Venerdì 1 Luglio, migliaia di persone si sono riunite pacificamente nelle strade di Zaria, una città nella parte settentrionale della Nigeria. I partecipanti portavano bandiere con sopra dipinte immagini della Cupola della Roccia a Gerusalemme, così come cartelloni e bandiere che condannavano Israele.

L’ultimo venerdì del Ramadan, i Musulmani di tutto il mondo sono scesi in strada per la “Giornata di Al-Quds” per protestare contro Israele, e chiedere che “Al-Quds” (altrimenti nota come Gerusalemme) venga restituita ai Palestinesi.

Quest’anno le dimostrazioni in Nigeria, che sono procedute pacificamente nonostante le minacce delle forze armate e dei terroristi di Boko Haram, sono state particolarmente degne di nota. Le dimostrazioni sono state organizzate dal Movimento Islamico in Nigeria, ma includevano anche Cristiani, Sunniti e altre persone che si oppongono alle atrocità israeliane. Senza paura, i partecipanti nigeriani all’Al-Quds non solo si sono radunati contro Israele, ma hanno anche chiesto che il leader del Movimento Islamico in Nigeria, lo Sceicco Ibrahim Zakzaky, venisse rilasciato.

Zakzaky, il più importante ecclesiastico Sciita in Nigeria, rimane sotto custodia da parte dei militari dopo essere rimasto coinvolto in un assalto al suo quartiere. L’incidente è stato chiamato Massacro di Zaria, ed è stato condannato da un’ampia varietà di voci, inclusa Amnesty International.