Robert F. Kennedy Jr. , figlio di Bob e nipote del Presidente John Fitzgerald Kennedy assassinato a Dallas, è l’uomo scelto da Donald Trump per guidare la commissione che il nuovo Presidente degli Stati Uniti vuole creare per “indagare sulla sicurezza dei vaccini”.
Robert F. Kennedy Jr.
è noto come attivista. Negli ultimi tempi si è concentrato sulla
questione dei vaccini, nella convinzione fondata e confermata dal caso
di corruzione massiva ai CDC di Atlanta, che siano correlati causalmente all’aumento di casi di Disturbi dello Spettro Autistico nell’infanzia.
Donald Trump lo ha ricevuto alla Trump Tower sulla Fifth Avenue di New York.
Il presidente eletto ha alcuni dubbi sulle attuali politiche seguite in materia di vaccini e mi ha posto domande al riguardo,
ha detto Kennedy Jr. parlando con i giornalisti all’uscita dall’incontro e confermando la proposta che il nuovo Presidente gli ha fatto.
Il portavoce di Trump, Bob Hicks, ha poi precisato che
il Presidente eletto ha apprezzato la discussione con Kennedy su un’ampia gamma di questioni. Apprezza le sue idee e i suoi pensieri e sta esplorando la possibilità di formare una commissione sull’autismo, che colpisce così tante famiglie. Al momento non è stata ancora presa una decisione definitiva.
Sulla questione vaccini Donald Trump ha sempre mostrato molto scetticismo. Nel 2015 ha pubblicamente affermato in un dibattito alla CNN che “i vaccini sono implicati come causa dell’aumento dell’autismo”, ripetendo quanto da lui sostenuto sia nel 2014 che nel 2012.
I mezzi di comunicazione asserviti a Big
Pharma, quelli che sono pronti a sponsorizzare vaccinazioni anche per il
primo raffreddore, hanno accolto malamente la notizia. Proprio come i
funzionari presso i CDC di Atlanta, e tanti altri venditori di vaccini
del web, la cui carriera e reputazione rischia di essere messa
fortemente in discussione.
Siamo certi che la notizia che Robert Kennedy Jr.
ha accettato la posizione di Presidente del Comitato per la sicurezza
dei vaccini, sul nascere dell’amministrazione repubblicana di Donald Trump, ha causato a molte persone un forte stato di shock.
Però, la sicurezza dei vaccini e l’incremento esponenziale dell’autismo
non rappresentano dei problemi riguardanti esclusivamente il partito
Repubblicano: questi sono problemi di sicurezza globale, che pongono la
notizia sanitaria al di sopra di tutto ciò che si è detto e discusso
negli ultimi dieci anni.
E’ questa la vera notizia che le
principali reti televisive, e i giornali che diffondono pistolotti,
cercano di coprire attraverso la macchina del fango. E notizia nella
notizia è che un Democratico è disposto a unire le forze con un
Presidente Repubblicano, in un sodalizio alla ricerca della verità dei
fatti in merito alla questione dell’epidemia di autismo.
Ecco: “loro” devono coprire
queste notizie e proseguire ad anestetizzare il pubblico col fatto che i
vaccini sono sicuri ed efficaci, anche quando gli stessi produttori
scrivono chiaramente che mancano studi che certificano queste importanti
qualità.
Nonostante il fatto che la comunità
scientifica di regime nega che ci sia qualcosa di sbagliato con i
programmi vaccinali, due americani di spicco, appartenenti ad opposte
forze politiche, concordano sul fatto che la sicurezza dei vaccini
dev’essere messa in discussione.
L’autismo è una delle maggiori
crisi sanitarie del nostro tempo ed è il risultato evidente di un
avvelenamento del cervello dei nostri bambini. E le scriteriate campagne
vaccinali entrano, anche loro, “finalmente“, sul banco degl’imputati.
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