Nell’inferno dantesco, “I falsari di parola” (i bugiardi), sono
fiaccati e arsi da una febbre altissima, paradigma di una degenerazione
dello stato di coscienza che ha caratterizzato la loro esistenza. Questa
operazione di contraffazione dell’Io, prolungata nel tempo e mai messa
in discussione, si attesta in seguito, come carattere dominante del
soggetto (tara mentale). La bugia condivisa poi, é molto in auge
nell’ambito politico dove interi schieramenti, mentono compatti al fine
di assicurarsi privilegi, impunità e potere. Il caso Ruby è un esempio
su tutti!
Ma la storia parte da lontano o meglio, tutto ha inizio con l’avvento
della TV commerciale e la pubblicità. Mentire, mistificare e
contraffare, sono oggi i cardini intorno ai quali ruota la
commercializzazione di prodotti e beni di infima qualità, inutili, e
dannosi per la salute e che, diversamente, non avrebbero motivo di
esistere e di essere acquistati. E’ dunque con la propaganda mediatica e
l’avvento dello Sponsor che la menzogna inizia la sua escalation fino a
divenire strumento di convincimento di massa e regola basilare nei
rapporti inter/personali. Tutto questo chiaramente non si é
auto/generato dal nulla ma in virtù dell’azione congiunta di una banda
di imprenditori analfabeti, partoriti dagli umori maligni
dell’Industrialesimo pagano, che in questo modo hanno trovato riscatto a
quella condizione di emarginazione socio/culturale che da sempre aveva
caratterizzato (a giusto titolo) la loro esistenza, relegandoli nei
bassifondi dell’umanità.
Il nocciolo della questione, sta proprio in questa mia ultima considerazione che assegna a questi figuri (refrattari ad ogni regola e principio etico), l’origine di quel cancro che ha corrotto e devastato le società occidentali, intaccandone i gangli vitali e concorso alla nascita di una inedita cultura relativista.
Il nocciolo della questione, sta proprio in questa mia ultima considerazione che assegna a questi figuri (refrattari ad ogni regola e principio etico), l’origine di quel cancro che ha corrotto e devastato le società occidentali, intaccandone i gangli vitali e concorso alla nascita di una inedita cultura relativista.
Se un immaginario, quanto improbabile tribunale, competente e super
partes, si dovesse attenere a criteri di obiettività e di bene comune,
per esprimere un giudizio veritiero conforme alla qualità dei prodotti
pubblicizzati sui canali televisivi e loro slogan, c’è da credere che un
buon 99% di questi, non supererebbe l’esame. Ma incredibilmente la
farsa continua, imperturbabile e sempre più invasiva, declinando ogni
responsabilità oggettiva sugli ignari consumatori, e sulla loro
ipotetica, presunta, ma del resto inesistente, capacità di discernimento
e quindi di scelta.
Questi soggetti, sono il prodotto di una sottocultura consumistica
che, nella potenzialità degli individui a rischio, trova terreno di
coltura, per attuare il suo progetto, di manipolazione mentale.?Le
menzognere promesse di successo, di facili guadagni, di eterna bellezza,
unicità e immortalità, intervengono sulle menti deboli in forma
destabilizzante, alterandone l’oggettività, l’imparzialità e la
consapevolezza, per essere assunte, in seguito, a parametri assoluti di
riferimento.
Valori morali e principi etici, vissuti come dei veri e propri ostacoli e
incidenti di percorso (elementi dissonanti), sono stai rimossi e
cancellati, per dare efficacia e sonorità alle lusinghe e agli inviti
seducenti delle suadenti sirene del liberismo consumista. La forza di
volontà, poi, che aveva la funzione, lo scopo e la potenza di produrre
diversità e merito, è venuta meno, per trasfigurare in omologazione e
supina accettazione; cause, a loro volta, di in un martirio incompreso,
risultato estremo di un autolesionismo indotto.
Oggi, la bugia, trionfa nelle società moderne e democratiche, come
una nuova e rivoluzionaria, pratica relazionale. La pubblicità, mente in
maniera sfacciata, e più mente, più vende. Allo stesso modo, la
politica, così distante dalla realtà sociale, promette tutto ciò che non
potrà mai e non vorrà mai mantenere. La menzogna paga, e tutti mentono,
in barba al buon senso, ad ogni principio etico e valore morale. “
Affinare la menzogna affinché sembri una verità “.
La scienza mente, la Chiesa mente, il Capo del Governo mente. I padri
mentono ai figli che, in seguito, predicheranno ai loro la menzogna
ereditata. Tutti mentono a tutti, in una sorta di girone infernale e di
torre di Babele, dove la verità, la somma eresia, é evitata come un
virus mortale.
L’inquinamento dell’acqua, dell’aria, dell’ecosistema tutto, sono alcune
delle infinite conseguenze prodotte dalla menzogna globale.
I Grandi Commercianti al potere delle nazioni, hanno sdoganato
l’impostura per vendere la loro sporca mercanzia a sempre più individui,
relegando gli uomini intelligenti, sensibili e sinceri, in un angolo
buio della società, al pari di pericolosi criminali e rivoluzionari
sanguinari.
Gianni Tirelli
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