Secondo un articolo di MoS, 600 giovani sono sottoposti a trattamenti presso la clinica di servizio per lo sviluppo di identità di genere presso la University College Hospital a Londra e altri 200 in una clinica a Leeds. 230 degli 800 hanno meno di 14 anni.
Prima del 2014, l’NHS garantiva il trattamento solo ai pazienti dai 16 anni in su. Dopo la rimozione di questo limite di età, il numero dei giovani sottoposti a queste cure e` in costante aumento, dato che il limite di eta` e` sceso a 10 anni.
L’aggressivo trattamento è costituito da iniezioni mensili di ormoni che bloccano lo sviluppo degli organi sessuali, dei seni e dei peli corporei, rendendo più facile eseguire operazioni di cambiamento sessuale in data successiva. Prima di sottoporsi a un trattamento, i pazienti vengono valutati presso la clinica di Tavistock a Londra.
L’NHS ha utilizzato fondi pubblici per fornire questo trattamento nonostante il fatto che gli esperti medici abbiano avvertito riguardo agli effetti a lungo termine dei potenti farmaci.
Il mese scorso tre medici americani, i professori Paul Hruz, Paul McHugh e Lawrence Mayer, hanno pubblicato una relazione molto critica sull’uso dei bloccanti di pubertà per trattare la disforia di genere.
Scrivendo nella rivista accademica americana The New Atlantis, hanno avvertito che la sicurezza di questo trattamento “sperimentale” era “non supportata da rigorose prove scientifiche”.
Essi hanno inoltre sostenuto che l’uso di tali farmaci può far sì che i bambini “continuino a identificarsi come transgender”. La ricerca mostra che la stragrande maggioranza dei minori di 16 anni che si trovano in difficoltà riguardo il loro sesso non si sottopongono a chirurgia.
Nel frattempo, i tre professori puntano ad un altro studio di una clinica olandese – dove tutti gli adolescenti a cui sono stati prescritti i bloccanti della pubertà hanno proseguito e hanno intrapreso la strada della chirurgia – come prova che i farmaci possono “solidificare” i sentimenti dei pazienti che sono nati del sesso biologico sbagliato.
– MoS, How 800 children as young as 10 have been given sex change drugs
Il Psichiatria Paul McHugh: “Il trattamento sperimentale mette in pericolo bambini”
Paul Rodney McHugh è un professore distinto di psichiatria presso la Johns Hopkins University School of Medicine e l’autore, co-autore o redattore di sette libri nel suo campo. Ha scritto quanto segue sui bloccanti della pubertà:
Gli avvocati dei bloccanti della pubertà affermano che rappresenta un modo prudente e “completamente reversibile” per dare ai giovani affetti da disforia di genere e alle loro famiglie tempo per risolvere i problemi difficili che circondano l’identità di genere.
La soppressione della pubertà come soluzione per la disforia di genere è stata accettata così rapidamente e senza controlli scientifici da gran parte della comunità medica, da destare preoccupazioni sulla salute dei bambini .
Non ci sono prove che la soppressione della pubertà sia reversibile, sicura o efficace per il trattamento della disforia di genere.
Gli psicologi non capiscono cosa provoca disforia di genere nei bambini e negli adolescenti.
Essi non possono inoltre distinguere in modo affidabile tra i bambini che solo temporaneamente esprimono il sentimento di essere del sesso opposto e i bambini la cui disforia di genere sarà più persistente.
Spesso sentiamo i neuroscienziati dire che il cervello adolescente è troppo immaturo per prendere decisioni affidabili e razionali.
Ma ci aspettiamo che adolescenti emotivamente disturbati, decidano circa le loro identità di genere e importanti trattamenti medici all’età di 12 anni se non più giovani.
Per i pazienti e i medici che credono che la disforia di genere nel bambino rappresenta un problema persistente e reale che può essere meglio risolto con una transizione del paziente al sesso opposto, la soppressione della pubertà può sembrare un approccio desiderabile.
Tuttavia la maggior parte dei bambini che si identificano con il sesso opposto finiranno per identificarsi con il loro sesso biologico.
Fino a che non si saprà di più riguardo la disforia di genere, e fino a quando non verranno eseguiti studi clinici controllati della soppressione della pubertà, questo intervento dovrebbe essere considerato sperimentale.
Indipendentemente dalle buone intenzioni dei medici e dei genitori, esporre i bambini a tali trattamenti equivale a metterli in pericolo.
Fonte
https://neovitruvian.wordpress.com/2017/08/21/uk-800-bambini-trattati-con-ormoni-che-bloccano-la-puberta/
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