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mercoledì 19 ottobre 2016

La frequenza della luce

 
Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.
(Oscar Wilde)

“L’anima non è fisica, eppure è il campo di forza del vostro essere. Il Sé superiore non è fisico, eppure è il tempio vivente dell’individuo evoluto, della personalità completamente risvegliata. L’esperienza dell’intuizione è l’espressione del mondo non fisico, e non può quindi essere spiegata nei termini dei cinque sensi. Di conseguenza, non potete capire la vostra anima o il vostro Sé superiore senza venire a patti con l’esistenza della realtà non fisica. Che cos’è la realtà non fisica?

È la vostra casa; voi provenite infatti dalla realtà non fisica e vi ritornerete; attualmente vi risiede e vi si evolve la parte più ampia del vostro essere. Lo stesso vale per ognuno dei miliardi di individui che popolano questo pianeta: di conseguenza, la maggior parte delle vostre interazioni con gli altri esseri umani si svolge nella realtà non fisica.

Per esempio, quando pensate con affetto a qualcuno che vi è emozionalmente vicino, magari a un membro della vostra famiglia, voi modificate la qualità della vostra coscienza, e questo contribuisce al vostro sistema energetico. Voi partecipate a questa forma di scambio di informazioni con le anime a cui siete vicini, ed entro certi limiti con tutte quelle con cui entrate in contatto.

Quando trasferite tali dati a un’altra anima, questa li elabora per mezzo del suo sistema personale. È a questo livello che la causa e l’effetto delle vostre intenzioni, il modo cioè con cui scegliete di dar forma alla vostra energia, influenzano gli altri. Come accade tutto ciò?

Voi siete un sistema di luce, così come lo sono tutti gli altri esseri, e la frequenza di tale luce dipende dalla vostra coscienza: quando spostate il livello della consapevolezza, modificate anche la frequenza della luce. Se scegliete di perdonare qualcuno che ha commesso un torto nei vostri confronti, evitando di odiarlo, o decidete di provare affetto per una certa persona, invece di freddezza o distacco, voi elevate la frequenza della vostra luce.

Le emozioni sono correnti di energie che possiedono varie frequenze. Quelle che consideriamo negative come l’odio, l’invidia, il disprezzo e la paura possiedono una frequenza più bassa e meno energia rispetto a quelle che giudichiamo positive come l’affetto, la gioia, l’amore e la compassione. Se decidete di sostituire una corrente di energia a bassa frequenza come la rabbia con una frequenza più elevata come il perdono, voi elevate la frequenza della vostra luce.

Quando permettete alle correnti di energia di frequenza più elevata di fluire nel vostro sistema, sperimentate una maggiore quantità di energia. Una persona disperata o ansiosa si sente fisicamente svuotata perché si è fusa con una corrente energetica di bassa frequenza; diventa così noiosa e opprimente, al contrario di un individui carico di energia e ottimista in cui scorre una corrente energetica di frequenza più elevata.

Pensieri diversi creano emozioni diverse: concentrarsi sulla vendetta, sulla violenza e sull’invidia o sul modo migliore di manipolare gli altri crea infatti emozioni come la rabbia, l’odio, la gelosia e la paura. Si tratta di correnti di energia a bassa frequenza che diminuiscono la frequenza della vostra luce o coscienza.

Pensieri creativi o carichi di amore e affetto evocano emozioni ad alta frequenza, come per esempio il senso di apprezzamento, il perdono e la gioia, ed elevano di conseguenza la frequenza del vostro sistema. Se i vostri pensieri attirano verso di voi correnti energetiche di bassa frequenza, il vostro atteggiamento fisico ed emozionale peggiora, seguito da disturbi e malattie. I pensieri che attirano correnti di energia ad alta frequenza danno invece origine alla salute fisica e psichica.

I sistemi a frequenza più bassa assorbono l’energia di quelli a frequenza più elevata. Se non siete consapevoli dei vostri pensieri e delle vostre emozioni, la vostra frequenza si abbassa a causa di un sistema di frequenza inferiore alla vostra al quale cede parte della sue energia; infatti spesso si dice che una persona depressa fa sentire gli altri svuotati o scaricati.

Un sistema di energia sufficientemente elevata ha su di voi un potere calmante o rigenerante a causa dell’effetto della qualità della sua luce sul vostro sistema, e viene detto «raggiante». Scegliendo i vostri pensieri e stabilendo quali correnti emozionali rilasciare e quali invece rafforzare, voi determinate la qualità della vostra luce, l’effetto che avrete sulle altre persone e la natura delle vostre esperienze di vita.

La luce rappresenta la consapevolezza: quando non comprendiamo una cosa, diciamo che dobbiamo «portarla alla luce». Se siamo confusi, ammettiamo di «avere bisogno di fare luce». Quando ci viene in mente un’idea improvvisa, dichiariamo che in noi «si è accesa una luce» e definiamo «illuminata» una persona che ha raggiunto la piena coscienza.” 

(Gary Zukav, Una sedia per l’anima, Corbaccio ed.)


fonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2016/09/la-frequenza-della-luce.html

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