lunedì 10 ottobre 2016

Cosa indica lo schieramento dei sistemi di difesa aerea russi S-300 in Siria


La Russia ha schierato i sistema di difesa aerea S-300V4 Antej-2500 in Siria

L’annuncio è arrivato il 4 ottobre dopo che Washington aveva detto di sospendere i colloqui con Mosca per rilanciare l’accordo di cessate il fuoco. É la prima volta che la Russia schiera gli S-300V4 Antej-2500 al di fuori dei confini. Il portavoce del Ministero della Difesa russo Maggiore-Generale Igor Konashenkov affermava che una batteria di sistemi missilistici di difesa aerea S-300 era stata inviata in Siria per proteggere l’impianto russo nel porto siriano di Tartus e le navi della Marina russa al largo delle coste del Mediterraneo. “L’S-300 è un sistema puramente difensivo e non costituisce una minaccia per nessuno”, sottolineava il portavoce.

L’Antej-2500 è un nuovo sistema entrato in servizio solo nel 2014. E’ operativo nell’esercito russo. Il sistema è progettato per abbattere missili balistici a breve e medio raggio, missili da crociera, velivoli ad ala fissa, piattaforme volanti ECM, munizioni a guida di precisione e testate di missili balistici. Può fare detonare la testata del missile presa di mira. Le caratteristiche dell’S-300V4: alta potenza di fuoco indipendentemente dalle tattiche degli aerei aggressori, radar a scansione elettronica passiva dall’avanzata elaborazione dei dati, immunità alle contromisure elettroniche e sistema di guida radio-inerziale con aggiornamento in volo e guida radar semi-attiva in fase terminale.

Il sistema utilizza due tipi di missili ipersonici dall’elevata resistenza alle contromisure e capacità unica di manovrare in fase terminale sul bersaglio; ingaggia aerei e missili da crociera attacco, ed anche missili balistici a medio-corto raggio, come l’ATACMS dell’US Army (Army Tactical Missile System). Il missile più piccolo può raggiungere obiettivi a 100 km di distanza. Il missile più grande, 40N6, ha una gittata di 400 km e vola alla velocità massima di Mach 7,4. Può contrastare velivoli con o senza equipaggio a tutte le quote. I missili vengono lanciati verticalmente da uno speciale contenitore di lancio di bordo. Operano senza manutenzione per almeno dieci anni. Le testate dei missili contengono 150 kg di esplosivo. Ogni sistema sorveglia 200 obiettivi e ne ingaggia 24 contemporaneamente, alle quote tra 25000 m e 30000 m.

Il radar multicanale di guida dei missili 9S32ME guida due missili dello stesso lanciatore e quattro missili da diversi lanciatori. Il radar è montato sull’unità lanciamissili 9A84ME, dalla copertura di 360° in azimut e 180° in elevazione. Montato in posizione semi-fissa, ha una copertura di 90º in azimuth e 110° in elevazione. Il sistema di difesa aerea missilistico Antej-2500 è inoltre dotato di radar di sorveglianza 9S19ME per monitorare e rilevare bersagli ad alta velocità, come ad esempio testate di missili balistici. Il raggio è di 330 km. Rileva missili balistici a 175 km di distanza. Un radar di osservazione azimutale sorveglia l’area circostante, con compito di primo allarme e acquisizione dati.

L’ampio raggio degrada la capacità del nemico di controllare i cieli negli attacchi aerei contro obiettivi a terra e truppe, così come sorveglianza e disturbo fuori area. L’efficiente immunità anti-jamming permette d’ingaggiare bersagli aerei in un ambiente dall’intenso contrasto elettronico e di tiro, in qualsiasi condizione atmosferica, di giorno e di notte. L’Antej-2500 è monato su veicoli fuoristrada. Tutti gli elementi dell’Antej-2500 si basano su speciali telai cingolati, quelli del cannone semovente da 203mm 2S7 Pion dotato di motore turbodiesel V-84 da 840 CV. I veicoli sono inoltre dotati di unità ausiliaria che alimenta tutti i sistemi quando il motore principale è spento. Con i veicoli cingolati, il sistema viaggia su terreni difficili con l’agilità dei moderni carri armati di medie dimensioni, divenendo molto difficile da rintracciare e attaccare. Il sistema è pronto a muoversi con poco preavviso aggravando notevolmente i compiti del nemico per colpirlo preventivamente.

L’Antej-2500 utilizza tattiche di camuffamento lancia e muoviti, per evitare di essere colpito. Il processo di caricamento delle munizioni richiede circa 50-60 minuti. Una capacità unica dei veicoli di ricarica è che possono lanciare missili. I dati di lancio vengono acquisiti dal veicolo lanciamissili. Una batteria di Antej-2500 comprende da due a sei lanciatori delle due versioni, veicoli di comando, radar di sorveglianza, radar di sorveglianza di punto, e 6 veicoli ricarica/lanciatori nelle due versioni. Il veicolo di comando ha un equipaggio di 7 effettivi. Sceglie gli obiettivi che dovranno essere attaccati per prima trasmettendone i dati ai veicoli di lancio.

Il sistema ha raggiunto le batterie del sistema di difesa missilistica S-400, e altri sistemi, nella base aerea di Humaymim, nella provincia costiera siriana di Lataqia, creando una zona di difesa aerea su più livelli. Tra le crescenti tensioni russo-statunitensi, il nuovo dispiegamento aumenta notevolmente la difesa aerea multistrato della Siria, pronta a contrastare qualsiasi minaccia possibile, inviando un avvertimento a chiunque abbia piani aggressivi, e come deterrente per impedire i peggiori scenari previsti dal “Piano B” esaminato dagli Stati Uniti. La potenza del sistema nel colpire piccoli bersagli aerei è richiesta in Siria, dopo il recente attacco all’ambasciata russa a Damasco.

Andrej Akulov Strategic Culture Foundation 07/10/2016

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Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

La ripubblicazione è gradita in riferimento alla rivista on-line della Strategic Culture Foundation.

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