L’importanza del binomio “alimentazione e buona salute” è sottolineata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
che considera nutrizione adeguata e salute diritti umani fondamentali.
L’alimentazione è uno dei fattori che maggiormente incidono sullo
sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, sulla
qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta
l’invecchiamento. Inoltre, una dieta corretta è un validissimo strumento
di prevenzione per molte malattie, e di trattamento per molte altre.
Vediamo insieme 10 alimenti semplici, economici e ricchissimi di proprietà benefiche che non dovrebbero mai mancare nel nostro frigorifero:
LIMONE:
il suo sapore amaro gli conferisce la capacità di aumentare la
peristalsi, liberando l’intestino dalle scorie e a migliorandone la
regolarità intestinale. I limoni contengono 22 composti anti-cancro, tra cui il limonene,
un olio naturale che rallenta o addirittura arresta la crescita dei
tumori negli animali e glucosidi flavonici, sostanze che bloccano la
divisione cellulare nelle cellule tumorali; sono ricchi di vitamina C, utile a neutralizzare i radicali liberi legati all’invecchiamento, e di flavonoidi,
che lavorano sinergicamente per sconfiggere le infezioni;
disintossicano il fegato; nonostante la loro acidità, interagiscono con
il metabolismo corporeo, con un effetto alcalinizzante sui liquidi
corporei, contribuendo ad equilibrare il PH corporeo. Secondo alcuni
studi, l’esperetina allevia i sintomi allergici. Nella buccia dei limoni
è contenuto il fitonutriente tangeretina, efficace per malattie
celebrali come il morbo di Parkinson. Alcuni studi hanno dimostrato che
la rutina contenuta nei limoni migliora i sintomi delle malattie degli
occhi, tra le quali la retinopatia diabetica.I limonoidi
sono efficaci contro l’influenza e hanno effetti antivirali su altri
tipi di virus; oltre ad essere utili nel migliorare i problemi oculari
collegati al diabete. I limoni contengono l’esperetina,
che abbassa i livelli degli zuccheri nel sangue e, grazie all’acido
citrico, aiutano a sciogliere i calcoli biliari, i depositi di calcio ed
i calcoli renali.
UOVA DA ALLEVAMENTO LIBERO:
le galline sono senza alcun dubbio animali che hanno bisogno di seguire
modelli comportamentali definiti; necessitano di vivere in ampi spazi
dove sono libere di ricercare il cibo e ruzzolare a terra per accudire
le proprie piume. Le proteine delle uova, che hanno un perfetto assortimento di amminoacidi
e vengono assorbite in maggiore quantità rispetto a quelle di altri
alimenti animali, sono preziose per i bambini durante la crescita e per
gli anziani che devono mantenere il loro patrimonio muscolare e osseo;
contengono colina, una sostanza molto importante per le
cellule nervose e per gli impulsi che queste trasmettono, influenzando
lo sviluppo del cervello e la memoria. Le uova contengono carotenoidi, in particolare la luteina e la zeaxantina,
che si assumono con gli alimenti e aiutano a conservare la salute degli
occhi durante l’invecchiamento, proteggendo dalla degenerazione
maculare e dalla formazione della cataratta. Il tuorlo è particolarmente
ricco di biotina, vitamina necessaria a tutte le
cellule in via di sviluppo, che partecipa al metabolismo degli zuccheri,
delle proteine e dei grassi. Le uova sono ricche di importanti minerali
(ferro, fosforo , potassio, selenio, zinco, oltre che di rame, magnesio
e manganese) Il libero accesso a erbe, germogli e insetti fa la
differenza (es la portulaca, un’erba selvatica comune e apparentemente
insignificante, ,è ricca di acido alfa-linolenico)
HUMMUS LIGHT:
è una crema molto densa ottenuta a partire dai ceci e dalla salsa di
semi di sesamo, la cosidetta tahina. Alla base della preparazione dell’
hummus vi sono i ceci (infatti la parola araba “hummus” significa
semplicemente ceci), che sono un’ottima fonte di proteine e fibra dietetica;
la ricchezza di ferro aiuta coloro che abbia un’anemia sideropenica,
ovvero persone che hanno una bassa quantità di globuli rossi contenenti
poco ferro al loro interno; contiene vitamina C, una vitamina
antiossidante, che combatte i radicali liberi dannosi dell’ossigeno;
acido folico, fondamentale per una corretta formazione delle cellule
sanguigne; vitamina B6, essenziale per alcune funzioni
cerebrali, che aiuta i soggetti anemici e ha effetti positivi sulla
sindrome premestruale. Infine, considerando la grande quantità di fibre
contenute nei ceci, grazie all’hummus avremo un’ottima digestione,
perchè lo scorrimento dei cibi e la loro assimilazione sarà facilitato. I
fitoesterogeni svolgono un’azione importante nel contrastare tumori
alla mammella, tumori uterini e intestinali, ma allo stesso tempo se un
uomo ne dovesse assumere una quantità sproporzionata, potrebbe
ritrovarsi a parlare in falsetto!
VERDURE SENZA AMIDO: l’amido
è un polisaccaride che si incontra nei vegetali, e garantisce tra il 70
e l’80% delle calorie che consumano le persone di tutto il mondo.
Questo polisaccaride fa ingrassare solo se fa parte di una dieta non
equilibrata.. L’errore è nell’affermare che tutti gli amidi hanno lo
stesso potere nutrizionale. I processi metabolici
invece sono differenti per ogni tipo di amido: quello contenuto nelle
patate fritte, ad esempio, causa glicemie che producono secrezioni
ormonali di insulina. Quando ce n’è troppa, l’energia in eccesso viene
orientata verso lo stoccaggio piuttosto che essere bruciata. Differente
il meccanismo per le lenticchie verdi: stessa quantità di amido ma qui
l’energia viene tutta bruciata. Stesso discorso per la pasta. Mangiare
gli spaghetti al dente come si fa in Italia, non fa aumentare di peso
perchè l’amido non ha modo di trasformarsi, ma se li cuoci per 20
minuti, come li preparano in America o in Germania, allora sì che fanno
ingrassare, perché subentra un meccanismo metabolico diverso. Se volete
orientarvi verso verdure senza amido, scegliete: sedano, zucchine,
asparagi, barbabietole, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles,
cavolo cappuccio, carote, cavolfiore, cetrioli, cipolle/cipolline,
fagiolini, funghi, insalata, melanzane, peperoni, pomodori (salsa e
succo), rape, sedano, spinaci, zucchine .
FETA:
Sin dall’antichità, in Grecia si produce utilizzando unicamente latte
ovino o latte ovino-caprino, legandosi perfettamente alle foglie di
fresca insalata, al gusto forte della cipolla, ai succosi pomodorini
maturati al sole ed ovviamente alle olive nere che non sembrano mai
troppe per gli amanti della cucina mediterranea! E’ un formaggio light;
semi grasso, ricco di proteine, con molte meno calorie rispetto all’emmenthal o alla fontina (30 gr. di feta ha circa 75 calorie). Apporta proteine di elevata qualità biologica, calcio altamente assimilabile e vitamine B1, B2, PP ed A, contiene inoltre buone quantità di sodio, potassio e fosforo.
GERMOGLI:
dato che l’alimentazione moderna, soprattutto quella basata sul consumo
di piatti già pronti, rischia di essere sofisticata e povera di
sostanze vitali. Arricchendola di germogli ottenuti dai semi delle
piante alimentari, la si può dotare di sostanze preziose per la salute:
questi semi, con il processo di germinazione, subiscono una sorta di
“risveglio biologico”, aumentando il loro valore proteico e di
aminoacidi, moltiplicando l’attività enzimatica, la presenza di vitamina
C e di vitamina B12; migliorando l’assimilabilità di sali minerali . I
germogli dei ceci combattono l’anemia, quelli dei ravanelli stimolano
l’appetito, quelli dei ravanelli stimolano l’appetito, quelli della
senape sono disintossicanti per il fegato, quelli di soia abbassano il
livello di colesterolo e regolano la pressione alta, ma i più ricchi
sono quelli di Alfa alfa, che contengono tutte le vitamine fondamentali,
abbondanti proteine e molti sali minerali.
OLIO DI SEMI:
gli oli estratti dai semi sono davvero tanti e, dal punto di vista
nutrizionale, hanno il vantaggio di essere ricchi di acidi grassi
polinsaturi, con una concentrazione invidiabile di acidi grassi
essenziali, cioè sostanze che l’organismo non è in grado di produrre,
indispensabili per restare in salute. L’olio di girasole è ottimo per la bellezza di pelle e capelli; l’olio di germe di grano è consigliato in caso di forte stress, agli sportivi e in tutte le condizioni di affaticamento psicofisico; l’olio di semi di lino è un ottimo scudo contro le malattie cardiovascolari, infiammatorie e neurodegenerative e contro alcuni tipi di tumore; l’olio di arachide è l’ideale per friggere; l’olio di sesamo rafforza il sistema immunitario e riequilibra le funzioni dell’organismo;l’olio di soia
è ricco di acidi grassi polinsaturi, in particolare di quelli
essenziali (linoleico e linolenico), che l’organismo non è in grado di
produrre da solo e contiene anche molta lecitina, un fosfolipide utile
per ripulire le arterie dagli eccessi di colesterolo; l’olio di vinacciolo è molto utile per ridurre il colesterolo a patto che venga consumato in piccole dosi; l’olio di mais, grazie alla presenza di vitamina E, è un egregio protettore di pelle e capelli.
FRAGOLE:
dal punto di vista mitologico, la loro nascita risale all’antica Roma
dove si narrava che, in seguito alla morte del bellissimo Adone, ucciso
dal dio Marte geloso perché del ragazzo era innamorata la lucente
Venere, la dea pianse lacrime che giunte al suolo si trasformarono in
piccoli cuori rossi: le fragole. Per via dell’alto contenuto di vitamina
C, oltre che a favorire l’assorbimento del ferro, la fragola facilita
la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e
rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. Contenendo
lo xilitolo, aiuta a prevenire la formazione della placca dentale. In
ultimo, oltre al frutto possono essere utilizzate anche le foglie per la
preparazione di infusi molto utili per favorire la diuresi.
PEPERONCINO:
era già utilizzato come rimedio medicinale da Aztechi, Maya e Inca. Ha
numerose proprietà mediche: migliora la circolazione sanguigna e
protegge il sistema cardiovascolare, anche perché è un ottimo
vasodilatatore, in grado di combattere gli effetti del colesterolo; è
ricco di acidi grassi insaturi, che rafforzano i vasi sanguigni e
mantengono elastici i capillari, migliorando l’ossigenazione del sangue;
ha notevoli proprietà antinfiammatorie, infatti è indicato in caso di
tosse; allevia i dolori reumatici. Il suo carattere piccante è dato
dall’alcaloide in esso contenuto: la capsaicina, che favorisce la
digestione. Il peperoncino è ricco di vitamina C, in grado di difendere
dalle infezioni; contiene abbondante vitamina E, che lo ha fatto passare
come un potente afrodisiaco, perché si dice che sia grado di potenziare
le funzioni sessuali. Anche i capelli trarrebbero beneficio dall’uso
del peperoncino, perché la migliore circolazione sanguigna si
rifletterebbe in maniera positiva anche sui bulbi piliferi. Tanti i miti
da sfatare: non è vero che “brucia lo stomaco”, tant’è vero che molte
regioni meridionali conservano nella tradizione popolare un infuso
digestivo fatto di camomilla calda con l’aggiunta di un cucchiaino di
polvere di peperoncino e un po’ di miele come dolcificante. Inoltre, non
è vero che fa venire le emorroidi, anzi, già nel 1857 l’Accademia
medica francese sanciva ufficialmente la validità del peperoncino contro
ogni tipo di emorroidi. Occhio a non eccedere nella sua consumazione,
dato che può provocare irritazioni alla mucosa intestinale,
infiammazioni gastrointestinali allo stomaco e anche ai reni.
ZENZERO:
ha tantissime proprietà salutari, essendo un efficace rimedio contro la
digestione lenta e la dispepsia, curando il mal d’auto e il mal di
mare. Se assunto prima del viaggio, riduce notevolmente la nausea e i
disturbi di chi soffre nel viaggiare in mare o in auto. È un ottimo
carminativo, pertanto consigliato in caso di flatulenza e meteorismo ;
ha un effetto diuretico. E’ consigliato in gravidanza perché aiuta a
combattere la nausea e il vomito, ma ovviamente, non bisogna eccedere
nell’uso. Previene la formazione di ulcere che tendono a formarsi
soprattutto quando si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei
(FANS). Se applicato sulla cute integra, stimola l’afflusso sanguigno,
favorendo così la circolazione; può essere usato per la cura dei
reumatismi.; è utile sia in caso di diarrea che di stipsi proprio perché
svolge l’azione di regolatore intestinale, agendo in particolare
sull’attività peristaltica dell’intestino. Per fare si che possa
svolgere un’azione terapeutica è necessaria un’assunzione giornaliera
tra i 10 e i 30 gr. Dosaggi superiori possono causare eruzioni cutanee.
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