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venerdì 11 marzo 2016

La Grammatica del Demiurgo

 
Ormai abbiamo compreso come la storia contemporanea sia appannaggio delle sette esoteriche che imprimono i loro sigilli a tutte le operazioni in corso, siano esse militari, economiche, geopolitiche e financo cronachistiche.
Esiste un filo rosso che lega questi esoterismi da Shumer sino ai nostri giorni?
Dalla lettura del presente, rinveniamo echi gnostici, manichei, giovanniti, cabalistici ed enochiani ma queste tradizioni esoteriche sono solo opera di riesumazione dottrinale oppure hanno costituito un filone sotterraneo della storia ufficiale sempre vivo e vegeto?
Dalle mitologie sumere ed egizie, agli influssi manichei, per giungere alle complesse evoluzioni delle teorie platoniche e gnostiche, alle contaminazioni cabalistiche, giù diritti sino a quella esplosiva figura di San Bernardo, alle dottrine catare, all’esoterismo templare per giungere infine alle fila rosacrociane e massoniche. Da non dimenticare i misticismi ismaeliti o sciiti, intrisi anch’essi di gnosticismo manicheo, adombrati di influssi persiani ed orientali … sembra addirittura che i perfecti catari praticassero lo Yoga nel 1200!
 
Il passaggio cruciale di tutto ciò si ritrova nella storia recente nelle sette anglosassoni, confluite infine nella Golden Dawn e negli esoterismi ‘neri’ di Crowley, per esplodere infine nei mille rivoli dell’esoterismo contemporaneo, più vivo che mai, proprio nell’era dello scientismo di massa, la pseudo religione sterile data in pasto alle masse fameliche.
 
 
Alle masse, oggi come allora, è permesso di avere una vita spirituale (new-age, yoga, meditazione) ma non religiosa in quanto sono le antiche religioni monoteiste (che adorano poi lo stesso Dio: il famelico Yahweh) a detenere il potere ed il controllo sui sistemi di controllo mentale organizzati e verticistici.
 
 
Una congerie di spiritualisti affolla le palestre ed i centri ‘zen’ in giro per il mondo ma non può costituirsi a religione organizzata perché l’inquisizione in tal senso è ancora presente e potente più che mai.
Che ruolo infine hanno giocato i boemi? Gli zingari, i tzigani che hanno percorso milioni di miglia con il loro corredo indo/egiziano di conoscenze occulte … una storia del pensiero occulto tutta da riscrivere e di cui abbiamo ben pochi documenti diretti perché in grandissima parte sono stati letteralmente bruciati dalla solertissima inquisizione della Chiesa di Roma.
Già, la Chiesa di Roma … in essa sono confluiti molti stimoli eretici nel corso dei secoli, tra i quali occorre citare il nemico di sempre, lo gnosticismo, che emerge qua e la dalle dottrine e dalle liturgie cattoliche … oppure il francescanesimo ismaelita (il misticismo islamico) ed, oggi, le austere pratiche zen.
Una corrente spirituale che non si insegna nelle scuole (non a caso) e di cui i potenti negheranno sempre la sua attualità ed il suo predominio sui fatti del presente che le masse, ingenuamente, ritengono frutto del caso, del progresso o di quell’inganno supremo che è la fisica teorica, la cui ricerca agli alti livelli è intrisa incredibilmente di esoterismo ...
 
La Magia nera ricerca la grammatica del Demiurgo, così come fanno i tanti spiritismi odierni, soprattutto se occidentali. Alle persone ancora sorprendentemente lucide e lontane dai lacciuoli delle sette, non resta che studiare l’origine del male, tentare di districare e riconoscere la piccola parte illuminata di tali dottrine dalle paccottiglie accumulatesi per millenni, con la consapevolezza che l’uomo sapiens odierno ha definitivamente perduto la capacità di comprendere una forma di pensiero elevata, indefinibile ed apparentemente insensata. Tutti tranne, così pare, pochi eletti ancora molto attivi.
 
 

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