Non si dovrebbero “fare i conti senza l’oste”…
Ovverosia:
tu che ne sai?E… come puoi confutare o aderire a qualsiasi “metodo”, se non lo capisci ma solamente "non ti resta che adeguarti"?
Confutare significa “qua, così”… metterti contro.E se la posizione di “contro”, si limita allo stare all'opposizione, allora… questa posizione rientra sempre nella chiave convenzionale dell’incanto AntiSistemico.
Perché, maggioranza ed opposizione sono storicamente “marchi di fabbrica” della medesima ragione sociale, di stampo “lato tuo/umanità, dominato”.
Le due estremità si congiungono “sotto banco”, al di là di ogni ragione di parte, alla luce dell’unica parte (dominante), che esiste “qua, così”.
Pardon:
Tale
“inosservabile” ricongiunzione, avviene secondo le proprietà (ad
“immagine e somiglianza”) della grande concentrazione di massa,
dominante.
Ossia, secondo la relativa/assoluta “strategia”, portata avanti grazie al “vantaggio (epocale)” del quale gode, da una simile posizione assolutamente inarrivabile per te, decadut3 come sei nella “tana di Bianconiglio” senza nemmeno essertene accort3.
Perlomeno, a partire da un certo punto, dal momento di “è già successo” in poi:
“data storica” del distacco dalla tua memoria ed esperienza pregress3.
Ti sei già smarrit3 nel “qua, così”:
“lasciate ogni speranza, voi ch’intrate…”. Ricordi?
È già accaduto.
Ed, “ora”, di conseguenza – come, soprattutto, dopo un trauma a cui segue sempre lo shock – hai rimosso quelle “immagini (informazione)”, attraverso le quali avevi “lottato” per qualcosa del quale non hai più nessun riferimento diretto, se non ogni riferimento indiretto (memoria frattale espansa) codificato ambientalmente “tutto attorno e dentro a te”.
Ed, “ora”, di conseguenza – come, soprattutto, dopo un trauma a cui segue sempre lo shock – hai rimosso quelle “immagini (informazione)”, attraverso le quali avevi “lottato” per qualcosa del quale non hai più nessun riferimento diretto, se non ogni riferimento indiretto (memoria frattale espansa) codificato ambientalmente “tutto attorno e dentro a te”.
Perché Benedetto Croce può considerarsi uno scandalo nella storia nazionale?
Perché in una cultura politica tendenzialmente totalitaria si tenne saldo alla coscienza della libertà.
Come dimostrano il suo anti-fascismo prima e il suo rifiuto di farsi inglobare, nel dopoguerra, dal Pci di Togliatti, Croce non solo teorizzò e predicò la libertà, ma la praticò anche…
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Cosa “non si fa” pur di risultare “originali”, al fine di poter meglio apparire e, così, “vendere il proprio prodotto (‘industrialmente’)”.
Se Croce “può considerarsi uno scandalo nella storia nazionale… (in senso positivo)”, allora, quante altre personalità “possono considerarsi dei veri scandali nella storia nazionale (in senso puramente negativo, alias, convenzionale)”?
Ad esempio, il tanto decantato Luigi Einaudi, che:
è stato un economista, accademico, politico e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana.
Intellettuale ed economista di fama mondiale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica Italiana…
Vice Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro delle finanze, del tesoro e del bilancio nel IV Governo De Gasperi, tra il 1945 e il 1948 fu Governatore della Banca d'Italia. Dal 1948 al 1955 fu Presidente della Repubblica Italiana…
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Einaudi, dunque – seguendo il filo logico appena sopra riportato – è stato un “autentico scandalo nazionale”, poiché al “suo anti-fascismo prima…” non sopraggiunse il “suo rifiuto di farsi inglobare, nel dopoguerra…” non dal tal schieramento, piuttosto che dall'altro (sostanzialmente "la
stessa cosa")… quanto, di più, da tutto quello che “invase anche
l’Italia, dando l’esatta idea del contrario (liberazione).
Per cui, Einaudi si limitò a “teorizzare la libertà e a predicarla…”, senza poi “praticarla…”.
Un vero e proprio “scandalo”. Non trovi? Senza meno.
Oramai, ciò che è, solo, "una moda".
Non sei d'accordo. Vero?
Sì. Infatti, inquadri tutto quello che è già successo e continua a succedere (sull'onda del “Big Bang” originale), solo ed esclusivamente a livello convenzionale “qua, così”.
Ossia:
a titolo di convenienza personale (interesse lungo la stessa “via”).
Non dato che... non puoi “parlar male” di Einaudi se (se) questo ti serve per…
Mentre, puoi “parlarne male” se (se) questo ti serve per…
“Quale motivo”?
Il motivo, in entrambi i “casi”, è sempre lo stesso:
fare carriera
poter lavorare
vedersi aprire delle porte
assicurarsi che, poi, rimangano sempre aperte
poter vendere
poter partecipare, etc. etc. etc.
“Qua, così” l’eccezione conferma sempre la regola (AntiSistemica).
E questo, lo sanno anche i “sassi”, nonostante tutto quello che la Massa non ha il coraggio di esprimere nei dovuti modi.
La “ribellione (costante) intergenerazionale”, ogni volta, si ritraduce in “nuovo” auto adattamento alle “nuove” regole sociali (sempre le stesse nella sostanza).
A giudicare dalle cronache - che traboccano di scandali - gli italiani sarebbero il popolo più disonesto al mondo e maggiormente esposto alla corruzione. Ma, poi, se si va in profondità, si scopre che non lo sono e che non ne hanno neppure le attitudini.
Vale, piuttosto, il proverbio secondo il quale è l'occasione che fa l'uomo ladro.
La ragione è politica.
L'Italia, è, in realtà, il Paese al mondo in cui il rapporto fra società civile e società politica è - grazie al corporativismo fascista, mai debellato, e all'imitazione dell'analogo modello sovietico - più stretto che altrove e la collusione fra politica e affari è più alta.
Quando la politica si occupa troppo di soldi, che sono poi i veri affari della società civile, è inevitabile che qualcuno cada in tentazione e ne approfitti.
Il difetto sta nel manico.
Se ne sono occupati molti, ma senza cavare un ragno dal buco…
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il difetto sta nel manico
se ne sono occupati molti
ma senza cavare un ragno dal buco…
Per forza di cose; infatti sei nell’AntiSistema (un loop con la dominante tutta attorno ed al centro).
“Grazie al corporativismo fascista, mai debellato, e all'imitazione dell'analogo modello sovietico…” (con tutte le "personalità autorevoli" che sono passate attraverso, facendoti pensare costantemente ad un processo evolutivo, piuttosto che ad una conseguenza mai risolta).
Altro che “non ricavare un ragno dal buco”:
inSPS(Me) la ragione fondamentale è emersa chiara come non mai
la dominante, infatti, è il “motivo di ricamo” di/per ogni situazione “qua, così”.
La
conseguenza dell’esserci un “padrone unico (‘solo’)” è quella, frattale
espansa, di una realtà manifesta estratta ad hoc, dal “cilindro
AntiSistemico”, in leva e secondo gli attributi conferiti all'immagine di Dio (qualunque ess3 sia, a qualsiasi latitudine globale)…
La conseguenza è “una”, come la ragione fondamentale:
il “qua, così”.
E,
come alla dominante corrispondono tante sottodominanti (per delegazione
frattale espansa, ad “immagine e somiglianza”), allo stesso modo… alla conseguenza unica della ragione fondamentale, dominante, corrispondo tutte le conseguenze del “caso”.
Ergo:
dalla ragione fondamentale, la conseguenza “qua, così”
dalla conseguenza dominante, le conseguenze sottodominanti.
Il sistema bancario italiano "non è sull'orlo del baratro ma ci sono alcuni elementi di crisi che potrebbero richiedere interventi precauzionali".
Così il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo alle domande dei parlamentari che, dall'opposizione, chiedevano maggiori dettagli sulla richiesta di autorizzazione allo scostamento dagli obiettivi programmatici per il sistema bancario…
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Lo stesso “trattamento”, riservato anche a te (in termini di “comprensione”), è compresente e non risparmia nemmeno i parlamentari “non solo” all'opposizione.
Certo, perché a livello di simbolismo frattale espanso “la destra non sa quello che fa la sinistra e viceversa”.
Non solo… nemmeno nel singolo schieramento, si comprende bene quello che succede al “proprio” interno.
Perché la questione avviene e si auto succede “in leva wireless, non localmente e globalmente, ubiquamente”.
Ergo:
qualcosa che si espande in maniera non ben definibile e che “rinunci a comprendere, ogni volta”, immancabilmente.
Anche se risali di livello, la cosa non cambia.
Sino ad arrivare ad un punto che corrisponde al distacco tra edificio di pseudo piramide (in realtà, un tronco di piramide) ed il vertice “mancante”, solamente distaccato persino dall'immaginarlo.
La ragione mentale si ferma “lì” (massimo della scala convenzionale).
Al di là si estende ed espande la vera “regione” responsabile per la forma manifesta di realtà “qua, così”.
Un “luogo” completamente inesplorato o, di più, assolutamente dimenticato persino da “Dio (che è solo un simbolo, un simulacro vuoto che narra di qualcosa che risuona sempre di anacronistico).
Salva-risparmio, Padoan chiede autorizzazione a intervento.
"In tali circostanze… per tutelare il risparmio e mantenere la stabilità finanziaria è possibile un intervento di sostegno pubblico precauzionale o ricapitalizzazione preventiva in linea con quanto previsto (dalle norme Ue)…”…
Link
"Dopo le sue parole, se si rilegge la convocazione della seduta, l'unica cosa che ci si chiede è quando comincia la sua audizione…".
Guido Guidesi
Ha sottolineato il parlamentare che invece ha sollecitato il ministro a spiegare quali "calcoli" sono stati fatti "per arrivare a quella cifra". Non si può venire qui e fare la sintesi di quello che ci avete già mandato", ha concluso riferendosi alla relazione approvata dal consiglio dei ministri.
"Le basta leggere dieci righe, professor Padoan?... Come è possibile presentarsi qui e chiedere 20 miliardi… Vuol dire scassare il bilancio dello Stato…".
Renato Brunetta
“Non possiamo firmare una cambiale in bianco da 20 miliardi di euro, il governo deve dire come intende utilizzarli, quali capitalizzazioni intende fare. Vanno motivati…”.
Stefano Fassina
"Lei non ha dato alcun valore aggiunto alla relazione che ci è stata già consegnata… Tutti sappiamo la gravità della situazione… e… non si sa quale è la posizione del ministro… Non c'è…. nemmeno la lista delle banche, come viene fuori questa cifra… Cosa accadrebbe ai risparmiatori concretamente se non autorizzassimo questa relazione… Come può domani un parlamentare votare sull'autorizzazione… richiesta dal Governo?...”.
Francesco Cariello
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Come vedi, pur “recitando (inconsciamente)”
– perché di volta in volta, l’opposizione è già stata Governo e
viceversa ed, ogni volta, le “regole” sono state sempre le stesse,
sostanzialmente – nemmeno gli “addetti ai lavori parlamentari” ne sanno più di te.
Allora, interviene sempre la "Ragion di Stato (il richiamo alla responsabilità)". E di volta in volta, la parte più in luce, recita "la prima voce" anche per tutte le altre.
Salva-risparmio, Padoan: io breve perché richiesta è semplice.
"Mi scuso perché sono stato troppo breve, non pensavo sarebbe stato qualcosa di fastidioso, però sono stato breve perché la richiesta che viene avanzata dal governo è relativamente semplice".
Così il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, ha replicato ai parlamentari che si erano lamentati del suo intervento stringato in audizione…
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Ergo:
i parlamentari “servono” solo in questa parte (perchè, in realtà, le decisioni non vengono prese in quella sede, ma in quella sede deve apparire che vengano prese “lì”).
Allo stesso modo, “serve” che la Massa sia regolarmente “tagliata fuori”, in maniera tale da impiegarla come “carburante” per lo spettacolo che, in ogni maniera, deve pur sempre e solo… “andare avanti”.
La “tua” sopravvivenza, genera “energia” di continuazione (spinta inerziale) AntiSistemica “qua, così” di marca dominante.
Perché, ogni volta, “non ci capisci niente se… ‘fai di conto’?”
I “conti” non dovrebbero “tornare”?
Del resto, ti hanno detto che “la matematica non è una opinione”. Vero? Dunque?Come mai, allora, “tante teste e tanti conti”?
Perché?
Evitando di rispondere direttamente, puoi cogliere il senso di tutto questo:
perché… “è così”.
Non lo devi capire. Anzi, non lo devi ricordare…
Perché “Tu vali” ma… nella “posizione” nella quale sei pre assegnat3 “qua, così”. Senza “rompere lo schema”.
Pensioni, Casalino (Cisal): bilancio Inps taroccato, buco non c'è.
Il sistema pensionistico è sostenibile, non c'è alcun buco nel bilancio dell'Inps. Anzi, c'è addirittura un avanzo di 18 miliardi di euro.
Il presunto disavanzo di 80 miliardi è solo il frutto di un "colossale imbroglio", di un bilancio "taroccato" che mette insieme, impropriamente, spesa previdenziale e assistenziale.
Lo dice Lucio Casalino, esperto di pensioni, già dirigente Inps e attualmente consigliere nazionale della Cisal e professore a contratto all'università Federico II di Napoli…La sorpresa è che abbiamo un bilancio fatto da una spesa previdenziale di 171 miliardi a fronte di entrate per 189 miliardi finanziati dai lavoratori attivi.
Pertanto - aggiunge - c'è un avanzo di 18 miliardi.
C'era dunque necessità di fare nove riforme per abbassare le pensioni?
Partendo da questo ragionamento, l'esperto di previdenza della Cisal lancia un appello al presidente dell'Inps, Tito Boeri, affinché promuova una vera operazione trasparenza nel Paese "per fare pulizia" nel bilancio dell'Inps.
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Se ti metti “contro (la ‘corrente’) ‘qua così’”, ti metti male.
A meno che tu serva come “eccezione che conferma la regola”. Allora, sei tollerat3 ("servi").
Anche perché la Massa deve credere di essere in democrazia e che ci sia evoluzione, progresso, civiltà, diritto, libertà e civiltà…
L’umanità non è più conscia di quello che gli è già successo.
Quindi, singolarità per singolarità è impiegata, in quanto servo meccanism3 per il funzionamento scenografico reale manifesto, di parte dominante.
Salva-risparmio, Padoan: senza si rischiano danni incalcolabili.
Senza una "alternativa" si rischierebbero "danni incalcolabili”…
Se non c'è possibilità di capitalizzare le banche che hanno bisogno di capitale, in base a criteri discutibili ma ai quali dobbiamo sottostare perché siamo all'interno dell'unione bancaria, in base a questi criteri se il capitale viene ritenuto insufficiente, e lo stress test è un modo per identificarlo, un istituto che si trovasse in queste condizioni e ove non ci fosse un aggiustamento di capitale finirebbe in risoluzione, in questo caso i danni innanzitutto per risparmiatori e poi per le imprese sarebbero incalcolabili".
Link
in base a criteri discutibili ma ai quali dobbiamo sottostare perché siamo all'interno dell'unione bancaria
in base a questi criteri
se il capitale viene ritenuto insufficiente, e lo stress test è un modo per identificarlo, un istituto che si trovasse in queste condizioni e ove non ci fosse un aggiustamento di capitale finirebbe in risoluzione, in questo caso i danni innanzitutto per risparmiatori e poi per le imprese sarebbero incalcolabili…
I “conti” chi/cosa li fa?
È un edificio pseudo piramidale.
I “conti” vengono fatti sempre ai piani più alti, di volta in volta.
Ma ad un certo punto, essi vengono “solo” ispirati.
Per cui, non sembra esistere nessun “piano, pieno responsabile”.
Nessuna ragione fondamentale. Nessun “a monte”. Tutto risulta dubbio, anche se le varie “teorie convenzionali” intervengono a dare la spiegazione di turno.
Appunto:
qualcosa di teorico
ma
res3 ufficiale
per cui
indubitabile
poiché, così “qua, così”, serve…
Ok?
Salva-risparmio, Padoan: nostre valutazione in sintonia con Ue.
Le "valutazioni" fatte dal governo per la richiesta di autorizzazione all'utilizzo fino a 20 miliardi per il sistema bancario sono "in sintonia con le istituzioni europee…
Queste valutazioni sono state fatte in sintonia con le istituzioni europee", ha affermato Padoan.
Link
in sintonia con le istituzioni europee
queste valutazioni sono state fatte in sintonia con le istituzioni europee… (la “palla” passa altrove. Più “a monte” ma, mai, “a monte”. Essendo la ragione fondamentale dominante, compresente ma immanifesta. Di conseguenza “non la vedi più. La dimentichi anche con l’immaginazione).
Banche, non ancora notificato all'Ue il decreto salva risparmi.
L'Italia non ha ancora notificato alla Commissione europea il decreto di misure a sostegno di ricapitalizzazioni nelle banche, battezzato "salva risparmi" dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
"No", ha risposto una portavoce della Commissione, Mina Andreva, a chi le chiedeva durante il briefing di metà giornata alla stampa se il decreto fosse stato trasmesso.
Link
Non importa. L’autorizzazione arriverà.
Ma, accorgiti che nel frattempo… l’Italia (gli Stati e non solo) ha perso la propria “sovranità”.
La Ue che cosa è?
Un livello superiore dell’appartenenza.
Quindi,SPS(Io) sono contro la Ue?
No.
SPS(Io) “leggo quello che succede ed il perché… continua a succedere”.
Senza giudizio. Senza appartenenza alcuna. Senza preferenza AntiSistemica ma, “solamente”:
lato proprio/umanità, centrale
con la giustizia ad angolo giro
In Comunione.
Secondo nuove ricerche scientifiche il corpo umano è composto per il 99% d'acqua.
A tanto ammonterebbe la reale percentuale di acqua nel nostro corpo secondo recenti ricerche…
A svelarlo è Gerald Pollack, Professore di Bioingegneria presso l'Università di Washington…Quasi tutte le informazioni disponibili stimano tra il 60 e il 70 per cento la quantità di acqua presente nel corpo umano.
Percentuale che varia a seconda delle condizioni fisiche e dell’età.
Ma secondo recenti studi effettuati da Gerald Pollack, PhD, Professore di Bioingegneria presso l'Università di Washington , il contenuto di acqua reale può arrivare fino al 99%...Finora le misurazioni, secondo lo scienziato, hanno preso come parametro il volume dell’acqua contenuta nel corpo come percentuale del volume totale del corpo.
Pollack tuttavia ha effettuato una nuova stima utilizzando come parametro il numero delle molecole.
In sostanza ha ricalcolato il tutto sulla base della percentuale delle molecole di acqua individuali nel corpo rispetto al numero totale di molecole.
E seguendo questo criterio è arrivato a quota 99%...Insieme all'altra studiosa Sharon Kleyne, ha stabilito che per studiare le malattie e il funzionamento del corpo occorre includere tra tutte le variabili anche l’acqua...
Link
Pollack tuttavia ha effettuato una nuova stima utilizzando come parametro il numero delle molecole.
In sostanza ha ricalcolato il tutto sulla base della percentuale delle molecole di acqua individuali nel corpo rispetto al numero totale di molecole. E seguendo questo criterio è arrivato a quota 99%...
Ricorda che il rapporto “99 vs 1” è già compresente, essendo alla base del funzionamento del reale manifesto “qua, così”:
dominante (99% del potere, in leva. 1% della effettiva e concreta “numerosità”)
vs
umanità (1% del potere, in diluizione. 99% della effettiva e concreta “numerosità”).
Nel calcolo del “numero” dominante, l’1% della popolazione è virtuale, essendo:
"1"… il fatto che la singolarità esiste e, quindi, “conta per un3 (1)”
"1"… il fatto che la dominante è un principio virale, che “conta sul Dominio (che è il vertice distaccato piramidale, ma sotto al controllo e possesso della “tentazione/corruzione” dominante)…
Ok?
Per concludere anche quest’oggi, ritorniamo ad Einaudi.
Al “campione” ma, anche, allo “scandalo (secondo l’orientamento emerso, inconsciamente, al fine di poter fare commercio dei propri prodotti editoriali)”.
Quale “esempio”?
E da quale soggetti (interessi) viene ripreso?
Banche, Patuelli (Abi): riscoprire Einaudi su etica e solidità.
Tornare agli insegnamenti di Luigi Einaudi per riportare solidità e sicurezza nel sistema bancario italiano, che cerca oggi di uscire dalle difficoltà della lunghissima crisi economica.
"Il rigore etico di Luigi Einaudi è quanto mai attualissimo", ha affermato Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, nel suo intervento alla presentazione organizzata oggi dall'Associazione dei banchieri sulla riedizione del libro "La difficile arte del banchiere", una raccolta degli articoli pubblicati dallo statista sul Corriere della Sera tra il 1913 e il 1924.
"Nei momenti più difficili, per trovare un orientamento più solido e sicuro, occorre riferirsi innanzitutto ai principi...
Soprattutto dopo una grave e lunghissima crisi economica, dalla quale si cerca di uscire con maggiore forza, occorre definire e ridefinire nuovi elementi di etica in questa fase di crisi anche morale dell'Occidente.
Da queste premesse sorge la decisione di ripubblicare il fondamentale testo di Einaudi".Nella "sterminata produzione culturale, scientifica e tecnica" dello studioso, che è stato Governatore della Banca d'Italia, ha ricordato il presidente dell'Abi, e poi Presidente della Repubblica, "si rilevano fondamentali elementi di etica bancaria il cui 'distillato' è quanto mai fondamentale proprio per ricreare una maggior fiducia nel settore creditizio, che è fondamentale anello di connessione fra tutti gli ambiti economici".
Link
quanto mai fondamentale proprio per ricreare una maggior fiducia nel settore creditizio
che è fondamentale anello di connessione fra tutti gli ambiti economici
tornare agli insegnamenti di Luigi Einaudi per riportare solidità e sicurezza nel sistema bancario italiano, che cerca oggi di uscire dalle difficoltà della lunghissima crisi economica
studioso, che è stato Governatore della Banca d'Italia, ha ricordato il presidente dell'Abi, e poi Presidente della Repubblica…
Nonché… “pietra dello scandalo”, inosservat3.
ricreare una maggior fiducia (riportare solidità e sicurezza)
settore creditizio/ sistema bancario
fondamentale anello di connessione…
Loop.
“Uscire dalle difficoltà della lunghissima crisi economica…”:
“crisi” sopraggiunta da Oltre Oceano
ma, nella sostanza, derivante dal medesimo ambito
che proprio Einaudi, da “grande studioso, quale era”
accettò, di fatto.
Perché Benedetto Croce può considerarsi uno scandalo nella storia nazionale?
Perché in una cultura politica tendenzialmente totalitaria si tenne saldo alla coscienza della libertà.
Come dimostrano il suo anti-fascismo prima e il suo rifiuto di farsi inglobare, nel dopoguerra…
Croce non solo teorizzò e predicò la libertà, ma la praticò anche…
Link
Einaudi, invece, “teorizzò, predicò…” ma non “praticò ‘lato proprio/umanità, centrale”.
È “lì” da vedere che, la giustizia non è ad angolo giro, essendo “qua, così (da ‘sempre’)”… di parte relativa/assoluta, dominante.
Un
vero e proprio “scandalo” che il “Padre della Repubblica” sia (stato)
tanto incoerente verso la giustizia “lato umanità, centrale”, In
Comunione.
Certo. Non ne fu cosciente. Come non lo sei, adesso, anche tu.
Quindi? Finisce tutto a “tarallucci e vino”? No.
Va avanti tutto “qua, così”.
Con, anche, te, al suo di dentro.
Trascinat3 nella corrente AntiSistemica, scambiata per l’unica “via” per auto realizzarti.
Quanto soppesi male, tutto quanto/questo.
Quale “dolore” fu mai più celato, per modo di tutte le conseguenze del… “dolore” stesso?
Laddove, il “dolore” proviene e narra della relativa (assoluta) forma di provenienza, non meglio riconosciuta e, addirittura, sconosciuta (dimenticata causalmente) ragione fondamentale dominante.
Col3i (l'incognit3) che fa di conto, con te (nella sua economia, strategia, intento, scopo, interesse, etc.) come parametro riassegnabile. A volte costante (fissa). A volte, variabile (delta).
Ricorda:
non importa la complessità di una formula (equazione)
se (se)
tutto è racchiuso fra parentesi
con
davanti, sempre, “una moltiplicazione per ‘ics’…” (dove “ics” è l’incognit3 ragione/regione “a monte” di tutto, te ricompres3).
Per un valore di “ics” pari a “zero (0)”, tutto si azzera (resetta).
Il calcolo “a valle” risulta, quindi, persino inutile, alias, utile “lato tuo/umanità, dominat3 (a prescindere da quello che pensi, conti, immagini, calcoli, etc.)”.
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1967
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