Influenza virale pericolosa falsa |
Un nuova ondata di terrore virale profusa dagli organi di informazione,
per vendere i vaccini relativi a cure "miracolose" che possono
riguardare il nuovo virus H1N1? Le lobby del terrore tentano
nuovamente di instillare la paura nella mente della gente per portare i
numeri delle vaccinazioni nuovamente a crescere.
Vaccini utilità reale
Chi non ricorda i vari virus dell'influenza che vennero tanto decantati
negli anni passati ma che effettivamente non crearono pressoché danni, e
no grazie ai vaccini?
Già allora il numero delle vaccinazioni era in forte calo e, guarda
caso, saltarono fuori virus "pestilenziali" come l'H1N1 che si diceva
potesse portare a un nuovo caso di peste influenzale come la Spagnola. Non accadde nulla,
nonostante moltissime persone non si fossero fatte convincere a farsi
vaccinare (io in primis. Non mi venne nemmeno un raffreddore).
Ora negli Stati Uniti è partita (guarda caso, proprio in concomitanza
della stagione fredda, anche se il freddo non si fa ancora sentire) sta
cominciando una nuova campagna del terrore virale che ha come
personaggio principale il virus denominato Enterovirus D68. La notizia che lo porta sulle prime pagine di giornali cartacei e del web, riporta:
"Enterovirus D68: ecco un altro nome da conoscere e temere. Negli Stati
Uniti centinaia di bambini sono stati contagiati dal virus che causa in
genere raffreddori, magari potenti, ma può portare a reazioni tanto
gravi da richiedere il ricovero in terapia intensiva.
Dei 900 bambini ricoverati in ospedale a Denver, 25 sono finiti
nell’unità intensiva. A Kansas City, dei 450 ricoverati, il 15 per cento
ha avuto bisogno delle stesse terapie. E il virus sembra stia
allargandosi: dieci Stati hanno chiesto aiuto al CDC, il Centro federale
per il Controllo delle Malattie Infettive, perché stanno registrando
crescenti focolai di infezione che sembrano causati dall’EVD 68.
«Lavoro in pediatria da 30 anni e non ho mai visto una situazione del
genere» ha detto Mary Anne Jackson, direttrice del reparto malattie
infettive del Children’s Mercy Hospital di Kansas City. «Questa è una
crisi grande, senza precedenti» ha aggiunto.
E a Denver, al Rocky Mountain Hospital for Children, il dottor Raju
Meyeppan ha confermato: «E’ la peggior crisi che io abbia mai visto nel
nostro ospedale». Anche al CDC non nascondono l’allarme: «Stiamo
studiando la situazione. Ma temiamo che il numero di casi gravi
registrato finora sia solo la punta dell’iceberg» ha spiegato il dottor
Mark Pallansch, direttore della divisione malattie virali dell’ente
federale.
L’Enterovirus D68 è stato scoperto negli anni Sessanta. Il più delle
volte causa forti raffreddori, che passano da sè con riposo e cure
palliative. Non esiste un vaccino. Di conseguenza il più delle volte non
si sa se il raffreddore sia stato causato da questo virus o da altri.
Difatti i casi confermati negli Stati Uniti fra il 1985 e il 2005 sono
stati meno di cento.
Ma l’Evd 68 ha la possibilità di diventare alquanto feroce, e causare
nei più giovani condizioni gravi, soprattutto nei bambini e nei giovani
che soffrano di asma o altri problemi respiratori o di salute. Nella
crisi attuale, che già molti definiscono un’epidemia, nessuno riesce a
spiegarsi perché il virus sia esploso con tanta virulenza e perché il
contagio si stia diffondendo con tanta velocità. L’allarme è oramai
ufficiale, tant’è che il pediatra Richard Besser, ex direttore del CDC,
ammonisce: «Questo virus è per ora solo in dieci Stati, ma i virus non
conoscono i confini, tutti gli Stati devono essere pronti, arriverà
anche da loro»."
Bene ora analizziamo la notizia: parlano di un virus che è conosciuto
dagli anni '60, e solo ora comincia a "mietere vittime"? Ma vediamo le
parole usate per instillare terrore e forti dubbi nella mente dei
genitori (guarda caso ha colpito solo bambini.... proprio i soggetti che
cominciano a non essere più vaccinati): "un altro nome da conoscere e
TEMERE", nelle prime due righe parlano di un virus che causa l'influenza
e che PUÒ portare al ricovero... ogni virus influenzale può
portare al ricovero nei soggetti più delicati per cause proprie non
certo per il virus.
Si parla di 900 casi di bambini ricoverati (non specificano che è stato
fatto a titolo cautelativo e non perché necessario) e SOLO 25 su questo
numero (naturalmente i malati sono stati molti di più ma stranamente non
c'è stata una ecatombe per colpa di questo virus influenzale) sono
stati ricoverati in sala di rianimazione, cosa che dice che si tratti
solamente di un altro virus influenzale e basta. Si dice subito che non
esiste un vaccino... non ancora ... riportano altresì che i casi
generati da questo virus dal 1985 al 2005 sono MENO di un centinaio.
Incredibile!!! Ci stanno spaventando per una normale influenza che in
certi rari casi può diventare grave, a causa di difficoltà immunitarie o
di salute personali, di varia origine!!!
Ma per "rassicurarci" ci dicono anche che il virus EVD 68 può diventare
anche FEROCE, chiara parola che colpisce l'immaginario bestiale di
ognuno, in special modo dei genitori, soprattutto (e voglio rimarcarlo)
nei bambini che soffrano di asma....
Ma si parla anche di epidemia, parola che nei casi come per l'ebola si
cerca di evitare o ridimensionare per non allarmare la gente, mentre in
questo caso si parla apertamente di epidemia che si sta avvicinando a
noi... se questa non è la tecnica del terrore non so cosa sia.
Per finire un dottore dice che il contagio arriverà anche negli altri
Stati, ovviamente la notizia fra qualche mese verrà usata anche dai
nostri medici e Tg di informazione (anche se dovrei parlare di
disinformazione). Insomma, come vedete, vi invito a non ascoltare più la
televisione perché ogni volta che un bambino starnutisce in Australia
una epidemia nasce in Italia (frase liberamente poetica ripresa dal
principio della farfalla).
I vaccini possono essere utili ma non per forza necessari come ad
esempio per le malattie infantili che personalmente ho passato senza
problemi quando ero piccolo e senza problemi di salute poi.
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