Hai bisogno d’amore. Hai bisogno di un amante. E hai bisogno del
coraggio per vivere una storia d’amore. È difficile entrare nelle
dimensioni dell’amore. Esistono paure molto nascoste. L’amore crea paure
senza confronti, poiché quando inizi ad avvicinarti all’altro, devi
uscire da te stesso e chissà…
L’altro può accettarti, oppure rifiutarti.
Da qui la paura: inizi a esitare, non sai se osare, se fare quel passo…
Ecco perché in tutto il mondo, le epoche codarde del passato hanno
privilegiato il matrimonio quale sostituto dell’amore; perché se la
gente fosse stata lasciata libera di amare, pochissime persone ne
avrebbero avuto il coraggio. La maggior parte sarebbe morta, priva di
amore; avrebbe trascinato la propria vita, senza il nutrimento
dell’amore. Perché l’amore è pericoloso… quando inizi ad avvicinarti a
un’altra persona, vai incontro alla collisione con un altro mondo.
Chissà se il tuo gesto sarà accettato o rifiutato?
Come puoi essere
certo del fatto che l’altro dirà di sì al tuo bisogno e al tuo
desiderio? Chissà se l’altro sarà compassionevole e amorevole? Potrebbe
rifiutarti, negarsi. Tu puoi dichiarare il tuo amore, ma non esiste
alcuna garanzia che anche l’altro provi amore per te; potrebbe non
provarne. Non è una naturale conseguenza. La paura di essere rifiutati
sconvolge. Pertanto, le persone furbe e astute decidono di non fare
assolutamente quel passo.
Trattieniti, così non sarai rifiutato e potrai
rafforzare il tuo ego con l’idea che nessuno ti ha mai rifiutato, anche
se quell’ego è assolutamente impotente e non basta ad appagarti. Si ha
bisogno di sentirsi necessari, si ha bisogno di qualcuno che ci accetti.
Hai bisogno che qualcuno ti ami, perché solo quando un altro ti ama,
sarai in grado di amare te stesso, mai prima di allora. Solo quando
qualcun altro ti accetta, riuscirai ad accettarti, non prima. Solo
quando qualcun altro si sente felice con te, inizi a essere felice con
te stesso, non prima.
L’altro diventa uno specchio. Ogni relazione è uno
specchio. Ti riflette. Come potrai mai conoscerti, senza quello
specchio? È impossibile.
Gli occhi dell’altro diventano uno specchio e
quando qualcuno ti ama, quello specchio diventa estremamente sensibile a
te; ti guarda con gioia, è deliziato dalla tua presenza. In quegli
occhi colmi di delizia vieni riflesso e per la prima volta in te affiora
un’accettazione. Altrimenti, fin dai primi istanti, sei sempre stato
rifiutato. È grazie a questa orribile struttura sociale che ogni bambino
arriva a sentire di non essere accettato per ciò che è. Se fa qualcosa
di buono ovviamente ciò che i genitori ritengono sia buono viene
accettato; se fa qualcosa di male ciò che i genitori ritengono sia
‘male viene rifiutato.
Prima o poi il bambino inizia a sentire: “Non
sono accettato per ciò che sono, così come sono, per la mia verità
intrinseca, ma per ciò che faccio. Non è il mio essere che ‘viene amato,
ma ciò che faccio”. E questo crea un profondo rifiuto di sé, un odio
profondo verso se stessi. Si inizia a odiare se stessi. Se non ti
innamori, se non riesci a trovare amanti e amici che ti possano
accettare, vivrai con quel rifiuto per tutta la vita. L’amore è un
obbligo, è indispensabile viverlo. Un giorno ne potrai uscire, potrai
trascenderlo deve essere trasceso ma come potrai, se non ci sei mai
entrato?
Una paura esiste, potresti essere rifiutato; ma devi rischiare:
solo così qualcuno si presenterà e ti accetterà.
Se anche bussi a cento
porte e novantanove sono chiuse, non aver paura, una si aprirà.
Qualcuno ti sta aspettando. Qualcuno verrà appagato attraverso di te e
tu sarai appagato per suo tramite. Qualcuno sta aspettando di diventare
il tuo specchio e sta aspettando di fare di te uno specchio. E non vi è
altro modo per scoprirlo, se non quello di continuare a bussare, di
brancolare… è rischioso, ma la vita è un rischio! Vivi e vivi
intensamente. E non prenderla come un’offesa personale se qualcuno non
ti può amare.
Non farne una ferita, non lo è… esiste un’infinità di
persone meravigliose, di certo troverai qualcuno con cui accompagnarti. E
accompagnarti a un altro essere umano ti appagherà e quel vulcano
interiore si acquieterà.
E solo quando si sarà acquietato, la
meditazione potrà essere al primo posto. Solo se non avrai negato dentro
di te niente che sia naturale, la meditazione sarà al primo posto nella
gerarchia dei bisogni.
Tratto da: OSHO “Alleggerire l’anima”
Fonte: http://risvegliati.altervista.org/paura-dellamore/
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