mercoledì 11 maggio 2016

Sostanze nootrope: potenziare la mente si può?


Nootropo è un termine derivante dal greche significa, semplicemente, 'che nutre la mente'. Le sostanze nootrope sono categoria di sostanze, o meglio, di molecole, che vanno ad agire direttamente sulle capacità della nostra mente, avendo come bersaglio specifico il cervello e il sistema nervoso.

Come funzionano le sostanze nootrope

Ci sono due principali meccanismi di funzionamento per queste sostanze:
  • quello che permette ai neuroni di avere accesso a un maggior quantitativo di ossigeno e/o nutrienti;
  • quello che permette al nostro sistema nervoso di avere una quantità maggiore di materia prima per fabbricare i neurotrasmettitori, quelle molecole che permettono la comunicazione fra i neuroni.
Alcune sostanze nootrope sono utilizzate nella terapia delle malattie che colpiscono il cervello, come le demenze o il morbo di Parkinson, mentre altre sono comunemente utilizzate da tutti noi.

 

Sostanze nootrope di uso comune

Forse la più comune di queste sostanze è la caffeina, contenuta nel caffè e nei suoi derivati e anche in molte bibite ed energy drink: migliora notevolmente i processi di concentrazione, ma a tutto discapito di quelli di memorizzazione ed è la sostanza psicoattiva più utilizzata del mondo.
 

Anche la vitamina C, oltre ad avere effetti antiossidanti noti, è implicata nella genesi di due neurotrasmettitori importanti, serotonina e dopamina, di grande aiuto per il mantenimento di un corretto tono dell'umore.

Altra sostanza di questa categoria, seppure sconsigliata all'uso per i suoi molteplici effetti collaterali e l'elevata capacità di produrre dipendenza, è la nicotina, che aumenta la capacità di concentrazione.


Farmaci nootropi

Principalmente utili nel loro ruolo di terapia delle malattie degenerative del sistema nervoso, la colina e il levo-dopa non trovano diverso impiego nella vita di tutti i giorni, così come la vasopressina e altri farmaci. È stata segnalata una tendenza ad assumere scorrettamente questi farmaci nella speranza di aumentare le proprie capacità da parte di persone sane, ma ne restano sconosciuti gli effetti a lungo termine.


Erbe ad effetto nootropo

La Griffonia simplicifolia e il triptofano potenziano la produzione di serotonina.
 

Il Ginseng siberiano, che è un adattogeno, ovvero permette al sistema nervoso di adattarsi più facilmente all'ambiente e il thè, che grazie alla teanina svolge una funzione tonica, sono forse i più sicuri coadiuvanti che è possibile attualmente usare là dove non sussistano particolari problemi di salute. 

Da segnalare anche l'azione di rhodiola e iperico sul miglioramento del tono dell'umore e di conseguenza sulla resistenza all'affaticamento mentale e sulla memoria.



Monica Romani 


fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/cosa-sono-le-sostanze-nootrope.php

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