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giovedì 17 marzo 2016

Turchia, media vicini ad Erdogan demonizzano la Russia: Cremlino dietro terrorismo

© AP Photo/ Yasin Bulbul, Presidential Press Service, Pool

Il giornale vicino al governo turco “Star” sostiene che il presidente russo Vladimir Putin sia coinvolto nell'organizzazione del recente attacco terroristico ad Ankara.

Nel giornale si utilizzano toni duri ed affermazioni categoriche, tuttavia le accuse non vengono supportate da prove specifiche. Tesi simili erano apparse precedentemente in altri giornali filo-governativi.

Dopo che Ankara è intervenuta direttamente nel conflitto interno in Siria, le scintille del confronto e il fuoco dell'instabilità si sono propagati in Turchia. Durante questo periodo, caratterizzato dagli attentati più sanguinosi della storia repubblicana, la Turchia ha mostrato chiaramente tutte le carenze del suo sistema di sicurezza nazionale.

Il giornale "Star", il cui proprietario è l'imprenditore Ethem Sancak che a suo tempo aveva suscitato scalpore tra l'opinione pubblica turca dicendo che "dopo aver visto Erdogan ho provato un sentimento di amore sublime mescolato all'ammirazione che può verificarsi negli uomini in relazione ad un altro uomo", oggi ha pubblicato un articolo affermando che dietro l'attacco terroristico di Ankara in cui sono rimaste uccise 37 persone c'è la Russia.

In un articolo intitolato "La mano di Putin", si afferma che "non è un caso che il secondo attacco terroristico ad Ankara sia avvenuto alla vigilia della visita del presidente Erdogan in Azerbaigian. La Russia, che apertamente collabora con il PKK e il Partito dell'Unione Democratica (curdi siriani) e che aveva minacciato di vendicarsi dell'aereo abbattuto, è il primo sospettato nell'organizzazione dell'attacco terroristico".
Per spiegare l'attacco terroristico ad Istanbul in Piazza Sultanahmet è stato fatto riferimento alla visita a Mosca del co-presidente del movimento filo-curdo turco (presente in Parlamento) Partito della Democrazia dei Popoli Selyahattin Demirtaş a Mosca. Il giornale sostiene che è in corso un'indagine con la Russia accusata dell'organizzazione dei tre attacchi terroristici ad Istanbul ed Ankara.
Il giornale giudica inoltre "sospetto" il fatto che il presidente russo Vladimir Putin sia stato il primo leader mondiale ad aver espresso le sue condoglianze al popolo turco a seguito dell'attentato di Ankara.
Contemporaneamente Putin era stato il primo a pronunciare parole di sostegno contro la Turchia dopo l'esplosione verificatasi la scorsa estate durante una manifestazione di pacifisti nella capitale turca. Allora questo fatto aveva ottenuto una valutazione positiva da parte del giornale filo-governativo.

 

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