(Immagine presa dal web) |
Poche persone riescono a godere appieno della propria Vita. La gente,
infatti, è troppo impegnata a fare, dire, criticare, correre a destra e a
manca, controllare l'ultimo messaggio sull'immancabile smartphone...
Dov'è finita la connessione col Tutto? Non c'è tempo per queste cose,
troppi impegni, beh, se la pensate anche voi così, non perdete tempo a
leggere questo articolo, andate a controllare gli ultimi messaggi sul
vostro smartphone piuttosto! Diversamente, provate a seguirmi....
La causa dello stress che sembra affliggere immancabilmente, a livelli più o meno gravi, la maggior parte dell'umanità di oggi, è dovuta, a mio avviso, al fatto che si vive in una società in cui viene dato eccessivo spazio alla tecnologia e poca importanza al mantenere un radicamento con le proprie origini.
Noi, infatti, lungi dall'essere degli organismi cibernetici, siamo figli
della natura. Molti di voi potranno notare come, quando decidono di
fare una passeggiata nei boschi, escano poi ritemprati, quasi rinati
proprio grazie a questo contatto con la natura, a questo ritorno alle
proprie VERE ORIGINI.
La società in cui la maggior parte di noi vive, invece, è una società
altamente tecnologica dominata dal "tutto e subito" e dalla costante
mancanza di tempo, sia per compiere determinate azioni sia, soprattutto,
per dedicare parte della giornata a se stessi. La conseguenza? Prima la
sensazione di disagio, di stress a livelli più o meno alti, poi, se la
pressione viene mantenuta costante senza "valvole di sfogo", lo
squilibrio energetico, o, per dirla in termini allopatici, malattia.
Quando si giunge allo squilibrio energetico e, prima ancora, allo stato
di disagio? Secondo me, ciò è dovuto al fatto che, gran parte delle
persone seguono ritmi che non sono più in sintonia con la natura e, di
conseguenza, ciò causerà stress nell'individuo.
Il sentirsi inseguiti costantemente dal tempo, il voler fare troppo e
troppo in fretta, il mantenersi in un costante stato di pressione
emotiva, il cosiddetto comportamento di attacco o fuga che mantiene
costantemente alti i livelli di cortisolo (ormone dello stress) nel
sangue, determinano a lungo andare uno squilibrio nella persona che vive
in questo stato di stress costante.
Ciò è determinato dal fatto che l'essere umano non è fatto per
stressarsi continuamente, seguendo i ritmi di una società che sembra
mirare soltanto all'ottenimento di gratificazioni immediate e continui
progressi tecnologici. L'uomo è parte integrante della natura e soltanto
reintegrandosi con essa potrà ritrovare il suo equilibrio.
Avete mai visto un sole che ha fretta di sorgere o di tramontare? Oppure
una rondine che vive in una situazione di ansia in vista
dell'avvicinarsi della primavera perchè dovrà trovare un partner col
quale costruire il nido? Conoscete gatti che hanno paura del domani?
Avete mai sentito parlare di orsi che soffrono d'insonnia durante il
letargo invernale?
Vi ho posto questi esempi, alcuni molto divertenti, proprio per farvi
capire che gli animali non soffrono lo stress in quanto IMITANO LA
NATURA, seguono i suoi ritmi, senza mai staccarsene. Certo, è diverso il
caso degli animali domestici, i quali spesso sono portati a contrarre
malattie simili a quelle dei loro proprietari, ciò a causa della loro
immersione nella società tecnologica e la contemporanea disconnessione
dai ritmi armoniosi ed equilibrati propri della natura.
Come fare, allora, per mantenersi in salute e poter riacquistare
l'equilibrio che sembra essere perduto, specie per chi vive ormai
costantemente nelle grandi città? Occorrerebbe imitare la natura coi
suoi ritmi, smettendo, al contempo, di seguire la società tecnologica in
quanto non siamo robot, ma esseri umani! Siamo parte integrante della
natura, non degli smartphone o dei social network che hanno, tra
l'altro, reso schiavi la maggior parte delle persone.
Quando possiamo passiamo una giornata passeggiando nei boschi, o andiamo
al mare, stiamo a contatto il più possibile con la natura e in questo
modo ristabiliamo L'UNITA' COL TUTTO. Impariamo dalla natura, IMITIAMONE
I RITMI NATURALI E CADENZATI, MAI STRESSANTI. Prendiamoci il tempo
necessario per fare le nostre scelte, per completare i nostri lavori,
per conoscere meglio chi ci sta accanto senza mostrare ansie né pretese
inutili quanto stressanti per noi e per chi ci sta vicino.
Impariamo ad essere efficienti senza stressarci, dinamici senza
squilibrarci, veloci senza perdere la presenza necessaria a rendere ogni
nostro gesto una celebrazione. Solo così potremo imitare la natura e
riconnetterci con essa, consolidando, per ciò stesso, un legame che data
dalle origini dell'universo e che è imprescindibile se si vuole
mantenere un completo benessere psicofisico, restando sempre connessi
con la propria anima e il proprio cuore.
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