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giovedì 27 ottobre 2016

La tua vera vita.



Ombre divergenti. Uniformità d'intesa (apparenza)...
Chi diavolo è, lei?
Qualcuno che non vi aspettavate…”.
Jack Reacher
Qualcuno che non vi aspettavate”. Uhm… in un mondo, reale manifesto “qua, così”, ecco uno dei punti cardine:
prevenire una simile eventualità, sempre possibile, poiché potenziale (più che immaginabile).
Ovvio, al fine di ritenere un simile pensiero, in maniera altrettanto possibile, occorre che tu possa prendere in considerazione un livello del controllo assoluto
Ma, usualmente, sino a “dove (chi/cosa)” arrivi?
Non riesci proprio ad immaginare la dominante, poiché essa è “solamente” compresente ma immanifesta (alias, scomparsa dalla “tua” memoria), strategicamente.
Ergo:
non puoi immaginare che la “prevenzione” possa essere, anche (e soprattutto), 1) assoluta, 2) costante, 3) coerente, 4) totalmente di parte, 5) prevedibile, etc.
Così, la funzione (espressione) “qualcuno che non vi aspettavate”, risulta sempre più distante dal caratterizzare l’aspettativa dominante, non visto che… la dominante ha il controllo, ormai, per il 99% del totale.
Una centralità giurisdizionale che abbraccia ed interessa l’intera Terra.
E se (se) ci fai “caso (ti accorgi)”, l’onda lunga che caratterizza – proprio a livello planetario – il sopravvivere “qua, così” è, appunto, qualcosa dalla caratteristica riunificante, ma sotto ad una sola “bandiera (una simbologia molto significativa, a livello frattale espanso)”.
Qualcosa che è, ad esempio, la globalizzazione, le multinazionali, i blocchi di nazioni continentali, gli organismi sovranazionali, i grandi business, le mode, la Rete Internet, il “sapere”, la prospettiva, etc.

Non confonderti, nella terminologia applicata (che ti raggiunge). 
La biodiversità è sempre ad un livello conseguenziale e non è riferita alla dominante:
una cerchia umana e coesa, dal grande vantaggio acquisito e da assolutamente mantenere, data la grande valenza (stile di vita) che permette loro, a scapito dell’umanità (Massa).
Quando il controllo è assoluto, allora l’aspettativa diventa una scienza esatta, molto simile all'ordinare un piatto al ristorante, certi che ti verrà servito da lì a breve.
Se, poi, in questo “ristorante”, non paghi mai… ancora meglio (per te). Vero?
Se, “qua, così”, tutti lavorano per te, senza saperlo… “campa cavallo, che l’erba cresce”.
"Lottizzazione" naturale...
È fondamentale ordinare, in termini di consapevolezza, i livelli che auto esistono nella realtà manifesta che, ordinariamente, scambi per l’unica possibile ed immaginabile. 
I livelli sono infiniti ed indefiniti, ma… è solo il primo – quello superiore – che “intesse l’ordito”. Da “lì” è tutto un conseguire, un discendere ed un accondiscendere…
Ma, se (se) non te ne rendi conto, allora, ti disperderai nei livelli, tanto numerosi da rappresentare un rompicapo (e non solo) irrisolvibile. 
La “bussola” che è già compresente in te, si chiama “capacità di decodifica frattale espansa”:
la prospettiva ottica & lente frattale espansa, “lato tuo/umanità, centrale”.


Se ti fermi (non si tratta di stravolgere la ‘tua’ vita)” … tutto prende a girarti attorno, con te al centro, centralmente
Pensa all'effetto che hai (crei, si crea), quando metti piede in un fiume. Forse non ti accorgi ma, la tua entrata in acqua genera una certa differenza.
Certo, se osservi la corrente, questa continua a scorrere nella stessa direzione, poiché la grande concentrazione di massa non è, ancora, cambiata. Ma, localmente (giurisdizionalmente), le “cose” cambiano.
E qualcosa sembra come “tenerti in grande considerazione”.
Questa non è solo fisica, dinamica o quello che “vuoi”.
Questa è, sopra a tutto, memoria frattale espansa e un riconoscimento della tua potenzialità, nonostante il/nel “qua, così”. 
Anche se sei “diluit3, ormai, al 99%”, ti rimane – comunque – quell'uno per cento che, credici, può ancora fare la differenza, in un contesto potenziale che non può mai annichilirsi sostanzialmente ma, al limite, non risultare all'evidenza… data la strategia dominante ed “isolante”.


Se (se) osservi tutto da questa prospettiva, ti rendi conto che “deve esistere per forza di cose (esiste) una/la ragione fondamentale”, disposta “a monte” di tutto ed in costante, regolare, coerente, totale… proiezione sul/nel reale manifesto.
Esiste. Di questo ne devi essere cert3 al cento per cento.
SPS (Io) te l’ho già, persino, dimostrato.



Con un simile livello di “regia”, in campo aperto, consapevolmentela tua aspettativa (prospettiva) cambia, riuscendo a tenere in considerazione anche l’ingrediente divenuto principale “qua, così”
Altrimenti, la “tua” formula risulta (è) parziale e mancante proprio della motivazione di fondo, per la quale “la storia si ripete”.
La memoria frattale espansa è codificata ovunque.
Ma... è la decodifica che fai, “fa la differenza”. Dato che essa è tua o “tua”, nella misura in cui hai la capacità di ricordare cosa, esattamente, è il “tuo” inconscio.
Come puoi reintrodurre qualcosa, di te in te, nonostante la situazione globale assolutamente compromessa
Innanzitutto, devi essere consci3 che “è sempre possibile (poiché potenziale)”.
Poi, accorgiti che è sufficiente iniziare a ritenere possibile che esista la dominante.
È sufficiente questo primo, fondamentale, step. Il resto viene da sé, se (se) ti riconfiguri in una situazione tua, con te al tuo centro, centralmente:
“lato tuo/umanità, centrale”.
Come può avvenire (avviene) tutto questo?


Abbi “fede”:
questo è l’autentico significato frattale espanso, della particella costruttiva “fede”
così tanto annacquata e diluita nel “qua, così”.
Anche se “non sai (ancora), perché non ricordi (più)”, esiste una motivazione fondamentale, oltre che una ragione fondamentale dominante:
esiste il sistema operativo frattale espanso
la tri-unità 1) legge, 2) strumento, 3) memoria, frattale espansa.
La grande concentrazione di massa, giurisdizionalmente (in delegazione frattale espansa = proiezione), assume la configurazione di “pilota”. Motivo per il quale, il “Genio frattale espanso” deve… “obbedire (alias: continuare a funzionare)”.
Se non reputi questa “immagine” all'altezza scientifica della situazione, allora… inizia ad osservare profondamente come funziona il fatto, inossidabile, che – in ogni “caso”, nel bene e/o nel male – tu fungi da polo attivatore, attrattore per tutto quello che “ti succede”.
Regolarizza l’osservazione
Ricorda quello che “pensi/immagini” e quello che, poi, succede.
Ma, senza aspettarti di generare livelli sostanziali (inizialmente).
Inizialmente, poni la tua attenzione sui dettagli. Su tutto quello che non sembra così importante e che passa sempre via, come “inutile sciocchezza”.
Ad un certo livello, sono proprio i “dettagli” che fanno la differenza. No?
Se non credi nell'esistenza di una tecnologia frattale espansa, allora (di conseguenza) credi a/in Dio e/o alla scienza (perché nei hai "bisogno", per ricavare "senso").
Alla “natura” che, poi, ritorna sempre a Dio (anche se non ci credi). In realtà, hai fede in qualcosa che è inspiegabile, poiché (troppo grande per essere compreso).
No?
Quindi, è sufficiente che una “base importante (attendibile) ti ‘lavori ai fianchi’ per bene, per convincerti che/di…”
Tanto, non può dimostrare quello che ti dice (sostiene), poiché “troppo grande”.
Così, passa tutto per default, lasciandoti credere nella scienza, quando, all’opposto… la scienza ritorna sempre a "Dio":
Dio non gioca a dadi…”.
Albert Einstein
Oppure, all'universo si crea da sé, grazie allagravità, esprime Hawking.
D’accordo, mala “gravità”?


È ancora "Dio". È la porta sempre aperta, che conduce sempre ad una simile “eventualità”.
Allora, far rientrare la prospettiva globale... dal sistema operativo frattale espanso, a cosa equivale?
Se lo preferisci, equivale ancora a credere in "Dio". Perché, no?
Ad un certo punto, l’evoluzione “vera (memoria frattale espansa)” ti ha permesso di raggiungere una “porta”, che SPS (Io) sto progressivamente aprendo:
in realtà, riapprendo.
Ricordando.
Allora, che cosa è vero e “vero”



Ti sarai accort3 che esistono "gradazioni della verità" (anche se la verità è sempre vera ma, al 99% è incomprensibile attraverso una decodifica deviata “qua, così”).
Ebbene, questa “esistenza (fatto)” è un’altra riprova dell’esistenza della dominante, che attraverso il proprio “campo radioattivo”, inquina, ammorba, caratterizza… tutto, a propria “immagine e somiglianza”.
Cefis spiegherà che gli stati nazionali sono ormai delle scatole vuote, senza potere
L’invito (ad occuparsi di politica in modo più sistematico, è) inquietante quando si è convinti che gli stati nazionali sono ormai appunto delle scatole vuote, e che in realtà non esiste un “potere politico” sul pianeta
La mia Patria si chiama Multinazionale - Eugenio Cefis
quando si è convinti che gli stati nazionali sono
ormai delle scatole vuote, senza potere
e che in realtà non esiste un “potere politico” sul pianeta
Se non esiste un “potere politico sul pianeta”, come mai Cefis parlava di futuro planetario, attraverso il potere delle multinazionali?
Ciò significa che:
il “potere politico” locale è “una scatola vuota”, nel senso che… “serve a/per
mentre, allo stesso tempo
esiste il “potere planetario”, che non è politico bensì reale, essenziale, totale, anticipante tutto poiché “a monte” di tutto (e che si serve e crea, anche, il "potere politico". Che, per questo motivo, sembra una "scatola vuota", oppure non lo sembra, apparendo alla Massa come un "sacrosanto vincolo rinsaldante i cuori e le vane speranze").
Eccola, ancora una volta, la ragione fondamentale, dominante.
Qualcosa (uno stato di fatto “già successo”) che condiziona, caratterizza, globalizza, utilizza… tutt3 “qua, così”, dando luogo all'effetto collaterale frattale espanso di:
vero
e/o
“vero”.
Il falso vero, che è sempre vero (sottilmente) ed il vero, che è sempre vero, sono ovunque. È sufficiente che te ne accorgi.
Cibo bio, come scegliere quello di qualità.
La bio-mania ormai impazza. 
L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di agricoltori biologici. Secondo Coldiretti sono altre 49 mila le aziende bio e rappresentano il 17 per cento del totale europeo. Il settore è in salute, considerando che è cresciuto del 20 per cento nell’ultimo anno.
Sempre più italiani scelgono di compare prodotti bio, ben il 62 per cento è disposto a pagare di più pur di acquistarli.
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Bio
come scegliere quello di qualità (“la storia si ripete”).
Come verificare il vero bio?
Il vero biologico riporta in etichetta il marchio dell’Unione europea a forma di foglia con il contorno fatto da stelline. Deve anche essere indicato l’organo che si è occupato della certificazione.
Se manca una di queste due indicazioni, siamo di fronte ad un falso
Link 
come verificare il vero bio?
se manca una di queste due indicazioni, siamo di fronte ad un falso (ovvero, “è vero che esiste la falsificazione”. Ossia, è vero che sei nel loop, dato che la dominante “falsifica tutto”, pur non di ritornare a galla, nella tua memoria).


“Cefis è un partigiano, uno di quei partigiani ‘bianchi’ della Val d'Ossola che a suon di fucilate contendono ai partigiani ‘rossi’ i lanci di armi e provviste degli aerei americani…”.
La macchinazione: Pasolini. La verità sulla morte - David Grieco
Partigiani contro
Come affamati consanguinei, che lottano tra loro, resi “così” dalle condizioni del “territorio”, alias, della “politica” condotta da un centro di potere che non credi nemmeno possibile, anche se c’è/esiste.
“Aerei americani”; sotto dominanti inconsce della dominante.
Intanto, la storia è un fiume sempre in piena che continua a scorrere, con te nel suodentro.
"Sulla Finanziaria l'unica cosa vera è il deficit".
Giulio Tremonti 


Usa 2016, Clinton travolta dal suo istinto "terribile".
A meno di due settimane dall'Election Day, Hillary Clinton continua ad apparire meno onesta di quello che almeno parte degli elettori americani vorrebbe.
A dimostrarlo è una nuova serie di email scambiate dallo staff della campagna della candidata democratica e pubblicate da WikiLeaks…
Link 
Hillary Clinton continua ad apparire meno onesta...
Certo. E cosa dire di Trump?
Che è più onesto (forse), ma… quali individui sono, sostanzialmente, in “corsa per la Casa Bianca”?
Dei “pupazzi”... dai quali "non compreresti mai un'auto usata". 
Vero?
E questo avviene con ogni individuo che accetta di farsi “vivisezionare” dalla macchina della propaganda, non solo elettorale, americana e globale.
A livello frattale espanso, con te come osservatore super partes (centrale) e “fuori dal coro”, la situazione esprime il meglio di sé.
Come la decodifichi “lato tuo/umanità, centrale”?
Droga: cartelli pubblicitari dal passato. Tutto vero.
Eroina.
Agli inizi del 1900 la Bayer iniziò una campagna pubblicitaria per l’eroina lodandone enfaticamente il prodotto.
Non c’era malattia per la quale non fosse raccomandata:
sclerosi multipla, asma, cancro dello stomaco, epilessia, schizofrenia e molte altre.
Si sosteneva che l’eroina fosse efficace anche contro le coliche intestinali dei bambini.

1933-1955. Questa famosa bibita conteneva tra i vari additivi anche il litio, conosciutissimo farmaco indicato ed usato nel trattamento del disturbo bipolare, depressivo nonché come stabilizzatore dell’umore.


Link 
Le generazioni si sono succedute, le une sulle/nelle altre (in questo "orrore", mai del tutto passato). Ma, portando quali “testimoni interiori”, consegnati attraverso ogni possibile “canale” d’interpassaggio?
Domandati, di conseguenza, "che cosa, oggi, propone ancora l'industria, attraverso la legge e la pubblicità?". 
La programmazione è di lunga data.
È silenziosa. Trasparente. Massimamente diluita, omeopaticamente.
Auto separata in sostanze apparentemente diverse, che “una volta dentro”, si ricombinano d’assieme (intelligentemente come da preventivazione, dominante).


Che significa? Perché minuti veri?
Strapazzato dalla curiosità comincio ad informarmi prima su Internet e poi attraverso gli operatori qualificati sul significato di questa terminologia ridondante… ovvero:
se qualcuno potesse mai fare i minuti falsi
Ebbene ho scoperto che alla domanda stupida corrisponde, in questo caso una risposta sconcertante:
infatti, la risposta è sì
Questa insistente campagna nascondeva un sottile messaggio che non era solo legato ad una “trovata pubblicitaria” ma ad una sconcertante verità.
Alcuni operatori accorciano le lunghezze dei minuti, intendendoli fatti non di 60 secondi ma da “minuti” più corti.
Probabilmente non troveremo mai un riscontro reale su questo argomento, ma è abbastanza evidente che se una compagnia propone un prezzo concorrenziale per un costo a minuto quando il minuto dura meno, evidentemente il costo a parità di tempo è superiore.
Ma si sa, si parla di centesimi… che moltiplicati per tante chiamate e per tanti utenti alla fine fanno milioni di euro.
Ma come si fa a fare a meno del… cellulare? …
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questa insistente campagna nascondeva un sottile messaggio che non era solo legato ad una “trovata pubblicitaria” ma ad una sconcertante verità
alcuni operatori accorciano le lunghezze dei minuti
probabilmente non troveremo mai un riscontro reale su questo argomento
si parla di centesimi… che moltiplicati per tante chiamate e per tanti utenti alla fine fanno milioni di euro
ma come si fa a fare a meno del… cellulare? …
A livello frattale espanso, questa notizia ha già tutto, dentro di sé. 
Riesci a decodificarl3?
Link
14 cose che fanno le persone di successo.
Per avere successo, nella vita, bisogna prendere esempio da persone di successo. Una sana sindrome da emulazione può rivelarsi la scelta vincente per dare la svolta alla propria carriera
Link 
Alcuni operatori accorciano le lunghezze dei minuti...
Si concentrano su minuti, non ore.
La maggior parte delle persone usa blocchi di mezzora o un’ora per dividere la giornata in unità. Le persone di successo sanno che ci sono 1.440 minuti ogni giorno e che non c’è niente di più prezioso del tempo.
Ne esce una massima:
è necessario dominare i minuti per padroneggiare la nostra vita...
Link 
è necessario dominare i minuti per padroneggiare la nostra vita
alcuni operatori accorciano le lunghezze dei minuti (ok?).
Chi/cosa, allora, padroneggia la situazione?
Perché un “operatore” svela questo “segreto (situazione)”?
La dominante, padroneggia tutto (anche il “tempo”, essendo una invenzione, come il denaro).
Allo stesso “tempo”:
la memoria frattale espansa si codifica nelle mire capitalistiche, di sopravvivenza, di un singolo “operatore”.


Per avere successo, nella vita
bisogna prendere esempio da persone di successo
una sana sindrome da emulazione
può rivelarsi la scelta vincente per dare la svolta alla propria carriera
Che cosa è il “successo, nella vita”?
Quale tipo di “esempio”, ti passano i “campioni” che segui?
Cosa tendi, dunque, ad “emulare, se ‘qua così’”?
Quale “scelta vincente”? Quella che serve per la “tua carriera? Quale è la tua vera vita?
Lo status quo risulta inossidabile. Per questo motivo (anche) ti si “cancella la memoria” …
Camion che si guida da solo ha consegnato duemila casse di birra
Link 

"App"...
Utilizza la "funzione unitaria di partizione inversa".
La dimostrazione che ti sei dimenticato “qua, così”.
Ripercorri quello che “è già successo” e che hai, regolarmente, “già dimenticato”.
Carica nella mente, questa logica, questo percorso, questa “nuova App”.
Attraverso questa “lente/ottica (frattale espansa)”, ritornerai a vedere ogni distinzione che, nella sostanza, ti riporta sempre alla compresenza immanifesta, dominante.
Alla ragione fondamentale e, quindi, conseguentemente… ancora a Te (nella tua più autentica valenza/essenza o “alla tua vera vita”).

   
“Fai”.


  
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1930

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