martedì 16 luglio 2013

Come rispondere alle pecore anti-complottiste

“Parli come un complottista!”

RISPOSTA: “Complottista? Dove hai sentito questo termine… in TV? (Risata) … Fammi capire bene…stai forse dicendo che gli uomini di potere non sono in grado di compiere attività criminali e mentire al pubblico? Sei davvero così ingenuo? ” (Ridere mentre lo si dice)



“Non sto dicendo che i governi non mentano, ma una cospirazione del genere dovrebbe coinvolgere moltissime persone. Non si può nascondere una cosa del genere.”

RISPOSTA:“Hai perfettamente ragione sono d’accordo con te: è impossibile coprire totalmente una cospirazione così massiva. È per questo che conosco certe informazioni! Ciò che va capito è che non hanno bisogno di insabbiare totalmente le loro azioni. Anche un secchio con un paio di fori può ancora essere utile a trasportare acqua da un posto all’altro! Hanno solo bisogno di ingannare l’80% del pubblico, il che non è difficile quando gestiscono i mass media e l’informazione. Il 10-20% delle persone che capiscono il trucco possono essere facilmente emarginata etichettandoli come “teorici della cospirazione.” Più dell’80% della popolazione non ci prenderà mai seriamente, perché vogliono far parte della maggioranza.(*Nota: quando dite “teorici della cospirazione” fate il segno delle virgolette )

(Il trucco ridicolo) “Tutto ciò è ridicolo (girando gli occhi). Credi davvero a queste sciocchezze?”

RISPOSTA: “Posso farti una domanda?” (Attendere il “sì”) Hai una mentalità aperta e possiedi senso critico – sì o no? (Attendere il “sì”) Come fai allora a mettere in ridicolo un parere quando non ti sei interessato neppure per 10 minuti all’argomento trattato? Il tuo è un ragionamento abbastanza banale, non credi? “(Attesa per la risposta.)

“Non tutto ciò che accade nel mondo è un complotto!”

RISPOSTA: “Non tutto è un complotto, ma non è vero neppure il contrario. Non sei d’accordo sul fatto che dovremo valutare caso per caso e con una mente aperta.?” (Attendere la risposta.)

“I governi sono così incompetenti che non riescono nemmeno a consegnare la posta in tempo o a pareggiare un bilancio. Come è possibile che cospirino a tali livelli?”

RISPOSTA: “Non confondere i tuoi incompetenti e incapaci ministri con il governo ombra. Gli elementi oscuri che organizzano questi eventi sono molto abili a realizzare e a nascondere, le loro trame. Prendiamo ad esempio il Progetto Manhattan, centinaia dei migliori scienziati del mondo vennero sistemati in una regione desertica per mesi mentre lavoravano sulla bomba atomica. Questa cospirazione era così segreta, che, quando Franklin Delano Roosevelt morì e il vice presidente Truman divenne presidente, i consiglieri di FDR dovettero informarlo riguardo l’esistenza del Progetto! Quindi, come puoi tu stesso constatare, l’intelligence del governo occulto è molto capace! “

(Il trucco del dettaglio irrisolto) “Se questo è un complotto spiegami come siano riusciti a fare x, y, z?”

RISPOSTA: “Purtroppo non possiedo ogni singolo pezzo del puzzle. Ne ho tuttavia abbastanza da sapere che la versione proposta dai media è falsa! Immagina, ad esempio, che ti dia un puzzle di 100 pezzi e ti dica che l’immagine finale sarà quella di una spiaggia delle Hawaii. Tuttavia, dopo aver composto il 30% del puzzle, noti la presenza di orsi polari, montagne innevate e di uomini coperti da pellicce. Anche se mancano ancora 70 pezzi, possiedi già abbastanza informazioni per capire che non si tratta affatto di una spiaggia delle Hawaii. La stessa cosa si applica alle cospirazioni. Non avrò tutti i dettagli, ma ho sistemato abbastanza pezzi da sapere che la versione ufficiale è una bugia. Ha senso per te? (Attendere la risposta.)

“E allora? Solo perché è successo “x”, o “y” ha affermato una determinata cosa, non vuol dire che sia una cospirazione. Stai prendendo un paio di coincidenze e le vuoi trasformare in una cospirazione.”

RISPOSTA: “Se fossero solo un paio di coincidenze, sarei d’accordo con te, ma quando abbiamo una serie di 10,15, 20 anomalie diverse, è la statistica stessa a dimostrare che non può trattarsi solo di una “coincidenza”. Ad esempio, se stiamo giocando ai dadi e, puntando sul “7″, vinco, non significa che i dadi siano truccati. Ma se, lanciando i dadi, esce il “7″, per otto volte di fila, allora, non si tratta più di una coincidenza. Saresti uno sciocco a non mettere in discussione l’integrità di quei dadi, conosci la legge delle probabilità, vero? (Attendere la risposta.)

(Il trucco della “prova”) “Oltre a citare alcuni eventi storici, non mi hai ancora mostrato una prova del fatto che si tratti di un complotto.”

RISPOSTA: “Questa è una domanda trabocchetto! Se ti portassi una SOLA prova, partiresti in quarta dicendo che si tratta di una semplice coincidenza. Quello che voglio mostrarti sono VENTI PROVE! Ma la tua mentalità è troppo chiusa per esaminare il caso nella sua totalità! Non fai neppure la fatica di guardarti un video su youtube o di leggere la versione ufficiale! Spero tu non faccia mai parte di una giuria, visto che riduci tutto alla semplicistica versione dei media. Finchè non dedicherai qualche ora allo studio di questo argomento, sto solo sprecando il mio tempo con te. Perché ti fa così paura approfondire? (Attendere la risposta.)

“Se ciò fosse vero, la notizia verrebbe riportata da tutti i media e sarebbe nelle prime pagine dei giornali!”

RISPOSTA: “I media, il governo, i banchieri internazionali, Hollywood e il mondo accademico, fanno tutti parte dello stesso incestuoso complesso. I media fanno parte della cospirazione, perchè quindi, ci si aspetta che dicano la verità?” (Attendere la risposta)

“E’ impossibile corrompere così tante persone. Ogni giornalista e uomo politico dovrebbero essere coinvolti per coprire una cospirazione di tali proporzioni.”

RISPOSTA: “La corruzione non viene dal di fuori, ma dall’alto verso il basso. Se i capi di una grande organizzazione mediatica decidono di oscurare una certa storia, o pubblicizzarne un’altra, il resto della redazione dovrà attenersi ai loro piani. Se un giornalista di basso livello decide di sfidare i suoi superiori, perderà il suo lavoro e verrà aggiunto alla lista nera. Ricordi Helen Thomas? Dopo 50 anni come corrispondente della Casa Bianca, venne scaricata come un rifiuto per aver pubblicamente criticato Israele. Il sistema è uguale sia nel governo che nel mondo accademico.

“E ‘una follia. Io non credo nelle teorie della cospirazione”.

RISPOSTA: “Non ci credi o non VUOI crederci? C’è una grande differenza fra le due cose. La mente umana è piena di complessi, uno dei quali è il desiderio di proteggersi dalle verità spiacevoli. Tu hai paura di approfondire l’argomento perchè scopriresti la verità. Ma soprattutto temi il fatto che, se mi dessi ragione, verresti emarginato come “teorico del complotto.” E’ la paura che chiude la tua mente e ti fa agire da pecora. Fatti crescere le palle e smettila di essere così ottuso! “

“Le teorie del complotto fanno breccia tra gli ignoranti perché forniscono risposte semplicistiche a eventi complessi.”

RISPOSTA: “E’ esattamente il contrario” Valutare le teorie del complotto non solo richiede molto tempo e studio, ma anche logica e una forte dose di senso critico. E’ la gente intellettualmente pigra come te che sceglie di accettare e ripetere come un pappagallo ogni semplicistica favoletta mostrata in TV! Hai mai messo in discussione ciò che la TV ti propone? ” (Attendere la risposta.)

“Non credere a tutto quello che leggi su internet.”

RISPOSTA: “Io non credo a tutto quello che leggo su internet, ma a quanto pare tu credi a tutto ciò che vedi in TV! Credo solo alle cose verificabili e in linea con il mio senso critico e logica. La bellezza di Internet è che, a differenza della TV, che adori così tanto, sono presenti tutti i pareri riguardo una determinata argomentazione. Permette, ad un pensatore critico, di capire quale sia la verità. La TV non ti dà questa opzione. Credi davvero che i media raccontino tutta la storia? Sei così ingenuo? (ridendo). Ricordi la favola delle armi di distruzione di massa in Iraq? I media non si fecero problemi a raccontarci questa bufala. Perchè allora ti fidi così ciecamente di ciò che racconta la TV e non di Internet? “
(Attendere la risposta.)

“Alcuni teorici della cospirazione credono che Elvis sia ancora vivo.”

RISPOSTA: “Quindi, secondo la tua logica contorta, visto che alcune teorie sono false, lo devono essere, per forza, tutte quante! Mi stupisco che tu possa fare un’analogia talmente stupida e offensiva! Tutto qui?” (Attendere la risposta.)

“Non hai alcun rispetto o compassione per i familiari delle vittime.”

RISPOSTA: “In realtà, sto onorando le vittime, perseguendo la verità e cercando di scoprire chi le ha uccise. Se qualcuno della tua famiglia viene ucciso, non vorresti sapere chi è il vero colpevole?” (Attendere la risposta.)

Fonte
http://www.neovitruvian.it/2013/02/13/come-rispondere-alle-pecore-anti-complottiste/

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