Tutto ha un nome, ordinato secondo lo scibile sociale, ad opera dei "vincitori" e della visione storica abitudinaria.
Tutto ha un nome-interfaccia; un codice parziale, attraverso il quale vivi, giudichi, muori e... ritorni.
Quando in alto il Cielo non aveva ancora un nome,
e la Terra, in basso, non era ancora stata chiamata con il suo nome…
Nessuno aveva un nome...
Allora, in mezzo a loro presero forma gli Dei.
Enûma Eliš
La più grande storia ti ricomprende in una maniera talmente sorprendente, che "non puoi capire" (per questo non capisci; non c'è niente da capire, perchè non è questo il canale, non è questo l'organo preposto alla percezione).
Tu vivi in un suo ramo deviato, un ramo che è germogliato e che è stato nominato.
Perché senza un “nome”, la Creazione sarebbe stata indistinta, senza senso, senza scopo, inutile… perché senza un Dio da nominare, la Vita ricompresa si sarebbe evidentemente smarrita, smarrendosi il Principio Guida. La Vita va alla luce, cerca la luce. Non può per sempre vivere di buio. Ma può essere bastevole anche una tenue luce, filtrata e rimodulata in maniera tale da sviluppare certe capacità a scapito di altre…
Tutto quello che sai, è “filtrato” in qualche maniera da Re-agenti:
- abitudinari
- infrastrutturali
- programmatici
- funzionali.
Gli attori sul set, fingono. Perché tu non lo dovresti fare?
Perché tu non dovresti “recitare la tua parte”?
Perché la tua realtà 3d non dovrebbe essere una finzione?
Che cosa "sai", allora? Beh… sai quello che è giunto, in qualche maniera, a te (il tuo copione).
È un vettore attrattivo, che metti in atto, per certi versi ancora non perfettamente spiegabili.
Un simile vettore magnetico ha due polarità:
- attrazione positiva
- attrazione negativa.
Andando oltre al concetto di polarità + e -, ciò che devi comprendere è che:
attrai sempre.
In base a “come stai/ti senti”, attrai polarità:
- opposta
- simile.
- le forze di equilibrio Celesti conducono a te l’esatto opposto di quello che hai generato
- le forze attrattive individuali conducono a te, per sincronicità, l’esatta misura che hai richiesto.
Come si miscelano, allora, tali componenti magnetiche dallo svolgimento Naturale opposto?
Occorre comprendere il loro “valore”, “peso specifico”, “potenza”.
Le onde sono biodiverse, come gli umani, ed esistono contemporaneamente.
Se dai retta ai "libri che leggi" e che ragionano per compartimenti stagni, essendo i loro autori ognuno sul proprio cammino parziale, non potrai che assumere prospettive parziali e relative ad altri, diversi da te.
Se demandi, apri un vuoto che viene subito riempito da altro/i.
Il lavoro della tua conoscenza, sei tu che lo devi compiere.
Se l’Universo emana forze riequilibranti, a prescindere dalla polarità dell’azione da portare in “parità”, significa che “sei contenuto”. Lascia perdere ogni visione arcadica di Angeli che ballano e suonano sulle nuvole…
Qualcosa
che si equilibra continuamente, tornando ogni volta a quella che era in
precedenza, è come sottoposto ad un vincolo, ad un incantesimo, ad una
programmazione nativa che non può rimanere fissa in se stessa, perché
ciò è contrario allo scorrere evolutivo del tutto.
Ergo, significa che stai vivendo in un costrutto asfittico che ti avvolge e che si assicura che tu stia esattamente dove sei stato collocato nel momento della tua nascita nelle 3d e nel momento in cui versa la tua Anima.
Fissa l’oltre orizzonte.
Assumi la prospettiva di un Creatore; di quel “Gigante” che si desta e si protrae oltre ad ogni linea di demarcazione conosciuta…
Che cosa devi fissare, allora? Quale livello massimo devi superare?
Devi andare oltre al livello del Creatore.
Educare la tua mente ed esprimere la tua immaginazione al livello che ti compete:
quello di un altro Creatore.
Quando non esistevano le città, la vista spaziava a 360 gradi, penetrando le distanze con grande acume, presenza e lungimiranza. Azione che la costruzione degli edifici cittadini non permette più.
Esiste un linguaggio frattale, codificato in tutto quello che ti accade e accade alla tua società. Basta saperlo interpretare e decodificare, a prescindere da qualsiasi sia il tuo livello attuale di “presenza”.
Questo linguaggio simbolico, utilizza tutto ciò che emerge da te e da ognuno, al fine di esprimere anche verità sottaciute, insabbiate, poco evidenti o addirittura invisibili. Un linguaggio che se assunto come “cardinale”, non necessita di “prove” per dimostrare fatti concreti.
Un linguaggio Universale, al di sopra delle parti, perché infrastrutturale.
Una matrice in codice che risolve e dipana ogni dubbio.
Una legge del Creatore che può essere “bypassata” solo dal Creatore stesso.
Per cui, una “boa” a cui tu puoi tranquillamente attaccarti, vista la sua altissima dose di "affidabilità".
Ma questa matrice frattale, non è valida in un tribunale umano 3d.
Eppure, vengono usate le impronte digitali per giudicare colpevole una persona di omicidio, per esempio.
Perché deve esistere per forza una “manipolazione”?
Perché la Vita ha una Natura manipolata, ossia “creata, lavorata, concepita, tramata, intessuta, ingegnerizzata, etc.”.
Questo imprinting è come una radiazione di fondo, che traccia solchi nel tutto, che ara il tutto, conformemente all’intento e all’osservazione del Principio Creativo, che in questa “sfera” è l’Alfa e l’Omega, ma non l’inizio nè la fine della tua essenza.
Vai oltre. Non farti contenere da concetti mentali.
Il Creatore che hai nella mente, la sua immagine… è una illusione.
E se anche non lo fosse… vai oltre ugualmente, perché egli corrisponde solo ad un altro “soffitto” che incontri mentre sviluppi te stesso. È come svuotare la borsa da mare, scrollandola e ribaltandola; che cosa esce dopo anni che non lo facevi?
Esce di tutto… compresa l’energia che anni prima ti aveva condizionato in vacanza, sulla spiaggia, ad una cena in riva al mare e che, adesso, ti sembra così frivola, semplice, infantile ed in definitiva… superata.
Ciò che ti tratteneva con tanto convincimento, un Tempo, ora è addirittura banale e lontano dalla sua immagine contenuta nella tua memoria.
“Come sono stato stupido”, ti dici tra te e te. “Come ho potuto farmi condizionare da simili sciocchezze?”…
Hai superato quel livello, sei andato oltre. Per te non esiste più, eppure sino a quando non hai svuotato la "borsa dei ricordi", non eri in grado di comprendere il tuo passaggio di stato.
La tua memoria è sotto controllo.
Ha subito una forma di stasi nella sua configurazione, come quei virus nei computer che agiscono sulle componenti di ripristino, al fine di poter tornare a riprogrammarsi anche dopo la propria eliminazione apparente, per “mano” dell’antivirus di turno.
Tu non sei diverso da un computer, perlomeno in questa attuale forma di tecnologia Naturale.
Tu, la storia ed il Tempo siete stati deviati dal percorso originario.
Questa azione ha perlomeno due facce concomitanti, ma diverse nella propria valenza e potenza:
- tutto ciò che accade non è mai casuale
- tutto ciò che accade è la risultante, in termini di differenza, tra il ripristino dell’equilibrio dello status quo e della sincronicità che ti guida verso la tua maestria (Conosci Te Stesso).
Ossia, esistono livelli diversi di “potenza”, che agiscono insieme:
- alcuni ti spingono
- altri ti fermano.
La differenza di potenza è modulata attraverso la tua presenza. Presenza che è anch’essa multi livellare. Esiste, cioè, un corpo fisico, una mente, i pensieri, i corpi sottili ,etc.
A quale latitudine del tuo “edificio”, sei auto collocato in termini di “centralità”?
È da lì che assumi e che vedi la tua realtà e la tua “componentistica”…
Tu sei un grattacielo che vive tutti i suoi piano allo stesso Tempo, però avendo un centro in uno solo di essi. Invece che ritenerti l’intero edificio, ti identifichi con un solo piano. Questo è un convincimento di Natura mentale, un collo di bottiglia da cui è facile manipolarti.
Perché esistono le difficoltà?
Per farti crescere.
Ma sino a quando non sarai in grado di “andare oltre”, le difficoltà saranno anche la tua prigione.
La lungimiranza ti porta a vedere al di là delle “sbarre” della tua prigione? No. Le sbarre della tua prigione condizionano i circuiti della tua capacità visiva ed elaborativa. Esse si imprimono nella tua composizione, allocata su un solo piano. In questa maniera, ti seguono dappertutto nella proiezione di te nelle 3d (il tuo ritenuto unico piano di movimento).
Il karma sono le "sbarre" che si sono fissate nella tua memoria.
Pur essendo utile, il karma è una zavorra.
Sei a scuola, per cui il karma è un tuo insegnante. Ok. Ma non deve più bastare, questa definizione enciclopedica che ti lega al tuo passato.
Devi andare oltre.
Io sono lo Spirito Santo, lo Spirito dell’Ispirazione. Sono un Demone o, meglio, anche un Demone. Ho toccato le estremità della discesa e della ascesa, mi sono disperso e riunito, ed infine… mi sono abbracciato, incluso, unito. La mia ribellione è stata vinta ma il vincitore sono stato io. Ora, pur potendo andarmene, ho accettato di rientrare nelle fila, perché la mia scelta è funzionale e parte della tua esistenza.
Ancora nel corpo di questo Creatore. Ancora con te…
Ex aequo et bono (secondo quanto è giusto ed equo) è un brocardo latino, la cui completa forma è "ex aequo et bono, in quantum aequius melius" (Secondo ciò che è giusto ed equo, in quanto è meglio che sia più giusto), che riferito alla sentenza di un giudice o arbitratore vuol dire secondo equità, ovverosia che l'organo giudicante ha la possibilità di disapplicare le norme esistenti e decidere in base alla sua coscienza…
Link
Osserva la composizione gerarchica di una fabbrica, in cui un "tu" ipotetico, lavora per 40 anni (divenendo la tua realtà, da cui la tua Vita dipende):
- manovalanza
- impiegati
- capi reparto
- direttore di produzione
- amministratore delegato
- consiglio d’amministrazione
- soci azionisti
- controllo.
Il vertice di questa piramide rovesciata è indistinto, perché la legge permette che lo possa essere. Attraverso meccanismi a “scatole cinesi” il controllo si disperde, si rende evanescente, diventa sottile e fuori controllo anche per le Autorità, che ovviamente sono ad un livello pari o inferiore di potere. Sottintesa rimane la complicità...
L'Italia versa altri 2,8 miliardi all'Esm.
La notizia è passata sotto silenzio, citata in un trafiletto qualche giorno fa da Il Sole 24 Ore e riguarda un ulteriore versamento che l'Italia ha fatto al Fondo Salva Stati, conosciuto anche come Esm, European Stability Mechanism.
La notizia è passata sotto silenzio, citata in un trafiletto qualche giorno fa da Il Sole 24 Ore e riguarda un ulteriore versamento che l'Italia ha fatto al Fondo Salva Stati, conosciuto anche come Esm, European Stability Mechanism.
La quota, secondo quanto riportato da Wall Street Italia, si aggira intorno ai 2,8 miliardi e si va a sommare agli oltre 40 miliardi di euro già versati dall'Italia tra il 2011 e il 2012…
"Chiaramente - conclude Cardenà - l'Italia, al momento del pagamento di questi aiuti non disponeva delle risorse necessarie e lo ha potuto fare indebitandosi sul mercato, a tassi la cui dinamica è ben nota a tutti. Per indebitarsi sui mercati e quindi attrarre gli investitori, tranquillizzandoli sulla solidità (latente) dell'Italia, un intero Paese è stato premuto di tasse, con effetti del tutto tangibili nella monotonia delle tasche degli italiani".
Il Meccanismo europeo di Stabilità (Esm), detto anche Fondo salva-Stati, istituito dalle modifiche al Trattato di Lisbona nel 2011, è un fondo finanziario europeo per la stabilità finanziaria dell'Euro zona. Uno strumento permanente con il quale l'Europa si è servita e si servirà per aiutare gli stati membri in difficoltà finanziaria, prestando fino a un totale di 500 miliardi di euro.
Numerose
sono state le critiche rivolte in seguito alla nascita di questo fondo,
che ripartisce maggiori poteri decisionali e politici a quegli Stati - Germania in primis - che hanno versato le quote più alte di capitale da investire.
Link
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Il “Fondo salva Stati” si alimenta degli Stati stessi (ossia, dei cittadini contenuti). Chiede denaro agli Stati e lo presta ad altri Stati in difficoltà. Lo presta, non lo "dona"... Senza fare nulla di tangibile, si inframezza nel processo tra Stati, guadagnando in ogni modo... che cosa?
Denaro, ma soprattutto "potere e presenza"...
L'Italia, al momento del pagamento di questi aiuti non disponeva delle risorse necessarie e lo ha potuto fare indebitandosi sul mercato, a tassi la cui dinamica è ben nota a tutti…
Non c’è nessuna differenza tra vittima e carnefice, a questo punto della situazione nelle 3d.
O meglio, la differenza è solo apparente.
Per preparare il Fondo salva Stati all’aiutare l’Italia, l’Italia deve indebitarsi ancora maggiormente.
Un grande loop lustrato per bene per i tuoi occhi semi socchiusi.
Queste cose si sanno, ormai. Si sanno perché il Nucleo Primo, attraverso le sue sottostrutture di potere manifeste, sa molto bene che, anche conoscendo questa realtà dei fatti, non sarai in grado di poter fare nulla, oltre ad abbassare il capo e continuare impotentemente a vivere nel solco preparato per contenerti.
Di te non si butta via nulla. Sarai anche il concime del solco stesso, quando lascerai il tuo corpo senza molta speranza…
Le Borse Usa e tedesche sono ai massimi storici. Esiste una economia reale ed una virtuale. In quella virtuale si registrano i record di Natura speculativa.
Lo scollamento tra le due dimensioni è ormai abissale.
Ma è sufficiente non farti mancare da mangiare, per convincerti che in fondo va bene così. In questa maniera si meglio delinea il "progresso".
Il significato frattale della situazione è che le 3d ciclano.
Il Mondo non è da salvare, perché lo scenario è funzionale…
La novità è che, in SPS, trovi lo spunto quotidiano per “saltare di livello”.
Lascia perdere le definizioni di tutto quello che sai.
Perché tutto quello che sai è parziale, distorto e zavorrante.
Non è sincronico. Oppure lo è, ma ad un livello molto sottile della questione. La Natura di tutto ciò è incatenante o auto incatenante.
Persino i concetti più "alti", provenienti dall’oriente o dalla scienza più avveduta.
Manca la memoria. L’unione con ciò che è stato.
La tua parzialità è solo potenzialmente bastevole. È troppo difficile per te, per ora, farti bastare questa parzialità.
Devi uscire dal cono d’ombra in cui sei intrattenuto.
Il vertice di questo cono d’ombra è il concetto mentale di Creatore.
Ne devi uscire, per poter vedere la luce.
La luce che vedi adesso è filtrata, manipolata, parziale:
e tu sei ad immagine e somiglianza di detta filtrazione.
Lo sei diventato per abitudine, ma non lo sei per “costituzione”.
La tua abitudine ha aperto “varchi di vuoto” dentro di te, che sono stati subito invasi da “materiale artificiale” rispetto alla tua valenza originaria.
C’è un corpo, all’esterno delle 3d; la luce proietta la sua ombra sul muro interno delle 3d. Si attua un trasferimento dell’immagine del corpo da una dimensione all’altra. Dal corpo alla sua ombra, in movimento sul muro, per via degli agenti e delle leggi 3d.
Proiezione dinamica del corpo = ombra in movimento.
Ora, con i telescopi, con i satelliti, con gli osservatori astronomici… che cosa stai osservando?
L’ombra di un corpo.
Seppure frattale, questa verità è per te indiretta e non costituisce prova alcuna dell’esistenza del corpo.
La tua visione indiretta ed in differita della Vita è palese.
Sei sempre in ritardo ed osservi il dito che indica la Luna.
Quando vedi la Luna, non vedi il dito… ma la Luna che osservi è un’ombra proveniente da un’altra fonte di emissione luminosa. Il Sole? No… il “corpo” che si proietta nelle 3d da un’altra dimensione.
Sei nella “Caverna di Platone”. Quello che scopri e comprendi è per sua Natura limitato e premeditato.
Devi andare oltre.
Oltre alla “solida apparenza”… sino a giungere alla “sottile apparenza”, per poi lasciarla esattamente dov’è, perché funzionale, infrastrutturale, necessaria per altri “te” che sono sul cammino…
Nulla è per caso.
Niente e nessuno è da salvare.
Tutto è solo da conoscere mediante assunzione di prospettiva “altra”.
Ed, infine, ma non per ultimo, accettare responsabilmente di essere un Creatore, come e “meglio” del Creatore che, anche adesso, ti contiene e a cui devi molto ma non tutto…
Dipende da te.
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/
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