giovedì 10 marzo 2016

A Torino nasce il progetto per creare una comunità nella natura


Co-housing significa semplicemente abitare in una comunità di persone con gli stessi progetti ed intenti, dove ognuno ha la sua abitazione privata. Oggigiorno utti noi sentiamo un richiamo verso la natura per ritrovare le nostre radici perdute nella frenesia della società, e questa iniziativa a Torino sta unendo i sogni di molti.

A Torino è nata un’iniziativa che permetterà a chiunque ne faccia richiesta di fare co-housing nel bosco di Reaglie, frazione non distante dal Parco della Collina di Superga. Ai partecipanti al progetto sarà data l’occasione di vivere in comunità, allontanandosi dal contesto cittadino, imperniando la vita su ritmi più vicini a quelli della campagna, in quanto a coltivazione dei campi, alimentazione e condizioni di vita dai ritmi differenti rispetto a quelli canonici.

Promosso e sostenuto dall’associazione Coabitare, il progetto trova sede in un’antica vigna, una casa di campagna, risalente al ‘700 ed inserita in un parco di 88000 m2 (uno dei più grandi parchi privati nel comune di Torino) distante poco meno di 5 km dal centro di Torino.

La facilità di accesso alla città da un lato permetterà ai cohousers di mantenere stretti contatti con Torino e dall’altro semplifica la creazione di sinergie con associazioni e privati torinesi nello sviluppo di progetti comuni.

La casa  di campagna è composta da:
  • circa 600 m2 (calpestabili) di abitazione attualmente suddivisi in 5 appartamenti (abitati e in buone condizioni)
  • circa 250 m2 di locali accessori (androna, box, magazzino, tettoia, legnaia)
  • cantina (70 m2 ) e soffitta (lungo metà del perimetro della casa)
  • ampio spiazzo per parcheggio (circa 20 auto)
Il progetto prevede di rimodulare la casa in 6/7 unità abitative con l’ottica di migliorare l’efficienza energetica, ma evitando ristrutturazioni troppo onerose. Relativamente agli spazi comuni coperti, l’idea attuale coinvolge: una cucina (per cene in comune, feste, ecc..), un’area bimbi, uno spazio aperto ad esterni (da adibire a b&b e/o per ospitare attività di associazioni, workshop, laboratori), il recupero della legnaia (in cui è presente forno per pane e pizze) e uno spazio polivalente di circa 100 m2 (per uso interno – co-working, laboratori, cinema, bricolage)

Vivere a contatto con la natura, circondati dall’aria fresca degli alberi, dalla melodia degli uccelli, dal silenzio della natura è un desiderio che molti di noi hanno. Quest’esperienza di coabitazione, nasce proprio per questo, per riscoprire dinamiche di un tempo antico, che potrà dare l’opportunità ai coinquilini di accrescere la conoscenza della vita naturale in merito agli aspetti pratici che ad una crescita interiore.

Per avere maggiori informazioni vedi il bando esplicativo del progetto.

Sempre vicino Torino c’è la comunità di case sugli alberi Un villaggio di case sugli alberi in Piemonte è in continua espansione.

 
Riccardo Lautizi

fonte: http://www.dionidream.com/torino-nasce-progetto-creare-comunita-nella-natura/

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