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morti sono stati riferiti al tentato golpe militare in Turchia, che il
governo pretende guidato da un certo colonnello Muharrem Kose,
precedentemente rimosso per legami con l’opposizione turca.
Erdogan ha
consolidato il potere in Turchia negli ultimi 2 anni, e proprio come la
maggior parte dei regimi in Medio Oriente, il popolo è diviso, con una
fazione che preferisce il secolarismo e l’altra il conservatorismo
islamico. Erdogan è con quest’ultima, mirando a creare una una propria
versione dell’impero ottomano.
Ovviamente, la sua vittoria sui golpisti
l’incoraggia solo a perseguire i propri piani autoritari, come
l’obiettivo di rimuovere il Presidente siriano Assad collaborando con lo
Stato islamico. Questo porta a speculare se sia trattato di un vero
colpo di Stato o di una sceneggiata per ripristinare l’immagine
danneggiata di Erdogan in patria e all’estero?
Risultato immediato, la
collaborazione di Erdogan con lo SIIL sarà incoraggiata continuando a
tormentare Assad. Si aspetta anche di ripristinare il sistema di governo
presidenziale dalla forma parlamentare attuale, siglando il destino
della Turchia sotto il suo controllo totale.
Ciò che ci attendevamo qualche mese è accaduto. Diversi rapporti
indicavano che il colpo di Stato militare turco era riuscito a rimuovere
il dittatore Erdogan dal potere. A un certo momento, le forze lealiste
di Erdogan sostenevano di aver neutralizzato il tentativo di colpo di
Stato e arrestato i fautori… C’era la possibilità, tuttavia, che tale
affermazione fosse solo guerra psicologica per smorzarne lo slancio. Si
trattava di un cambio di regime totale tra governo e vertici militari,
da parte di colonnelli e generali sparsi nel Paese. Da The Guardian,
“La dichiarazione dei militari turchi recita: “Le forze armate turche hanno completamente ripreso l’amministrazione del Paese ripristinando ordine costituzionale, diritti e libertà dell’uomo, stato di diritto e sicurezza generale già danneggiati. Tutti gli accordi internazionali sono ancora validi. Speriamo che tutti i nostri buoni rapporti con tutti i Paesi continuino. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan era in vacanza in provincia. Reuters citava una fonte del suo ufficio dire che era al sicuro“.
Di conseguenza, la legge marziale veniva dichiarata
in Turchia. Come in molti altri colpi di Stato in passato, i veri
attori rimanevano in silenzio mentre le azioni si sviluppavano, solo per
rivendicarne il successo in seguito. Prima di ciò, ci saranno segni di
un cambiamento politico in occidente ed Europa. La Casa Bianca, per
esempio, era esitante se Assad dovesse cadere o meno, in concomitanza
con l’indecisione se coordinare gli attacchi contro lo SIIL con la
Russia nelle zone presso Aleppo e Raqqa. Il segretario di Stato degli
USA Kerry, infatti, aveva appena visitato Mosca.
Qualunque siano gli sviluppi, è molto chiaro che il dittatore Erdogan perde il controllo sul Paese, come provato dalle recenti scuse per aver abbattuto il Sukhoj Su-24 che bombardava le posizioni dello SIIL in Siria uccidendo un pilota russo. Ma considerando i molteplici crimini di Erdogan, tra cui diversi attentati sotto false bandiere, molteplici assalti a media e arresti di giornalisti, assassinio completamente documentato di leader curdi e cooperazione volontaria nel contrabbando di petrolio dello Stato islamico e nei combattimenti contro Assad, e… il fatto che i golpisti avessero già sostituito i vertici delle forze armate e dei media governativi, che sicuramente lo destinavano al patibolo. Inoltre, questa ultima rivoluzione turca è un altro schiaffo ai militari degli Stati Uniti che finora non erano riusciti a rimuovere un governo sempre più fascista e completamente slegato dal popolo statunitense.
L’aereo con a bordo Erdogan, il Gulfstream 4
TK8456, TC-ATA, 4B8681, era decollato da Bodrum all’1:43 dopo la
notizia del tentato golpe, sorvolando la Turchia con trasponder acceso
ed identificativo internazionale tra Gonen e Biga prima di dirigersi,
alle 3:30, verso Istanbul, evitando di dirigersi verso la capitale
Ankara. Dall’aereo presidenziale Erdogan poté parlare via smartphone e
FaceTime incitando i turchi a manifestare contro i golpisti. Ma
l’Aeronautica militare in mano ai golpisti aveva ignorato il velivolo di
Erdogan. (Repubblica)
Un elicottero militare Blackhawk turco atterrava nell’aeroporto “Democrito”
di Alexandroupolis, nel nord-est della Grecia, con 7 militari e un
civile che chiedevano asilo alle autorità greche. Il ministro degli
Esteri turco Mevlut Cavusoglu chiedeva l’estradizione dei soldati
fuggiti in Grecia.
L’equipaggio della fregata F240 Yavuz nella
base navale di Goelcuk, sul Mar di Marmara, sequestrava il capo della
flotta turca, ammiraglio Bulent Bostanoglu. Nel tentato golpe in Turchia
sono state uccise 265 persone, e 2745 soldati arrestati, tra cui 5
generali e 29 colonnelli; inoltre almeno 2 elicotteri da combattimento
lealisti erano stati abbattuti, mentre il parlamento era stato
bombardato da aerei.
Le
autorità turche impediscono i movimenti nella base aerea di Incirlik,
dove la luce è stata tagliata. I militari statunitensi, di stanza nella
base, avevano rafforzato le misure di protezione al massimo, al livello Delta, che si adotta quando si verifica o si ritiene imminente un attacco terroristico. L’Incirlik Air Base
si trova vicino al confine meridionale con la Siria, a Diyarbakir,
nella regione parte sudorientale del Paese; la base ha un ruolo diretto
nelle operazioni militari degli USA contro lo SIIL, dove gli Stati Uniti
dispongono uno squadrone di velivoli d’attacco A-10, aerocisterne
KC-135 e velivoli senza pilota, e vi gestiscono un terzo delle
operazioni di rifornimento nelle missioni su Iraq e Siria.
Lo squadrone
di A-10 è di base a Incirlik dall’ottobre 2015, dopo che il governo
turco permise di utilizzare la base per le missioni di combattimento.
Incirlik ospita anche l’8.vo Stormo dell’aeronautica turca. Le truppe
statunitensi utilizzano anche la base aerea di Izmir, a sudovest di
Istanbul, e la base navale di Aksaz sull’Egeo.
A marzo, Pentagono e
dipartimento di Stato ordinarono alle famiglie dei soldati e dei
diplomatici statunitensi di lasciare il Paese per problemi di sicurezza.
Inoltre, ad Incirlik si trova il Centro di comando e controllo della
NATO che avrebbe dovuto rilevare le attività degli F-16 turchi che
partecipaavano al golpe volando sopra Ankara, dopo essere decollati da
basi aeree in Turchia. E soprattutto avrebbe dovuto monitorare la rotta
dell’aviogetto di Erdogan, che aveva volato almeno 5 ore, lasciandolo
indisturbato. Forse l’Aeronautica militare turca aveva dapprima
sostenuto il golpe, per poi cambiare fronte permettendo all’aereo di
Erdogan di rientrare in Turchia.
Secondo un funzionario dell’UE, il colpo di Stato era ben orchestrato
da larga parte dei militari, ed anzi, unità militari turche venivano
ritirate dall’Iraq per sostenere il colpo di Stato ad Ankara. Secondo
Alexander Mercouris,
“Questo è chiaramente un affare attentamente pianificato e preparato in gran segreto coinvolgendo più di un ramo delle forze armate turche. Nel lungo periodo di governo, Erdogan ha costruito una complessa rete d’intelligence proprio per proteggersi da un colpo di Stato come questo. Ha anche l’appoggio della polizia, che ha riempito di sostenitori. Nonostante tutto questo, il colpo di Stato apparentemente coinvolge l’intero esercito in diversi punti da cui ampliare la cospirazione ben organizzata, indicando che il colpo di Stato era in preparazione da mesi. Se è così, allora è improbabile che il colpo di Stato sia stato precipitato dalle recenti scuse di Erdogan alla Russia per il Su-24 abbattuto a novembre, come molti speculano. Al contrario sembra più probabile che Erdogan si sia scusato perché sentiva che la situazione con i militari si deteriorava e cercava di placarli… È più probabile che ciò che ha precipitato il colpo di Stato sia stato il discorso all’inizio dell’anno secondo cui Erdogan prevedeva l’invio di truppe turche in Siria per aiutarvi i terroristi. Tali proposte sono notoriamente impopolari presso l’esercito turco, rischiando di nuovo uno scontro con i russi, poche settimane dopo l’abbattimento del Su-24, che potrebbe essere stato la causa che attivava la pianificazione del colpo di Stato. Tuttavia per il momento è solo un’ipotesi. Erdogan ha accusato il movimento islamico di Gulen del colpo di Stato. Anche se ciò è possibile, sembra più probabile che i golpisti fossero kemalisti”,
come il loro proclama indicava esibendo “un linguaggio secolare senza alcun riferimento all’Islam”, parole più coerenti con ufficiali kemalisti che con sostenitori di Gulen.
Covert Geopolitics, 16 luglio 2016
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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