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Per favore, la smettiamo con le sciocchezze e parliamo di come stanno veramente le cose? L’alleanza militare NATO a guida USA è in guerra col mondo intero. E la Russia è la principale forza che tiene a bada quest’organizzazione criminale.

Ascoltare vari leader politici occidentali alla recente Conferenza per la Sicurezza di Monaco fa ridere e rabbrividire allo stesso tempo. Abbiamo sentito persone come il capo della diplomazia USA John Kerry e il segretario agli esteri britannico Philip Hammond sproloquiare di questioni di diritto internazionale, mentre il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg e il generale Philip Breedlove ci hanno assicurato che non c’è nessuna Guerra Fredda.
Il responsabile degli affari esteri dell’UE Federica Mogherini è stata stupenda nel negare che il mondo stia assistendo a una nuova Guerra Fredda nei confronti della Russia, come prima aveva fatto il ministro tedesco degli esteri Frank-Walter Steinmeier.

Ma queste persone, cosa pensano che siamo? Se loro sono così stupidi da vivere in questo stato di negazione, fatti loro. Ma di sicuro, il resto della razza umana pensante riesce a vedere il mondo per ciò che è: un posto in cui gli Stati Uniti e i suoi vari alleati impazziti, fanno a pezzi il diritto internazionale, fomentando guerre, in modo coperto o palese, contro chiunque si trovi sul loro cammino.

Questo è esattamente il sordido scenario contro il quale il presidente russo Vladimir Putin aveva messo tutti in guardia nel 2007 quando aveva fatto il suo discorso all’assemblea di Monaco. Putin disse che sarebbe finita molto male a causa del mancato rispetto delle leggi e del terrorismo di Stato, sponsorizzato, istigato e giustificato dai leader occidentali che in modo assolutamente ipocrita parlano come se essi fossero esempi di virtù.

È veramente rivoltante sentire le lezioncine che ti fanno i guerrafondai occidentali e i loro apologeti. 

Il primo ministro russo Dmitry Medvedev e il ministro degli esteri Sergei Lavrov probabilmente erano le sole voci sensate quest’anno alla conferenza di monaco. Entrambi hanno ripetuto quale minaccia alla pace mondiale sia l’atteggiamento guerrafondaio della NATO – ed entrambi sono stati scherniti dalle loro controparti occidentali per aver detto la verità.

In Siria, andiamo al sodo. Le supposte sollevazioni pro-democrazia di cui i media hanno raccontato negli ultimi cinque anni sono proprio questo: una guerra d’aggressione sotto copertura contro uno Stato sovrano a fini di “regime change”. Le potenze NATO e i regimi marionetta nella regione hanno usato come armi le forze d’assalto loro servitrici, tra le quali c’è una miriade di mercenari terroristi.
Questa è ordinaria amministrazione per gli Stati Uniti e i loro alleati NATO, tutte le volte che un attacco militare convenzionale allo scoperto non è politicamente sostenibile.
La Turchia, membro della NATO adesso sta apertamente sparando in territorio siriano. Come si concilia questo con un’organizzazione che afferma di tenere al mantenimento della sicurezza globale?
Non dovremmo neanche degnare di attenzione i proclami che fa Ankara al fine di difendere le proprie violazioni del diritto internazionale. La verità è che la Turchia sta attaccando uno stato vicino con fuoco d’artiglieria. Questa è semplicemente aggressione, come ha protestato questa settimana il governo siriano al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Non ci sono parole per esprimere l’ironia della Turchia che viola la sovranità siriana nello stesso esatto momento in cui i leader della NATO pontificano a Monaco sulla sicurezza.

L’ironia degli USA e della Gran Bretagna che fanno lezioni alla Russia riguardo al suo intervento militare legale in Siria, finalizzato a difendere uno Stato contro la sovversione sostenuta dalla NATO, che fa uso di terroristi, è rivoltante. Doppiamente rivoltante se si considera che Washington e Londra hanno attivamente assistito i Sauditi nei loro bombardamenti in Yemen lo scorso anno, nel corso dei quali qualunque struttura civile, tra cui ospedali, scuole, abitazioni e mercati sono stati colpiti e hanno causato un orrendo bilancio di vittime.

La Turchia, membro della NATO, e il regime dell’Arabia Saudita, cliente di USA e Gran Bretagna, minacciano di mandare forze di terra in Siria. Questa minacciata invasione – di per sé un atto di aggressione – ha lo scopo di salvare l’esito della guerra civile istigata dall’Occidente nel tentativo di rovesciare il regime in Siria, brillantemente sventato dai cinque mesi di intervento della Russia.

I media occidentali – da sistema per il lavaggio del cervello quali sono – ovviamente mentiranno e distorceranno i fatti, riducendo il quadro complessivo a insensati frammenti di eventi quotidiani, che a loro volta verranno resi con omissioni e falsità. Come la dichiarazione del portavoce dell’esercito USA, colonnello Steve Warren secondo cui aerei da guerra russi avrebbero bombardato due ospedali ad Aleppo, nella Siria settentrionale. La Russia ha chiarito che non aveva aerei in servizio su quella città, e in effetti sono stati due aerei USA che hanno effettuato i bombardamenti.

Ma non seguiamoli neanche su questo terreno: le accuse, le smentite e gli infiniti cavilli.
In questo modo si lascia che la narrativa sia dettata dagli altri e utilizzata per gli scopi che perseguono.
La verità è che la Siria è stata portata quasi alla totale distruzione da una guerra sotto copertura guidata dagli USA la cui preparazione è di gran lunga antecedente lo scoppio ufficiale delle violenze a metà marzo del 2011. La guerra è proseguita grazie a forze terroriste che adesso vengono distrutte dall’aeronautica russa che agisce a sostegno degli eserciti siriano e iraniano e di Hezbollah. 
Niente di tutto ciò dovrebbe sorprenderci. Gli USA e la Gran Bretagna hanno distrutto l’Iraq e l’Afghanistan facendo oltre un milione di morti. Gli USA e i suoi alleati NATO hanno distrutto la Libia.

Gli USA e i loro partner hanno tentato di distruggere l’Ucraina con un’operazione di cambio di regime portata a termine tramite un Colpo di Stato che nel febbraio ha istituito un regime neonazista, il quale a sua volta ha iniziato una guerra contro la popolazione dell’Ucraina orientale, che si rifiutava di riconoscere il governo della giunta piazzata al governo dagli occidentali.

La verità storica è che la NATO si è formata nel 1949 per fare la guerra all’Unione Sovietica – il reale vincitore della Seconda Guerra Mondiale contro il fascismo in Europa. I poteri dietro l’ascesa della Germania nazista e del fascismo europeo erano americani e inglesi, e tentavano di rendere il mondo un posto sicuro per il capitalismo. La NATO ha ripreso lì da dove la Germani Nazista aveva fallito.

Perché, dopo 25 anni dalla fine ufficiale della Guerra Fredda, esiste ancora quest’esecrabile apparato che è la NATO? Perché sta instancabilmente militarizzando l’Europa e rivolge frasi guerrafondaie contro la Russia?
Il premier russo Medvedev ha ragione. C’è una Guerra Fredda in corso. Anche se altri a Monaco negano pateticamente la realtà. La verità è che la Guerra Fredda non è mai veramente finita. Si è solo estesa.

La guerra sotto copertura della NATO in Siria adesso è diventata una guerra scoperta, in cui la Turchia, che è un membro dell’organizzazione, effettua bombardamenti. Oh sì, certo, Washington dice ad Ankara di ridurre i toni dell’aggressione, semplicemente perché dal punto di vista delle pubbliche relazioni questo è un fiasco. Ma non lasciamoci ingannare. Turchia e Arabia Saudita stanno solo agendo nel solco dell’aggressione che Washington e i suoi complici britannici e francesi hanno portato avanti negli ultimi cinque anni.

Diciamolo apertamente. La NATO è un apparato guerrafondaio che promuove l’egemonia occidentale sul resto del mondo; non ha niente a che fare con la sicurezza, a meno che con questo termine non si intenda sicurezza per il capitalismo a guida USA. Questo in effetti brama un dominio unipolare in cui tutti i paesi si sottomettano ai padroni. La NATO è semplicemente il club ufficiale formato dalle potenze capitaliste occidentali al fine di darsi un’aura di legalità e moralità.

La Russia è il primo obiettivo nella più ampia guerra della NATO finalizzata a soggiogare il pianeta. Gli strateghi USA lo dissero già nei primi anni ‘novanta quando candidamente avvisarono che gli USA e i loro vassalli europei non avrebbero dovuto tollerare nessuna opposizione al dominio capitalista mondiale dell’oligarchia finanziaria di Wall Street e delle sue varie ramificazioni europee.

La guerra della NATO contro la Russia – non ancora arrivata al livello di guerra aperta – in realtà è proprio questo: la NATO è in guerra contro il resto del mondo. Tutti, anche gli stessi cittadini americani ed europei sono un potenziale obiettivo.

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Articolo di Finian Cunningham pubblicato da SputnikNews il 16 Febbraio 2016
Tradotto in Italiano da Mario B. per SakerItalia.it