Di norma, l’’attività di comunicazione e informazione delle aziende farmaceutiche dovrebbe avere regole precise, volte a tutelare il consumatore, data l’importanza del prodotto “medicinale“. La
pubblicità dei farmaci non è, infatti, ammessa al pubblico nella
stragrande maggioranza dei casi, inoltre, richiede delle particolari
forme di tutela.
Gli unici farmaci che possono essere oggetto di promozione pubblicitaria presso il pubblico sono gli OTC [Over the counter ] ovvero i cosiddetti farmaci da banco, che non richiedono la prescrizione medica e possono essere acquistati direttamente dal consumatore.
La pubblicità di medicinali verso il pubblico deve, inoltre, essere evidente e trasparente [deve essere chiaro che si tratta di un medicinale] con le indicazioni necessarie e l’invito a leggere il foglio illustrativo.
Però … Però, a quanto pare, sembra che queste regole non valgano per i
[farmaci] vaccini e, fatto molto grave, addirittura si consente di
pubblicizzare i [farmaci] vaccini a persone estranee all’ambito
prettamente sanitario: gioiellieri, contabili e grafici pubblicitari appositamente
arruolati dalla Società Italiana di Pediatria per divulgare un
volantino casereccio con la pretesa di convincere la popolazione in
merito ad alcuni [dicono loro] falsi miti.
Tra questi [loro] falsi miti non poteva mancare il buon vecchio autismo con le solite frasettine che lasciano il tempo che trovano, ampiamente confutabili da chiunque munito di cervello in zucca.
Ed allora, ai signori della Sip,
che tanto ci ricordano gli operatori della telefonia di un recente
passato, ricordiamo un paio di concetti che, seppur semplici, sembrano
proseguire a sfuggire in quanto le smentite giungono da coloro che più
ufficiali non potrebbero essere, essendone autori un’azienda
farmaceutica [GSK] e l’Agenzia Europea per i Medicinali [EMEA].
Casi di autismo insorti durante i trial clinici del vaccino esavalente Infanrix Hexa, omessi intenzionalmente dall’azienda produttrice.
A dicembre 2012 divulgammo il contenuto di un corposo documento confidenziale della ditta GlaxoSmithKline produttrice del vaccino esavalente illegale
che viene somministrato, come vaccinazione primaria, a pochi mesi di
vita ai nostri figli e, come vaccinazione di richiamo [booster] tra i 12
e i 24 mesi di vita. E ad agosto 2014 evidenziammo il fatto che i casi di autismo insorti durante i trial clinici sono stati omessi intenzionalmente dall’azienda produttrice. Proprio questo fatto fu studiato meticolosamente dal CTU del Tribunale di Milano che, poco più tardi, emise la sentenza di nesso causale fra autismo e vaccino esavalente.
Il report riporta, oltre ad altre, un’abbondante serie di reazioni avverse neurologiche tra cui compare l’Autismo, e molti altri Disordini del neuro-sviluppo, segnalate durante il Periodic Safety Update Report [P.S.U.R.], cioè l’aggiornamento della sicurezza del vaccino esavalente Infanrix Hexa
già in commercio, come di regola richiesto dalle autorità nazionali ed
internazionali di farmacovigilanza, per modificare le informazioni
riportate sui foglietti illustrativi, meglio noti come “bugiardini”. Si tratta quindi della cosiddetta fase IV della sperimentazione del farmaco, quando è già in commercio in svariati Paesi.
Nel lungo elenco generale di reazioni avverse nella “tabulazione
sinottica di tutti gli eventi [avversi] da segnalazioni gravi non in
elenco e di tutte le reazioni gravi emerse dall’inizio della
sperimentazione clinica”, riportate da pagina 591 a pagina 645, compaiono, a pagina 625, gli effetti avversi del vaccino esavalente sul Sistema Nervoso Centrale, e alla pagina successiva sono finalmente riportati i dati relativi ai Mental Impairment Disorders, altrimenti conosciuti come “Disturbi da ritardo mentale” che, secondo le nuove disposizioni elencate dal DSM V, rientrano a pieno titolo nella categoria dei “Disturbi del Neurosviluppo” di cui fa parte il “Disturbo dello Spettro Autistico” e che , con le fantasiose diagnosi rialsciate dai nostrani neuropsichiatri, sarebbero definiti tutti quanti come casi AUTISMO puro. Si apprende così di:
- 7 casi di autismo [6 riportati a pag 626 e un caso a pag 632] [*ricordate questo dato che ritroveremo poi più avanti con quanto dichiarato dalla Banca Dati Europea delle Reazioni Avverse]
- 14 casi di encefalopatia
- 9 casi di iperattività psicomotoria
- una serie di disordini cognitivi
- 12 casi di ritardo mentale
- bradichinesia
- disturbi dell’attenzione
- 46 casi di distonia
- agitazione
- stereotipie
- “Restlessness” ossia agitazione psicomotoria
- diminuzione della attività
- mutismo
- disturbo fonologico
- disordine della comunicazione
- alterazioni dello sviluppo del linguaggio
- ritardo del linguaggio
- ritardo psicomotorio
- “Screaming” ( urla continue )
- apatia
- comportamenti anormali
- disturbi dell’alimentazione
- diminuzione del contatto oculare oltre a comportamento regressivo.
Ribadiamo che tutti questi eventi, che sarebbero compatibili con una volgare diagnosi di Autismo, sono stati segnalati all’azienda produttrice GlaxoSmithKline “durante i trials” ma sono stati omessi, “unlisted”, dall’elenco degli effetti avversi sottoposto alle autorità sanitarie per l’autorizzazione al commercio del vaccino esavalente.
Tutti questi casi per forza di cose non
possono essere riconducibili a 18 milioni di bambini vaccinati, come
ipotizzato da qualche manipolatore, bensì a qualche migliaio di
soggetti. E la conferma giunge proprio dall’EMEA [Ente per i Medicinali Europeo] tramite la sintesi di valutazione pubblica europea [EPAR] EMA/439177/2010 dalla quale si apprende che
Pertanto, non solo i numeri sui quali
bisogna confrontarsi sono ancor minori dei 16.000 soggetti che
considerammo nel nostro articolo di agosto 2014 ma addirittura rendono
ancor più gravi le omissioni intenzionali della ditta produttrice.
Inoltre, la modalità di sorveglianza del report
è di tipo passivo, quindi non è basata su valutazione clinica
precedente alla vaccinazione e follow-up clinico successivo alla
vaccinazione stessa, bensì si limita a raccogliere le segnalazioni
spontanee provenienti dal personale sanitario, di malattie e/o sintomi
comparsi nei 31 giorni successivi alla inoculazione del vaccino
esavalente Infanrix Hexa. E come afferma la nostra Pediatra Dott.ssa Gabriella Lesmo
Banca Dati Europea delle segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci [EudraVigilance]i sintomi della encefalopatia autistica indotta dal vaccino raramente si manifestano compiutamente in soli 30 giorni, anche perché i bambini vaccinati sono molto piccoli : non sarà quindi possibile accorgersi della mancanza, ad esempio, del problem solving o della interazione corretta tra pari quando questa capacità, fisiologicamente, al momento della vaccinazione ancora non è maturata.
L’Agenzia Europea per i Medicinali [EMEA] ha creato nel 2012 un sito web dedicato alle reazioni avverse per offrire un accesso pubblico alle segnalazioni degli effetti indesiderati ai farmaci. Tali segnalazioni vengono trasmesse a EudraVigilance
per via elettronica dalle autorità nazionali di regolamentazione dei
medicinali e dalle società farmaceutiche che sono titolari di
autorizzazioni [licenze] all’immissione in commercio per i medicinali.
Così abbiamo controllato il falso mito [secondo loro] dell’Autismo e abbiamo scoperto che le cose non stanno come vogliono farvi credere i pubblicisti di Big Pharma: il solo Autismo figura nelle specifiche reazioni avverse a carico del Sistema Nervoso Centrale.
Di anno in anno, i numeri delle segnalazioni proseguono altresì palesemente ad aumentare.
E in base al criterio descritto in precedenza, dove numerose altre ‘diagnosi‘ sarebbero considerate nel calderone dei Disturbi dello Spettro Autistico, possiamo assicurarvi che i numeri delle reazioni avverse lievitano in modo esponenziale.
Diffidate dalle operazioni di
marketing e soprattutto dagl’incompetenti e dai disonesti
indipendentemente dall’abito che indossano [soprattutto se gioiellieri in crisi di vendite che hanno scelto di arrotondare lo stipendio tramite le sponsorizzazioni di industrie del farmaco; contabili coniugate a Dirigenti ASL responsabili all’approvvigionamento dei vaccini e alla raccolta dati delle reazioni avverse; e grafiche pubblicitarie che hanno deciso di lanciarsi nel fantasioso mercato farmaceutico].
Non lasciatevi intimidire da nessuno,
compresi Pediatri disinformati e/o indottrinati e maestre dei vostri
figli non di rado protagoniste di vere e proprie manifestazioni di
arrogante idiozia nelle Scuole.
Ponete sempre tutte le domande che vi vengono in mente: conoscere la verità dei fatti è un vostro diritto!
Fatevi sottoscrivere una dichiarazione
con cui chi vi prescrive e chi vi pratica la vaccinazione si assume
tutte le responsabilità del caso: per Legge non può rifiutarsi e se si
rifiuta, salutatelo!
Chiedete sempre che il vostro diritto a firmare un consenso informato alla somministrazione del vaccino sia rispettato, e che informato lo sia davvero!
Educate voi stessi prima di vaccinare
a cuor leggero perché, come con un qualunque medicinale, con i vaccini
non si scherza [anche se ci sono tanti quattrini in ballo] e a danno
avvenuto sarete totalmente abbandonati da chiunque dovrebbe assistervi
[Pediatra di base compreso].
Riproduzione riservata ©
fonte: https://autismovaccini.org/2016/05/09/i-vaccini-causano-lautismo-si-lo-affermano-glaxosmithkline-e-eudravigilance/
Nessun commento:
Posta un commento