Secondo la parte americana, il documento proposto all’ONU non contiene una definizione esauriente di “armi collocate nello spazio”, pertanto gli Stati non hanno una terminologia condivisa.
Nel
corso dell'Assemblea Generale dell'ONU gli Stati Uniti voteranno contro
la risoluzione proposta dalla Russia che esorta gli Stati a rinunciare a
collocare per primi le armi nello spazio, ha dichiarato il
rappresentante permanente degli USA alla Conferenza sul disarmo, Robert
Wood.
Ieri gli USA non hanno appoggiato la risoluzione durante la votazione al Primo comitato dell'Assemblea Generale.
Gli USA hanno criticato l'iniziativa della Russia anche perché riguarda soltanto le armi collocate nello spazio, ma non dice niente di armi antisatellite con base a terra, "il che può aggravare piuttosto che prevenire la sfiducia e gli eventuali errori".
La risoluzione è stata proposta dalla Russia in cooperazione con altri 26 paesi. Il documento è stato votato il 3 settembre scorso. Contro l'iniziativa si sono pronunciati Georgia, Israele e Ucraina, 47 paesi si sono astenuti dal voto, mentre 122 Stati hanno votato a favore del documento.
La risoluzione mira a prevenire la corsa agli armamenti spaziali e "conferma l'importanza, e l'urgenza, di prevenire la corsa agli armamenti nello spazio e la disponibilità degli Stati a contribuire al raggiungimento di queso obiettivo.
Ieri gli USA non hanno appoggiato la risoluzione durante la votazione al Primo comitato dell'Assemblea Generale.
Inoltre, secondo gli americani, la proposta non contiene una definizione esauriente di "armi collocate nello spazio", di conseguenza "gli Stati non hanno una comprensione condivisa della terminologia che viene usata".
Gli USA hanno criticato l'iniziativa della Russia anche perché riguarda soltanto le armi collocate nello spazio, ma non dice niente di armi antisatellite con base a terra, "il che può aggravare piuttosto che prevenire la sfiducia e gli eventuali errori".
La risoluzione è stata proposta dalla Russia in cooperazione con altri 26 paesi. Il documento è stato votato il 3 settembre scorso. Contro l'iniziativa si sono pronunciati Georgia, Israele e Ucraina, 47 paesi si sono astenuti dal voto, mentre 122 Stati hanno votato a favore del documento.
La risoluzione mira a prevenire la corsa agli armamenti spaziali e "conferma l'importanza, e l'urgenza, di prevenire la corsa agli armamenti nello spazio e la disponibilità degli Stati a contribuire al raggiungimento di queso obiettivo.
Il rappresentante americano ha dichiarato che alla sessione plenaria dell'Assemblea Generale gli USA "ancora una volta intendono votare contro questa risoluzione".Nel documento si constata anche la necessità di lavorare "sulla base della versione rinnovata del progetto di accordo sulla prevenzione del collocamento di armi nello spazio e dell'uso della forza, o della minaccia di usarla, contro gli apparecchi spaziali, proposto da Russia e Cina alla Conferenza sul disarmo del 2014".
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