“Un amico insincero deve essere
più temuto di un animale feroce;
un animale feroce può ferirvi il corpo,
ma un amico insincero vi ferirà la mente.”
(Buddha)
“Il
maestro ultimo risiede nell’interiorità dell’uomo. Proprio come quelle
persone che nella vita vi offrono un’autentica guida, il guru interiore è
sempre pronto ad aiutarvi a trovare la via. Potreste pensare a lui come
al vostro intuito, alla vostra anima, alla vostra bussola. Se avete
troppi impegni, può essere difficile ascoltare il guru interiore o
riconoscere se ciò che state udendo viene realmente dal cuore o è
inquinato dalle passione dagli attaccamenti che controllano pensieri e
sentimenti.
Quando
iniziate a riconoscere le persone che nella vostra vita svolgono
un’azione positiva, cominciate a individuare e a fidarvi del vostro guru
interiore, cominciate di nuovo a fidarvi di voi stessi. La vostra
naturale fiducia fiorirà e scoprirete che ogni cosa diventa più facile,
anche nei momenti più duri. Potreste ancora attraversare periodi in cui
vi colpevolizzerete per aver preso decisioni “sbagliate” o per aver
fatto un errore; ma a quel punto vi scoprirete più resistenti e più
pronti a riprendervi.
Vi
scuoterete la polvere di dosso e andrete avanti senza ricadere nelle
autocondanne e nelle recriminazioni. Se è il vostro ego a prendere tutte
le decisioni, le possibilità di fallimento sono più numerose, perché
l’ego si può facilmente offendere o si può mettere sulla difensiva.
Basta una critica a farlo precipitare nella disperazione per l’orrore di
non essere perfetto, oppure a farlo diventare timoroso e aggressivo:
«Chi sei tu per criticare me?»
Al
contrario, quando il vostro guru interiore sarà molto più rilassato,
potrete accettare le critiche; e, se sono fondate - bene - imparerete la
lezione; se nascono invece dall’ignoranza, potrete gentilmente
ignorarle. Purtroppo, ci sono persone in questo mondo che hanno su di
noi un’influenza negativa; ci inducono involontariamente in errore
fomentando rabbia, odio, gelosia, desiderio o incomprensione.
Dico
“involontariamente” perché i sentimenti che queste persone stimolano
sono soltanto proiezioni delle nostre stesse negatività; e quindi anche
le persone negative, una volta che ne siamo consapevoli, diventano
nostri maestri. È importante imparare a riconoscere e ad affrontare
simili sentimenti negativi: «Questa persona mi sta causando rabbia, mi
sta causando desiderio, mi sta causando ignoranza. forse dovrei
liberamente, silenziosamente, senza dire niente.»
Pensate
alle volte in cui siete caduti preda di un’influenza negativa. Come vi
siete sentiti in quei periodi? Vi sentivate davvero voi stessi o una
versione negativa di voi stessi? Forse, stando con quelle persone, vi
siete puniti in qualche modo, le influenze negative vi hanno causato
percezioni negative di voi stessi e così siete entrati in un circolo
vizioso svolgendo un ruolo che vi siete creati o imposti.
Il
vostro senso di autostima e di fiducia, così naturale e forte, ha
iniziato ad erodersi oppure è stato nascosto da altri sentimenti quando
avete cominciato a credere di essere cattivi o deboli, benché dentro di
voi sapete che quello stato dipendeva da qualcuno che vi metterà sulla
cattiva strada. Ovviamente, anche in quel caso vi siete colpevolizzati
per esservi lasciati influenzare, per aver compreso che alcune persone
non erano adatte a voi… inoltre, il nostro stesso sé interiore può
diventare un compagno negativo.
Abbiamo
infatti la tendenza a farci intrappolare da questo nemico che risiede
al nostro interno. Quando la mente viene influenzata da un simile
compagno nocivo, allora crescono rapidamente l’ira, il desiderio, la
gelosia, la presunzione e tutte le altre manifestazioni del nostro ego.
Poiché la maggior parte di noi deve vivere in qualche modo con un simile
ego, è importante esserne consapevoli e crearsi anche un antidoto
attraverso l’apprezzamento.
(Gyalwang Drukpa, Vedere il cielo in un fiore selvatico, Oscar Mondadori)
fonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2017/02/il-guru-interiore.html
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