venerdì 12 settembre 2014

Rhodiola rosea

La rodiola ha una lunga storia come pianta officinale essendo già citata nei trattati medici di varie regioni europee fin dal 1700. La pianta cresce nelle zone montuose delle regioni artiche di Europa, Asia e soprattutto in Siberia che fornisce la quasi totalità delle radici e i rizomi commercializzati 

proprietà della Rodiola

Secondo fonti storiche la rodiola veniva già usata dai vichinghi come medicinale dopo sforzi fisici prolungati proprio per le sue proprietà toniche rinvigorenti. Numerose applicazioni sono riportate nella farmacopea svedese del 1700.

Nella “materia medica ” del botanico Linneo, la rodiola è raccomandata per il trattamento di mal di testa, isteria, ernia, stanchezza e come astringente. Viene infatti descritto che:

infuso di rizomi è astringente, guarisce il dolore della bocca, guarisce i calcoli renali, arresta la diarrea e cura il mal di testa. 
La radice serve per trattare le affezioni cutanee. Tritata e mischiata con burro veniva in passato spalmata per alleviare gonfiori, dolori di schiena e alle articolazioni specialmente se poi la zona viene riscaldata. 
La radice secca invece, ciene impiegata per curare i gonfiori, le lentiggini, come alimento aiuta a stimolare l’attenzione ed ha effetto calmante”  [Panossian 2010].

La Rodiola rosea è uno degli adattogeni più popolari utilizzati oggi in Russia. L’effetto adattogeno si può ben spiegare come l’effetto che l’allenamento costante fa su un atleta che si prepara alla gara. La pianta adattogena attiva sistemi di adattamento e di risposta alla condizione di stress. In caso di stimolo fisico o mentale il consumo della pianta adattogena permette al nostro fisico di gestire lo stress e rispondere in maniera migliore.

Nel 1969 il ministero della salute russo ne autorizzò l’uso come medicina stimolante in pazienti che soffrivano di astenia e come supporto a persone sane sottoposte ad intenso stress fisico e/o mentale.

Nel 1975 approvò un estratto di rodiola e ne fu autorizzata la produzione su larga scala [Hung 2011]. In Svezia la vendita di estratti di rodiola è regolarizzata come prodotto medico tradizionale dal 1985 e viene indicato come lo psicostimolante più comune contro debolezza e affaticamento fisico [Panossian 2010].

Le ricerche odierne indicano la rodiola di grande utilità per trattare condizioni di astenia (declino delle performance lavorative, difficoltà a dormire, ridotto appetito, irritabilità, ipertensione, mal di testa e stanchezza) che si sviluppano in seguito a intenso sforzo fisico e/o mentale.

Gli effetti benefici protettivi contro lo stress sembrano essere attribuibili all’azione esercitata a livello dell’asse ipotalamo-pituitario e sulla sintesi di mediatori della risposta allo stress e alla sintesi di cortisolo. [Darbinyan 2007 – Olsoon 2009]. Inoltre la rodiola contiene numerose molecole attive: oli essenziali, cere, steroli, acidi organici (oxalico, gallico, citrico e succinico) glicosidi e tannini [Ma 06 - Yousef 06 - Ali 08]

Numerose ricerche cliniche sono state condotte su soggetti sani o debilitati da un punto di vista fisico o mentale. Dopo aver assunto integratori a base di rodiola, la maggior parte di questi soggetti mostravano uno spiccato recupero delle prestazioni fisiche. Uno studio in particolare ha preso in considerazione 56 medici durante il turno di lavoro notturno.

La loro performance a livello cognitivo è stata valutata attraverso una serie di parametri come l’attenzione e la memoria a breve termine. Un miglioramento significativo è stato osservato in coloro che assumevano rodiola [Darbinyan 2000]. In un altro studio, alcuni studenti maschi di medicina sono stati seguiti per un periodo di 20 giorni durante la preparazione di un esame.

Gli studenti che assumevano l’estratto di rodiola due volte al giorno dimostravano significativi miglioramenti nelle funzioni psicomotorie, un generale benessere, una riduzione della fatica mentale, un miglioramento del sonno e del tono dell’umore e una generale maggiore motivazione allo studio [Spasov 2000].

Vari studi hanno misurato l’effetto della rodiola a livello fisico dopo vari tipi di sforzi dovuti ad attività sportive tra cui ciclismo, vogatore o flessioni. I volontari che avevano assunto rodiola rispetto a chi non la aveva assunta riportavano un minore affaticamento, valutato sia attraverso autovalutazione che con misure cliniche [Shevtsov 2003, De Bock 2004, Noreen 2012, Parisi 2010, Skarpanska 2009].

Altri studi hanno valutato persone affette da depressione o soggette a stress a livello mentale. Anche in questo caso si sono riscontrati miglioramenti in coloro che assumevano rodiola [ Olsson 2009, Schutgens 2009, Darbynian 2007].

L’utilizzo di estratto di rodiola sembra influire positivamente anche su effetti secondari degli stati ansioso/depressivo come il controllo del peso. Animali da esperimento abituati ad un consumo eccessivo di cibo in condizioni di stress hanno infatti dimostrato come rodiola possa influire sul disordine alimentare alla stesso modo di un calmante. (Cifani 2010). Inoltre l’estratto di rodiola ha mostrato attività interessanti nell’inibire l’attività delle lipasi, enzimi che metabolizzano i grassi a livello sanguigno, risultando in un ridotto aumento dei trigliceridi dopopranzo ( Kobayashi 2008).

Dai vari studi svolti si evince come la somministrazione si debba iniziare alcune settimane prima del periodo che si ritiene più stressante dal punto di vista fisico o mentale e debba continuare per tutta la durata dello stesso.

Quando la rodiola viene usata per un evento preciso e limitato (un esame o una gara) la dose raccomandata è il triplo di quella che si assume per periodi prolungati. Il periodo di assunzione dell’estratto può variare da alcuni giorni a circa quattro mesi.

Poiché non ci sono studi sull’utilizzo cronico si raccomanda di seguire il classico schema che viene utilizzato anche per altre piante ad azione adattogena, con periodici intervalli di interruzione dell'assunzione, ad esempio dopo tre settimane per poi riprendere il trattamento dopo alcuni giorni.







fonte: http://www.rodiola.info/rhodiola_rosea.php

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Rhodiola Rosea: la pianta anti stress

Rhodiola Rosea: la pianta anti stress

La Rhodiola Rosea è una panacea in quanto favorisce l'aumento della resistenza fisica e delle difese immunitarie


La Rhodiola Rosea è chiamata pianta anti-stress e al giorno d'oggi non credo ci sia persona che non debba usarla.

Rasavina, rasarina, salidroside, alcol aromatici, fitosteroli, flavonoidi sono i suoi principi attivi.
La troviamo nei paesi scandinavi, in Siberia, dai 300 ai 1.500 metri di altitudine: è pianta perenne che fiorisce in primavera di cui si raccoglie la radice.

L'uso popolare definisce la Rhodiola Rosea una panacea in quanto favorisce l'aumento della resistenza fisica e sessuale, delle difese immunitarie e contrasta i disturbi dell'umore ed dell'ansia.

Dal punto di vista scientifico e un autentico adattogeno che aumenta la resistenza dell'organismo senza disturbare le funzioni biologiche: per questo motivo è una radice favolosa per lo stress, aumentando il rilascio e la permanenza della serotonina cerebrale. Per questo motivo viene consigliata anche nelle diete per bloccare il senso di fame nervosa e per attivare la lipolisi.

Si impiega inoltre per aumentare le capacita intellettive mnemoniche.

Troviamo la Rhodiola Rosea in gocce o in compresse: 40 gocce mattina e pomeriggio in poca acqua o una compressa 2 volte ad dì. È preferibile, dato il suo potere stimolante, non prenderla nelle ore serali.

La Rhodiola Rosea non ha effetti dopanti, ma aiuta molto soprattutto negli sport di resistenza quali maratone o granfondo ciclistiche. Se si vuol avere aiuto in questi sport bisogna iniziare una settimana prima con l'assunzione di 3 cps al dì. L'assunzione di due compresse prima e due durante la gara vi può assicurare un aiuto che si sente notevolmente.

Anche questa volta la natura, con la Rhodiola Rosea, ci offre un rimedio per combattere gli stati ansiosi stressogeni senza alcun effetto collaterale.



Antonio Colasanti


fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/rhodiola-rosea-la-pianta-anti-stress.php

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