lunedì 12 settembre 2016

Benvenuti nella vostra “democrazia delirante”

D. Trump e H. Clinton

Per alcuni anni ho usato il termine “democrazia delirante” per descrivere la condizione degli Stati Uniti. Mi sembrava ovvio, a mio avviso,  che la stragrande maggioranza degli americani hanno deliberatamente scelto di ingannare se stessi. E’ stato fatto loro il lavaggio del cervello per fargli credere ciò che non è più vero. Si sono quindi convinti di non vivere in una democrazia vera  e magnifica, o che la loro democrazia è la migliore del mondo.

Ho smesso di credere a questo mito molti anni fa. Tutti gli elementi oggettivi che ho potuto vedere per più di cinquanta anni nel  porre una intensa attenzione sia come cittadino e sia come qualcuno che ha lavorato all’interno del sistema politico, mi ha mostrato che la democrazia americana si era costantemente modificata  in termini di qualità, di integrità e di efficacia. Ed ora, in questo 2016, la corsa presidenziale ci fornisce prove potenti e dolorose che si siamo caratterizzati  con una forma di democrazia delirante. Grazie a Hillary Clinton e Donald Trump per  aprirci  la mente e gli occhi per averci rivelato questa verità rivoltante.

Democrazia Delirante si riferisce agli americani deliranti. Così quest’anno la domanda chiave da prendere in considerazione è se si deve scegliere di continuare ancora erroneamente nel credere che la democrazia americana sia tale e che valga la pena di esserne orgogliosi. Non riesco a credere come gli americani possono accettare questi  due principali candidati alla presidenza USA, come il riflesso di un primo tasso di democrazia. I cittadini USA dovrebbero, infatti, provare un grande imbarazzo che dovrebbe essere di ogni americano, indipendentemente dalla loro fedeltà al partito politico o delle precedenti convinzioni politiche, si dovrebbe rabbrividire di fronte alla brutta realtà che questi due candidati presidenziali possano essere  degni di ogni rispetto, di fedeltà o di voto.

Come si è potuto arrivare a questo? Due bugiardi di classe mondiale. Due dei politici più conosciuti come impopolari e non attendibili e inaffidabili che mai siano stati prodotti qui o dovunque. Due persone narcisiste e malate in questo per se stessi, non per il paese.

Il sistema politico degli Stati Uniti ha prodotto questa realtà. Un duopolio bipartitico per servire i contribuenti ricchi e potenti, le lobby economiche e molti interessi particolari, ma non i cittadini ordinari, il pubblico in generale che è quello che abbiamo avuto per lungo tempo. Quello che ha dato a questa nazione la terribile disuguaglianza economica, la distruzione di lavori ben pagati della classe media nel settore manifatturiero, e l’ orrendo debito nazionale che ci ha anche dato questi due politici perdenti. Si può risolvere con il voto per il minore dei due mali, quando ciascuno dei due mali morde? Il male non descrive con precisione queste due opzioni. Scegliere il minore dei due mali, delle due calamità, di due distruttori della democrazia.

Considerate questo modo di pensare di questa brutta realtà. Una volta che una democrazia è diventata delirante, il gioco di essere cittadino responsabile e dare il proprio voto non ha più senso. È più come aderire ad una associazione a delinquere per mantenere l’illusione che abbiamo ancora una democrazia legittima. Il voto non è più il percorso di avere una rivoluzione per ripristinare la democrazia americana. Questo è esattamente dove siamo arrivati. Quando la maggior parte americani hanno poco rispetto e fiducia per il Congresso o quasi ogni altra istituzione e la maggior parte crede che siamo sulla strada sbagliata, allora come ci si può ancora aggrappare alla convinzione che il voto è quello che si può e si deve fare? Quando si arriva a un Trump ed una Hillary, come ci si può ancora mantenere illudendosi di vivere in una democrazia legittima che valga la pena di votare?

Un importante studio accademico del 2.014, di un enorme numero di azioni politiche hanno rilevato che le “élite economiche e i gruppi organizzati che rappresentano gli interessi commerciali hanno notevole impatto indipendente sulla politica del governo degli Stati Uniti, mentre i gruppi di interesse basati sulla massa e cittadini medi hanno poca o nessuna influenza indipendente”.

In altre parole, il voto dei cittadini non è quello che forma la nostra nazione. Non abbiamo una democrazia autentica. Abbiamo più di una oligarchia che è controllata da una élite di ricchi e potenti. Il voto è una distrazione, qualcosa per farvi sentire bene e responsabili .

Naturalmente, a volte sembra che il pubblico in generale ottenga ciò che vuole. Oppure “che abbastanza spesso ottengono le politiche che favoriscono … solo perché tali politiche capita anche che sono preferite dalle elite che esercitano l’influenza economica vera e propria, rispetto ai cittadini.”

La grande conclusione: “se la politica è dominata dalle organizzazioni imprenditoriali potenti e da un piccolo numero degli americani benestanti, allora accade che  la pretesa dell’America di essere una società democratica viene seriamente minacciata. “Questo si inserisce perfettamente il mio modello: abbiamo una democrazia delirante.

Ecco quella che ritengo sia l’azione giusta di quest’anno. Boicottare le elezioni presidenziali. Non votare per nessuno come presidente. Che cosa significa realizzare questo ? Si creerebbe un dato storico incredibile su una molto bassa affluenza alle urne per le elezioni presidenziali. Servirebbe ad inviare un messaggio chiaro per entrambi i maggiori partiti, l’establishment politico, i media, e tutto il mondo che gli americani hanno compreso la verità sulla nostra democrazia delirante. Questo potrebbe innescare una vera e propria rivoluzione politica per le prossime elezioni presidenziali. Voi chiedete, a seconda di ciò che ora si crede, come posso vivere con questo terribile Trump o quella terribile Hillary se fosse eletto presidente? Così sia.

E ‘più importante per creare le condizioni per grandi, vere riforme politiche piuttosto che preoccuparsi di una persona terribile alla Casa Bianca. Abbiamo bisogno di un buon lungo gioco.

Preoccuparsi meno di come un presidente potrebbe pregiudicare la nostra nazione e di più della necessità critica di riconoscere e correggere lo stato della nostra democrazia delirante riprendendo il potere che le élite di potere hanno avuto per lungo tempo.

C’è un meraviglioso grafico su Wikipedia che mostra l’affluenza alle elezioni presidenziali nel corso della storia. Dal 1840 al 1900 ha variato da circa il 75 per cento al 80 per cento. Poi è andato diminuendo costantemente fino al 1920 circa, e da allora, ai tempi recenti, che varia da circa il 50 per cento al 60 per cento. Il punto principale è che avete bisogno di una qualche immaginazione per pensare all’effetto che avrebbe una drastica riduzione dell’affluenza fino a dire il 30 per cento.

Il mondo intero dovrebbe interpretare questo come il rifiuto da parte degli americani di accettare il loro sistema politico. Sarebbe una scossa storica incredibile che avrebbe la carica potenziale per rimuovere la legittimità e la credibilità dell’attuale duopolio bipartitico negli USA. Il nostro sistema corrotto, la democrazia delirante riceverebbe in questo modo un colpo formidabile. La richiesta per riformare veramente e ricostituire il nostro sistema politico avrebbe un peso ed una carica di energia. Ricordate, i dati storici hanno mostrato che questo forte calo di affluenza era accaduto solo una volta prima. potrebbe accadere di nuovo, con il vostro aiuto. Boicottare queste elezioni presidenziali è la parola d’ordine.  (……………)

In tante altre democrazie il pubblico scende in piazza per creare massicce proteste e alcune volte questo tipo di azione produce riforme politiche e di governo. Tuttavia è ormai chiaro che la strategia della protesta in strada non ha sbocco negli USA e non accadrà su una scala sufficiente per produrre profonde riforme negli Stati Uniti. Né è la formazione di nuove organizzazioni di riforma possono orientare ed arrivare a risultati. È molto più facile e più conveniente per la stragrande maggioranza degli americani, vedere una luce boicottando queste elezioni presidenziali.


Joel S. Hirschhorn *


Joel S. Hirschhorn * è stato un alto funzionario presso l’Ufficio del Congresso di Technology Assessment e la National Governors Association, e professore ordinario presso l’Università del Wisconsin, Madison. Il suo libro più recente è la “Delusional Democracy – Fixing the Republic Without Overthrowing the Government”.


Traduzione: Manuel De Silva

fonte: http://www.controinformazione.info/benvenuti-nella-vostra-democrazia-delirante/

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