Il Forum Economico Mondiale a Davos è sommerso da uno tsunami di smentite, e anche di smentite che non smentiscono, che sostengono che non ci sarà il seguito della Crisi del 2008.

Invece ci sarà. E il palcoscenico è già pronto.
Selezionati operatori finanziari del Golfo Persico, inclusi gli occidentali che lavorano nel Golfo, confermano che l’Arabia Saudita sta scaricando almeno 1 trilione di dollari in titoli e sta facendo a pezzi i mercati globali su ordine dei Padroni dell’Universo – quelli a capo della presidenza zoppa di Barack Obama.
Un tempo la Casa dei Saud rischiava di vedere tutti i propri asset bloccati. Ma ora obbediscono ad ordini esterni. E succederà dell’altro. Secondo gli operatori finanziari del Golfo Persico, gli investimenti dei sauditi in titoli occidentali potrebbero aumentare fino a 8 trilioni di dollari, e quelli di Abu Dhabi fino a 4 trilioni.

Ad Abu Dhabi, tutto è stato diviso in compartimenti, così che nessuno possa capirne qualcosa, ad eccezione dei broker e degli operatori finanziari, che dovrebbero conoscere ogni supervisore di un compartimento. E per la Casa di Saud, com’è prevedibile, la smentita è una regola ferrea.

Questa immensa vendita di titoli è apparsa raramente sui media corporativi, e le cifre sono esageratamente sottovalutate. Semplicemente, l’informazione completa non passerà, perché i Padroni dell’Universo hanno posto il veto.