Nel seguente articolo ben illustrato di Jeff Rense, si fa notare come venga mantenuto da mesi un colossale ‘muro’ di alta
pressione artificiale al largo delle coste
occidentali degli Stati Uniti, per impedire
l’arrivo delle consuete perturbazioni pacifiche piovose. Mantenendo il
sottile procedere dubitativo dell'articolo di Jeff Rense,
ricordo come tale fenomeno (a quanto ci mostra questo sito) sarebbe osservabile anche in
Europa ove, al largo della Spagna, si assisterebbe ad un operazione simile, volta probabilmente a mantenere sul paese iberico uno stato costante di siccità.
Quest'ultimo aspetto, farebbe decadere l’improbabile alibi dell’impedimento dell’arrivo delle letali radiazioni provenienti dalla centrale
atomica di Fukushima, riportato invece da Rense.
Alle ipotesi sulle siccità in Califonia e Spagna, andrebbero poi
associati
i rovinosissimi cataclismi alluvionali in altre zone dell’entroterra
statunitense ed europeo. La regia sembrerebbe quindi la stessa: causare i maggiori
danni possibili, deviando le perturbazioni per creare siccità, concentrandole invece in altre zone per generare alluvioni. L’esplicito articolo di
Jeff Rense, con eloquenti fotografie satelltari:
Grazie alle foto satellitari del meteo, siamo stati in grado di osservare un
sistema di alta pressione persistente (quasi permanente ed enorme)
che sta bloccando le perturbazioni potenzialmente piovose al largo della
costa occidentale degli Stati Uniti,
negli ultimi due mesi e per la maggior parte dei mesi di Novembre, Dicembre e Gennaio.
Abbiamo
osservato le foto satellitari che rivelano come le tempeste (dopo la
loro formazione
che avviene come al solito in Kamchatka , Corea e Giappone del Nord -
la zona di Fukushima -) si muovano verso le aree del Pacifico nord
occidentale.
Abbiamo
guardato queste ultime spostarsi da Ovest a Est (come hanno sempre
fatto) per
consegnare loro la pioggia vivificante e la loro neve,
indispensabile per mantenere viva la vegetazione degli Stati Uniti.
Questi sistemi di perturbazioni, ondata dopo ondata, riempiono i nostri
laghi ed i fiumi con l'acqua della pioggia che cade sui nostri
vastissimi terreni agricoli, dalle Sierras alle Cascades sino alle
Montagne Rocciose.
Tuttavia,
per una qualche ‘strana’ ragione, nessuno di questi sistemi ha fatto
breccia attraverso l'immenso blocco di alta pressione che persiste
al largo della costa occidentale in questo inverno. Perché?
Questi sistemi piovosi, cozzano contro un vero e
proprio 'muro di mattoni' creato dall’alta pressione, si suddividono
in parti più minute e riversano il loro contenuto di acqua piovana di
nuovo nel Pacifico.
Si
potrebbe pensare che, essendo potenziali
portatrici di un sacco di radiazioni provenienti dal Giappone,
qualcuno abbia deciso di impedirgli di raggiungere la West Coast. L’aumento di
radiazioni sarebbe presto stato rilevato dalla rete dei cittadini che monitorano efficacemente il fenomeno.
E'
opinione diffusa che la tecnologia umana (geoingegneria) possa erigere e
mantenere i sistemi ad alta pressione in un luogo specifico, se lo
si desidera. E' questo ciò che sta accadendo nella West Coast? E’ questo il risultato dello sforzo in atto per
mantenere più basso possibile il livello delle radiazioni provenienti da Fukushima verso gli Stati Uniti occidentali?
Guardando le sequenze delle foto satellitari e ricordando che i sistemi di alta pressione sono
generalmente di forma rotondeggiante, come montagne circolari di aria che ruotano in senso orario, notiamo che i sistemi di alta pressione si dispongono innaturalmente secondo forme
squadrate oppure in drastiche configurazioni a 90 gradi. Date un'occhiata voi stessi. Seguite le tempeste che si muovono da sinistra a destra e osservate cosa accade
loro.
Alcuni
dei frammenti di tali perturbazioni finiscono per essere spinti dal Jet
Stream su fino alla British Columbia, verso tutto il Canada per poi
scendere negli Stati Uniti centrali. Questo spiegherebbe, tra l’altro, le letture anomale dei contatori
Geiger effettuate su alcuni campioni di neve provenienti dal Missouri.
Nessun commento:
Posta un commento