A discapito del luogo comune che vuole la frutta secca o frutta oleosa nemica della dieta, questi piccoli e gustosi alimenti andrebbero consumati più spesso, sia pure con moderazione. Le proprietà della frutta secca sono infatti straordinarie anche a fronte di calorie importanti.
Con il nome di frutta secca chiamiamo comunemente noci, nocciole e mandorle, ecc.
anche se sarebbe più corretto definirla frutta oleosa dato che la vera e
propria frutta secca è in realtà quella che è stata fatta essiccare con
appositi strumenti o al sole eliminando tutta l’acqua, tra questa ad
esempio datteri, prugne, albicocche, ecc.
E’ consigliato consumare frutta secca
come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio in grado di agire come
uno “spezza fame”. Il quantitativo consigliato può
variare in base alle caratteristiche e alle attività svolte dalla
persona: è evidente che uno sportivo potrà mangiare di più rispetto a
una persona che lavora al computer. Generalmente comunque il
quantitativo si attesta tra i 15 e i 30 grammi a seconda della tipologia di frutta secca.
Nel corso degli anni sempre più ricerche scientifiche si sono concentrate a valutare gli effetti benefici della frutta secca sul nostro organismo da imputare in particolare ai nutrienti importanti contenuti nelle diverse varianti. Scopriamo allora le principali proprietà che offre un consumo regolare ma moderato di frutta secca.
Nel corso degli anni sempre più ricerche scientifiche si sono concentrate a valutare gli effetti benefici della frutta secca sul nostro organismo da imputare in particolare ai nutrienti importanti contenuti nelle diverse varianti. Scopriamo allora le principali proprietà che offre un consumo regolare ma moderato di frutta secca.
PROPRIETÀ DELLA FRUTTA SECCA
A seconda delle tipologia, le caratteristiche e le proprietà cambiano. Scopriamole allora singolarmente:
Noci
Le noci sono una buona fonte di Omega 3, aiutano
a proteggere contro le malattie cardiache e contro un’ampia gamma di
malattie di tipo infiammatorio e non. Questa frutta secca, tra l’altro,
contiene acido ellagico, antiossidante benefico per il
sistema immunitario che sembra avere anche proprietà anti-cancerogene.
Presente anche la melatonina, sostanza prodotta dalla ghiandola pineale
che aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia e ha proprietà antiossidanti. Infine le noci sono preziose fonti di sali minerali come magnesio, calcio, potassio, ecc. e vitamine, soprattutto vitamina E.
Arachidi
Le arachidi sono una buona fonte di proteine vegetali (contengono infatti molti amminoacidi) ma non mancano anche di fornire al nostro organismo sali minerali (in particolare magnesio, potassio, zinco, fosforo, manganese e rame), vitamine (soprattutto vitamina E), fibre e grassi buoni
(nonostante siano ricche di grassi si evidenzia l’assenza di
colesterolo).
Si tratta poi di un alimento particolarmente ricco di antiossidanti
(polifenoli), che riducono il rischio di ammalarsi di diverse
patologie. Tutte queste proprietà vengono sicuramente sminuite da un
consumo di arachidi salate. Un eccessivo utilizzo di questi prodotti
aumenta infatti la probabilità di sviluppare ipertensione e di
conseguenza aumenta il rischio cardiovascolare.
Mandorle
Le mandorle sono una fonte eccellente di proteine e grassi monoinsaturi.
Offrono diversi vantaggi: aiutano a stabilizzare gli zuccheri nel
sangue evitando picchi glicemici, ottime quindi per la prevenzione di
malattie come il diabete e per tenere a bada il senso di fame. Ricche di
antiossidanti, sono poi fonte preziosa di calcio, magnesio e fosforo
e per questo contribuiscono alla buona salute delle ossa. Utili anche
per tenere sotto controllo il colesterolo, è stato dimostrato infatti
che chi mangia regolarmente mandorle ha livelli di colesterolo più
bassi.
Pistacchi
I pistacchi sono particolarmente utili in caso di colesterolo alto dato che contribuiscono a ridurre i valori di colesterolo cattivo
(LDL) aumentando contemporaneamente quelli di colesterolo buono (HDL).
Anche in questo caso i grassi presenti in questi piccoli frutti sono
particolarmente benefici e in più a rendere i pistacchi oltre che
gustosi anche molto sani contribuisce la presenza di sali minerali (tra
cui il ferro), vitamine, soprattutto del gruppo B ed E, e antiossidanti
che contrastano i radicali liberi. Attenzione solo al fatto che spesso,
quelli che si trovano comunemente, sono molto salati, sconsigliati
dunque a chi soffre di ipertensione.
Nocciole
Insieme alle mandorle, le nocciole sono tra i frutti più ricchi di vitamina E.
Contengono inoltre fitosteroli, sostanze utili per la prevenzione delle
malattie cardiache e circolatorie. Contengono grassi buoni, in grado di
abbassare i livelli del colesterolo LDL. Sono ricchissime di vitamine del gruppo B, antiossidanti naturali sali minerali tra cui calcio, ferro, rame, manganese e, tra l’altro, sono facilmente digeribili. Il contenuto di fibre delle nocciole assicura la salute dell'apparato digerente, facilitando il transito intestinale e l'eliminazione delle tossine.
Pinoli
I pinoli sono ricchi di proteine e di fibre vegetali. Sono una buona fonte di zinco, vitamina B2 e potassio.
Contengono anche calcio, magnesio, vitamina E e ferro. Contribuiscono
al mantenimento della salute dell'organismo, sono dotati di proprietà antiossidanti e aiutano a proteggere il sistema cardiovascolare. Sono in grado di donare energia senza incrementare il senso di fame e migliorano la regolarità intestinale.
Anacardi
Gli anacardi contengono un grande quantitativo di acido oleico, lo stesso che si ritrova nell’olio di oliva e che è tanto utile alla salute del cuore. Sono inoltre ricchi di magnesio
e offrono una buona quantità di vitamine del gruppo B, aminoacidi
essenziali e minerali come potassio, fosforo, sodio, zinco, rame, ferro e
selenio. Tutta questa ricchezza di nutrienti unita anche alla presenza
di un importante precursore della serotonina, il triptofano (100 grammi
di anacardi ne contengono circa 400mg) fa sì tra l’altro che questi
frutti possano agire in maniera del tutto naturale sull’umore.
Una
recente ricerca li ha definiti dei veri e propri antidepressivi naturali. Sono inoltre ricchi di sostanze antiossidanti e hanno effetti benefici nei confronti del diabete tipo 2. Rispetto agli altri tipi di frutta secca, gli anacardi hanno un contenuto di grassi inferiore
e non contengono colesterolo. Sono quindi uno snack salutare e adatto
anche a chi vuole perdere peso (a patto ovviamente di non esagerare nel
consumo).
Noci del Brasile
Le noci del Brasile contengono molta vitamina E ma soprattutto Selenio,
minerale con spiccate doti antiossidanti e utile a diverse funzioni del
nostro corpo. Tra gli altri minerali presenti in questa frutta secca ci
sono ferro, zinco, magnesio, calcio e potassio. Troviamo poi vitamine del gruppo B e grassi buoni
in particolare acido palmitoleico e acido oleico, molto utili per
abbassare il colesterolo LDL (cattivo). Le noci brasiliane sono anche
una buona fonte di proteine.
CALORIE
La frutta secca o frutta oleaginosa ha per molto tempo goduto di una cattiva fama in quanto considerata ricca di grassi e calorie e dunque nemica del peso forma. In realtà, se ben assunta (ovviamente senza esagerare) questa frutta, che comprende tantissime varianti, è un complemento alla nostra alimentazione quotidiana davvero prezioso.
E’ vero che la frutta secca contiene grassi, ma si tratta dei grassi cosiddetti buoni
tra cui anche quelli chiamati “essenziali” in quanto il nostro corpo
non è in grado di sintetizzarli da solo ma deve inevitabilmente
assumerli attraverso il cibo.
Vediamo le calorie delle principali tipologie di frutta secca:
Noci: circa 650 calorie ogni 100 grammiNocciole: circa 620 calorie ogni 100 grammiPinoli: circa 670 calorie ogni 100 grammiMandorle: circa 600 calorie ogni 100 grammiPistacchi: circa 560 calorie ogni 100 grammiAnacardi: circa 550 calorie ogni 100 grammiNoci del brasile: circa 675 calorie ogni 100 grammi
QUALE SCEGLIERE
La frutta secca si può scegliere in base ai gusti e alla predisposizioni personali oppure è possibile prediligere una variante rispetto ad un’altra in base alle proprietà e caratteristiche nutrizionali di cui si ha più bisogno.
E’ possibile ad esempio scegliere le noci in quanto ricche di acido alfa-linolenico ovvero di Omega 3
oppure le mandorle perché ottima fonte di calcio, magnesio e fosforo o
ancora i pistacchi che contengono sali minerali (tra cui il ferro) e
vitamine, soprattutto del gruppo B ed E
Oltre ad una scelta di gusto, dunque, si
può fare anche un favore alla propria salute assumendo frutta secca in
quantità moderate ogni giorno, meglio se variando.
Si è visto inoltre che il consumo di alcune tipologie di frutta secca è particolarmente indicato in caso di determinate patologie o particolari condizioni:
chi ha il colesterolo alto, ad esempio, dovrebbe inserire più spesso
nella propria dieta noci, nocciole e mandorle; in caso di diabete
consigliati anacardi, mandorle e pinoli. Anche condizioni particolari
come la gravidanza possono beneficiare del consumo di frutta secca
soprattutto di quelle varianti più ricche di acido folico come arachidi e
nocciole ma anche noci e mandorle. Tra l’altro è stato dimostrato che
mangiare arachidi e altra frutta secca quando si è in dolce attesa
riduce il rischio di allergie nei bambini.
Chi fa sport poi
troverà in questi piccoli alimenti ricchi di nutrienti grandi alleati
per la propria forza fisica ed energia. La frutta secca è infatti ricca
di sali minerali ma anche di carboidrati, proteine e fibre. Ottima in
particolare perché fornisce energia, tenendo il senso di fame.
E voi consumate regolarmente frutta secca? Quale tipologia preferite?
Francesca Biagioli
Nessun commento:
Posta un commento