Pagine

venerdì 6 novembre 2015

Frammenti di Sovranità Individuale



Il cammino per riappropriarsi della sovranità individuale è ancora lungo ed impervio. Eppure molti esseri umani si sono resi conto che le prerogative più importanti dell’individuo sono state inficiate da sistemi di potere e controllo, legittimati da ‘bolle papali’ o norme internazionali fraudolente, illecite ed inaccettabili.

Leggi e tassazione sono intrusioni nella sfera privata di ogni individuo che i sistemi di controllo artificiali (gli Stati ed i sovrastati, che sono mere corporazioni) impongono con la forza. Le imposizioni come il nome di battesimo ed il codice fiscale servono ad identificare il bene mobile/cittadino in modo che sia sempre rintracciabile e gestibile.


Tutto ha origine (nell’era moderna) dalle bolle papali che sanciscono il possesso del pianeta e dei suoi abitanti a favore della Chiesa di Roma a seguito (incredibile dictu) del diluvio universale. Dopo tale catastrofico evento divino infatti tutti gli esseri umani, derivanti dai superstiti dell’Arca di Noè, sono considerabili come dispersi in mare, apolidi e senza diritti e quindi assegnati da Dio (tramite il Cristo e San Pietro) all’unica struttura da lui stesso generata: la Chiesa di Roma appunto, con i suoi efficienti 'pastori'.

Si tratta ovviamente di una colossale menzogna basata su norme di diritto marittimo mercantile discutibili ed inapplicabili eppure non sono mai state abrogate. Questo è il motivo per il quale gli imperatori avevano bisogno dell’avvallo papale per poter regnare.
  

 
Siamo merce di scambio, carne da cannone, mano d’opera in mano a corporation private ed illegittime. La legittimità degli stati è discutibile e fraudolenta.  

Ove l’impatto di tale struttura artificiosa divenga insopportabile, l’individuo ha il diritto di ribellarsi e rivendicare la propria sovranità individuale.


Tutto il resto è dittatura.

Per maggiori informazioni: LINK 1 - LINK 2


fonte: http://offskies.blogspot.it/2015/11/frammenti-di-sovranita-individuale.html#comment-form

Nessun commento:

Posta un commento