Pagine

venerdì 12 giugno 2015

Il tiglio: proprietà medicinali


Tilia spp

 
Habitat
con il nome di tiglio ci si riferisce a diverse specie e varietà. Le nostre specie spontanee più frequentemente utilizzate sono il T. platyphyllos e il T. cordata. Si tratta di alberi che raggiungono i 30-40 m di altezza, tipici dei boschi freschi dell’orizzonte sub-montano e montano di tutta Italia, sebbene più frequentemente nel centro e nel nord.

Riconoscimento
il T. cordata presenta foglie cuoriformi, coriacee, lunghe circa 3-9 cm e più piccole di quelle della gran parte degli altri tigli. Sono pallide e glabre disotto, ad esclusione dei peluzzi che si trovano all’ascella delle nervature. Quest’ultima caratteristica lo differenzia dal T. platyphyllos, che invece presenta foglie morbide, di colore verde scuro disopra e chiaro disotto, finemente pelose su ambedue le pagine o soltanto di sotto. Nelle varie specie e varianti, sono alberi piantati nei parchi, lungo i viali e nei giardini.

Parti utilizzate: i fiori.

Raccolta
il tiglio non può assolutamente mancare nella piccola erboristeria di casa. La raccolta dei fiori si fa non appena questi sbocciano, tra giugno ed agosto. Evitare di raccogliere i fiori già sbiaditi. L’infiorescenza va presa con o senza brattea e si deve seccare con cura, in ambiente aerato, asciutto, all’ombra, rivoltando ogni tanto la droga. I fiori seccandosi acquisiscono un aroma ancora più intenso.

Azione
antispastica, diaforetica, sedativa, ipotensiva, emolliente, leggermente astringente, fluidificante il sangue.

Indicazioni:
  • malattie da raffreddamento
  • tosse secca
  • aterosclerosi (prevenzione)
  • ipertensione su base aterosclerogena e nervosa
  • stress, panico
  • cefalea miotensiva
  • nervosismo e insonnia dei bambini
  • colon irritabile
  • “vampate” da menopausa (bevuto freddo)
 
 
Francesco Perugini Billi©copyright
 
fonte: http://www.dottorperuginibilli.it/senza-categoria/4482-il-tiglio-proprieta-medicinali

Nessun commento:

Posta un commento