Secondo Delhi, gli statunitensi in
conversazioni private con interlocutori indiani, degli opinionisti,
erano irritati dal Ministro della Difesa Manohar Parrikar, proprio come
lo erano con AK Antony dell’UPA. Il loro risentimento è lo stesso,
Parrikar è “lento” nel processo decisionale. Washington spera che il suo
segretario alla Difesa Ashton Carter visiti Delhi il mese prossimo, per
poter concludere un paio di accordi sulle armi da miliardi di armi di
dollari, sperando inoltre che il Ministero degli Esteri in qualche modo
concluda positivamente l’accordo di supporto logistico (LSA).
Un alto
funzionario del Pentagono ha detto in una audizione al Congresso degli
USA la scorsa settimana che lo LSA è finalmente in vista. Il LSA è
particolarmente urgente dato che si raccolgono tempeste all’orizzonte
dell’Asia occidentale e i cani della guerra tendono il guinzaglio. La
Russia dirige la portaerei pesante Admiral Kuznetsov nel Mediterraneo per guidarvi la flotta schierato. (Qui).
La promozione delle armi e l’incoraggiamento della sinofobia vanno di pari passo nella diplomazia degli Stati Uniti, rafforzandosi a vicenda. Così, vediamo una rinnovata spinta a far salire l’India a bordo della strategia del riequilibrio in Asia degli Stati Uniti. Per gli Stati Uniti, un’intesa USA-India contro la Cina funzionerebbe bene in quanto avrebbe un impatto inevitabilmente sulla normalizzazione sino-indiana.
Così, ultimamente, i funzionari del Pentagono spargono storie sui media
secondo cui Stati Uniti e India progettano ‘pattugliamenti congiunti’
nelle acque contese nel Mar Cinese Meridionale, che la Cina rivendica
come proprio territorio sovrano. (Vedasi Ufficiale del Pentagono s’intromette nei legami tra India e Cina).
A dire il vero, è stata una prestazione magistrale del comandante degli
USA nel Pacifico, Ammiraglio Harry Harris, in una conferenza
sponsorizzata dal Ministero degli Esteri a Delhi la scorsa settimana,
quando si allargava definendo ambito e nome all’idea dei ‘pattugliamenti
congiunti’ USA-India nel Mar Cinese Meridionale. Harris ha detto (in
presenza di alti funzionari del Ministero degli Esteri indiano e di un
alto diplomatico cinese),
“In un futuro non troppo lontano, le navi statunitensi e indiane che navigano insieme saranno una fatto comune e ben accolto nelle acque dell’Indo-Asia-Pacifico“.
Le spacconate
sono tradizionalmente la metà della diplomazia degli Stati Uniti, e gli
statunitensi sanno come creare illusioni innescando false percezioni
consentendogli di pescare nel torbido. Ma poi l’Ammiraglio Harris è
stato colpito in settimana da un razzo sparato da Delhi.
Significativamente, è stato l’indeciso, letargico e lento Ministro della
Difesa indiano che ha ridimensionato la visione Harris. Parrikar ha
detto:
“Ad oggi l’India non prende parte a pattugliamenti congiunti ma parteciperà ad esercitazioni congiunte. Quindi il problema dei pattugliamenti congiunti in questo momento non si pone. Non rispondo a ciò che l’ammiraglio degli gli Stati Uniti ha detto. Il nostro punto di vista verrà dato quando ne considereremo ogni aspetto da parte nostra”. (Qui).
Parrikar ha anche parlato del LSA:
“E’ un beneficio per la nazione su vari aspetti. Abbiamo sicuramente detto che il nostro governo è molto attivo su quasi tutto. Non ci piace ritardare inutilmente le cose. Quindi, facciamo un lavoro corretto, e vi sono discussioni su molte cose“.
Una delle cose buone della
globalizzazione è che la parola viaggia molto veloce, no? Parrikar
sembra sapere che “ritarda inutilmente le cose”.
E’ comprensibile che gli statunitensi spingano l’India a farli entrare
dal cancello del ‘Make in India’.
Ma non vogliono separarsi dalla loro
tecnologia, volendo che l’India continui a comprarla spingendo il
governo a prendere decisioni affrettate. Da qui la campagna diffamatoria
contro certi funzionari che seguono la loro strada, prima Antony e ora
Parrikar. Perfino un neo-segretario congiunto o una segretaria
supplementare al MoD finiscono prontamente sotto intenso scrutinio degli
statunitensi, per vedere se il loro DNA supporta venditori di armi e
loro intermediari (per reciproco vantaggio, naturalmente).
MK Bhadrakumar Indian Punchline 6 marzo 2016
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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