Il nostro corpo non è qualcosa di
fisso, ma le cellule si rinnovano continuamente in un processo di
rigenerazione tale che dopo 7 anni abbiamo un corpo completamente nuovo e
diverso da quello di prima. Il fenomeno dell’autoguarigione è
conosciuto fin dall’antichità ed è quello che davvero permette ogni
guarigione fisica e mentale.
I medicinali, i rimedi naturali e le
terapie possono solo andare ad attivare e stimolare il nostro naturale
meccanismo che ci permette di guarire e stare in salute. Quando questo
non accade è perché in noi spesso non c’è una spinta vitale sia fisica
che mentale per innescarlo e allora si rendono necessari tutti i
supporti fisici ed emotivi-mentali-spirituali dalle persone attorno.
In tempi di malattia i processi rigenerativi sono superati da quelli degenerativi. Questa è l’area dove la medicina può svolgere il suo ruolo più nobile, riportando il corpo al suo equilibrio originale con cibi, rimedi naturali, erbe, energia di guarigione e ri-armonizzazione dell’inconscio.
Oggi, tuttavia, la medicina usa sempre più prodotti chimici che ostacolano il processo di rigenerazione e interferiscono con l’attività naturale del corpo agendo come semplici soppressori dei sintomi.
Inoltre, considera eretiche tutte le teorie che sostengono che la
malattia andrebbe gestita risalendo alla sua causa, al fine di stimolare
la rigenerazione dei tessuti. Eppure sono molti gli studi clinici che lo confermano, come ad esempio riguardo questi 6 tessuti corporei:
Rigenerazione dei nervi – Ci sono numerose prove che confermano che i nervi possono rigenerarsi. Uno studio del 2010 pubblicato sulla rivista Rejuvenation Research ha rivelato che una combinazione di mirtilli, tè verde e carnosina
hanno effetti rigenerativi in un modello animale affetto da malattia
neurodegenerativa. Altre sostanze che offrono queste proprietà sono:
- Curcumina (contenuta nella curcuma)
- Apigenina (contenuta in vegetali come il sedano e tarassaco)
- Resveratrolo (contenuto nell’uva nera)
Esistono altre sostanze capaci di
rigenerare i nervi: dei composti che stimolano la riparazione della
guaina protettiva dell’assone dei neuroni attraverso la mielina, che è spesso danneggiata nelel lesioni e/o disfunzioni neurologiche, in particolare con la demielinizzazione causata dalle malattie autoimmuni e dai vaccini. Va detto che anche la musica e l’innamoramento
sono stati confermati come utili nella neurogenesi, nella riparazione e
rigenerazione dei neuroni; questo indica che la medicina rigenerativa
non implica necessariamente l’assunzione orale di qualche sostanza.
Rigenerazione del Fegato – la glicirrizina, un composto presente nella liquirizia,
descritto recentemente come potente anti-virus, è risultata utile per
stimolare la rigenerazione della massa epatica nel modello animale.
Altre sostanze rigenerative del fegato includono:
- Vitamina E
Rigenerazione delle cellule β
– purtroppo la comunità medica deve ancora sfruttare le potenzialità di
alcuni composti naturali utili all’inversione del diabete. I seguenti
composti hanno mostrato di essere efficienti nella rigenerazione delle
cellule che producono l’insulina:
Rigenerazione Ormonale –
ci sono delle sostanze che aumentando la capacità delle ghiandole
endocrine di secernere più ormoni, riescono a rigenerare quelli
degradati. Una di queste è la vitamina C, un potente
donatore di elettroni, capace di contribuire alla rigenerazione di
estradiolo, progesterone, testosterone e altri ormoni. Insieme agli
alimenti in grado di sostenere la funzione delle ghiandole, la vitamina C
rappresenta un eccellente complemento alla terapia ormonale
sostitutiva. La pianta più ricca di vitamina C è la Camu Camu.
Rigenerazione delle Cellule Cardiache
– non molto tempo fa si riteneva che il tessuto cardiaco non potesse
rigenerarsi. Gli studi più recenti hanno mostrato che questo è falso e
che esistono delle sostanze in grado di stimolare la formazione di
cellule progenitrici cardiache:
- Estratto di Uva Rossa
- N-acetil-cisteina
Rigenerazione di Cartilagine / Midollo Spinale – Curcumina e Resveratrolo,
ad esempio, hanno mostrato di migliorare il recupero delle lesioni del
midollo spinale. Più di una dozzina di altri composti naturali sono
molto promettenti in questo settore.
Il problema è che la medicina rigenerativa
rischia di minare l’infrastruttura economica su cui si basa il sistema
moderno, farmaco-centrico e complice della degenerazione. La soppressione dei sintomi è redditizia,
poiché garantisce il perpetuarsi della malattia originaria sottostante e
la generazione di una continua espansione di ulteriori problematiche
indotte dal trattamento dei sintomi.
Questo modello è destinato a
fallire e occorre velocemente prendere coscienza di come coltivare uno
stile di vita, un atteggiamento e un’alimentazione adeguata possano
favorire la rigenerazione del corpo e interrompere questo circolo
patologico, permettendoci di raggiungere la libertà del corpo che
presuppone poi la liberazione di anima e spirito.
Dioni aka Riccardo Lautizi
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