“Usando una voce interiore,
lo spirito svelava i suoi segreti,
ma l’uomo era incapace di comprendere.”
(Don Juan Matus)
Nell’antica
saggezza dei Nativi del Centro America e Sud America esistono dei
segreti che per molti secoli non sono state diffusi e che venivano
mantenuti segreti all’interno delle tribù. La segretezza era un obbligo
per le conoscenze sciamaniche che formano la saggezza originaria
d’America, perciò i trasgressori venivano puniti con la morte. Le sacre
conoscenze erano segrete anche perché la conquista dell’America da parte
dei conquistatori europei, in buona parte cattolici, considerava
eretiche quelle idee, perciò mandava al rogo chi le diffondeva.
L’altro
motivo per cui non vennero divulgate era il timore che l'antica
saggezza venisse usata per fare del male o per servire a fini
utilitaristi e personali. Quegli insegnamenti erano sacri perciò
costavano la morte a chi li diffondeva ma, oggi, le cose sono cambiate.
Oggi, gli sciamani dell’antica saggezza dicono che si è concluso il nono
inferno del calendario Maya.
Secondo
le loro profezie, dicono gli sciamani, all’inizio del terzo Millennio è
necessario rivelare quelle conoscenze, affinché possono aiutarci ad
aprire le porte della nostra coscienza. La coscienza umana deve aprirsi
per consentire allo spirito di fluire nell’essere umano e accompagnarlo
al risveglio. Il risveglio ci permetterà di vedere un disegno più grande
nella nostra vita e ci consentirà di espandere la nostra visione.
Don
Juan Matus, il maestro di Carlos Castaneda, diceva che tutti possiedono
una conoscenza silenziosa, ma non hanno sufficiente energia per
spiegarla neppure a loro stessi. Essa si esprime con una voce
impercettibile che pochi ascoltano perché, nelle condizioni normali,
tutti restano focalizzati solo sul mondo materiale alla ricerca di cibo,
di preda e di riparo. Perciò ognuno resta imprigionato nel suo inferno
personale e resta deprivato, triste e disperato: la povertà nostra della
vita può anche sopraffarci!
Secondo
gli sciamani messicani, se scegliamo di esplorare la dimensione
interiore possiamo diventare più grandi, ricchi e vitali. Esplorare la
dimensione della coscienza - che viene chiamata la Tessitura del Sogno -
significa diventare consapevoli delle forze invisibili che tessono la
vita umana. Esplorando questa dimensione nascosta si scopre che ogni
essere umano possiede un sentiero sacro personale che lo conduce dentro
la sua vita.
Questo
sentiero è composto da mille fili invisibili e impalpabili che
collegano le nostre emozioni, i nostri pensieri, le nostre esperienze e i
nostri sogni. Lo spirito intesse un filo sottile che ci guida
all’interno del percorso della vita e ci spinge verso le esperienze
necessarie a crescere. Le nostre scelte ci consentono di cambiare la
direzione, e ogni cambio di direzione accresce la nostra percezione.
Il
nostro sentiero viene cambiato ogni volta che facciamo una scelta,
perciò ogni volta che cambiamo il nostro modo di vedere cambiamo anche
il nostro approccio con la realtà. Se decidiamo di cambiare la
direzione, cambiamo anche il nostro stile di vita, le nostre abitudini, i
nostri ideali e i nostri obiettivi. Molti negano che, nella vita esista
uno schema, un disegno, un progetto più grande della loro quotidianità,
perciò viaggiano percorrendo solo il mondo fisico.
Solitamente,
non percorriamo il sentiero spirituale, e non sappiamo che tutto esiste
per una precisa ragione. Questo accade finché non interviene un fatto,
una circostanza o una ragione - apparentemente casuale - che ci spinge
verso una certa direzione, perciò è la vita stessa che ci impone di
cambiare. Soltanto se viviamo in modo consapevole possiamo restare vivi e
percorrere un sentiero sacro. Molti camminano senza abbracciare nessun
sentiero che li conduca verso la loro trasformazione interiore.
Ma
se scegliamo di esplorare questi sentieri intangibili che vengono
tracciati dallo spirito possiamo accedere a delle dimensioni in cui ci
ricordiamo che siamo tutti scintille di vita che furono emanate dal
Grande Spirito, dal Fuoco della Creazione. La scintilla di vita fu
connessa con un filo invisibile di energia vitale con cui fu animato
l’involucro fisico dell’essere umano. Con la trasformazione possiamo
trasformare la nostra natura ancora non realizzata e divenire colui che
conosce con chiarezza la direzione che vuole prendere.
La
Ruota della Medicina dei Nativi d'Aamerica indica varie direzioni,
ognuna adatta a trasformare un ambito della vita umana, ma indica anche
la necessità di superare molte sfide. Percorrendo il primo sentiero
andiamo in Direzione dell’Est, perciò ci illuminiamo sullo scopo della
nostra vita, e troviamo la chiarezza rispetto a quello che ci può
offrire la vita. Il secondo sentiero procede nella Direzione del Sud
dove impariamo a sollevarci dalla dimensione infantile delle reazioni
umane, dalle limitazioni, dalle costrizioni che provengono dal passato,
superando dalle nostre limitazioni e dalle nostre inibizioni.
Lungo
il terzo sentiero che procede nel Direzione dell’Ovest impariamo come
risanare il nostro passato, il nostro corpo e possiamo rinforzare la
nostra autostima. Percorrendo il quarto sentiero, che procede nella
Direzione del Nord, impariamo a condividere la saggezza che abbiamo
acquisito nella vita, perciò impariamo a vivere con compassione, senza
giudizio e percorriamo la via del cuore aperto alla comprensione.
Lungo
il quinto sentiero, nella Direzione che va verso l’Alto, incontriamo i
mondi dello spirito, ed entriamo nelle terre paradisiache, nelle regioni
impalpabili e invisibili della natura dove incontriamo le forze della
creazione. Il sesto sentiero procede nella Direzione del Basso dove
impariamo a percepire le forze invisibili nascoste nella natura e
vediamo le connessioni che legano lo spirito a tutte le forme viventi.
Qui impariamo a direzionare lo spirito all’interno del nostro corpo.
Il
settimo sentiero procede nella Direzione verso l’Interno cioè nella
direzione dell’Adesso. Lungo questo sentiero impariamo ad accedere a
tutta la vita dell’universo che è nascosta all’interno del nostro corpo,
e possiamo vivere la vita nello stato di assoluta consapevolezza
spirituale. Questi sono i sette sentieri sacri dell’iniziazione umana
così come vengono insegnati dai Nativi d’America.
Buona erranza
Sharatan
Nessun commento:
Posta un commento