(Immagine presa dal web) |
Kaizen è un termine di origini giapponesi. In sostanza significa
CONTINUO MIGLIORAMENTO. Esso è stato adottato dalle industrie giapponesi
come stimolo a riprendersi dopo il secondo conflitto mondiale. Molti
coach di prestigio quali Anthony Robbins, hanno adottato questo termine
in riferimento al lavoro che ogni persona può fare, GIORNO PER GIORNO,
allo scopo di migliorare la sua Vita personale.
Come si può usare il termine kaizen e trarne spunto per migliorare la
propria Vita? Da dove cominciare? Queste domande sorgono spontanee in
tutti noi. Cercherò di rispondere per voi in questo mio nuovo articolo.
Come si fa a migliorare quando si è insoddisfatti della propria
situazione di Vita?
Quando si decide di adottare la parola kaizen come simbolo per
trasformare la propria Vita, si deve, innanzitutto, VOLERE MIGLIORARE ED
ESSERE DISPOSTI A FARLO. Il volere migliorare, però, da solo non basta.
Occorre AGIRE IN DIREZIONE DEL CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI VOLUTI. Le
teorie, infatti, vanno bene solo per spiegare le AZIONI da
intraprendere.
L'AZIONE QUALE DIRETTA CONSEGUENZA DI CIO' CHE SI E' PRECEDENTEMENTE
ACQUISITO ATTRAVERSO LA TEORIA, COSTITUISCE LA BASE PER LA
TRASFORMAZIONE DELLA NOSTRA VITA.
Per poter applicare il kaizen e vederne i risultati concreti, occorre
smettere sia di giudicare se stessi che di paragonarsi agli altri.
Kaizen significa CONTINUO MIGLIORAMENTO DI SE, non competizione contro
il mondo! Un insegnante di Ashtanga Vinyasa Yoga (uno stile di yoga
fisico) mio amico, una volta mi disse: se vuoi migliorare te stesso,
durante la pratica delle asana (posizioni yoga), devi prima smettere di
competere con gli altri.
Kaizen significa possibilità di migliorare in qualsiasi campo della
nostra Vita: fisico, professionale, relazionale e, in generale, in
qualsiasi settore di essa possa apparirci carente. Non importa quanto si
possa migliorare, quel che importa, invece, è migliorare OGNI GIORNO,
anche facendo solo dei piccoli passi, ma in maniera COSTANTE.
Kaizen significa miglioramento personale costante senza competere nè
paragonarsi agli altri ma nemmeno mettendosi in competizione con se
stessi allo scopo di raggiungere limiti che, specie all'inizio,
potrebbero risultare irraggiungibili e privare della motivazione
necessaria alla crescita e al miglioramento.
Se vogliamo, ad esempio, migliorare le nostre prestazioni nella corsa di
fondo, il nostro obiettivo non sarà stabilire un nuovo record olimpico
al primo tentativo. Piuttosto cercheremo dapprima di accorciare i tempi
di percorrenza chilometrica, siano essi espressi in secondi o in minuti,
poco importa. Quel che importa è migliorare PASSO DOPO PASSO, GIORNO
DOPO GIORNO, in maniera progressiva e costante.
ROMA NON FU COSTRUITA IN UN SOLO GIORNO! Abbiate pazienza e siate
costanti. Quando meno ve lo aspettate, otterrete i risultati voluti con
gli interessi! Datevi una motivazione per portare avanti il vostro
kaizen quando vi capiteranno i momenti di stallo (potrebbero capitare ma
sarebbero normali e fisiologici).
Kaizen significa anche imparare dai propri errori senza considerarli dei
fallimenti. SOLO CONOSCENDO IL BUIO, INFATTI, SI PUO' APPREZZARE LA
LUCE! Imparate a non giudicarvi mai. Non c'è niente di sbagliato nelle
scelte che decidete di fare in un determinato momento della vostra Vita,
ciò anche se, in un secondo tempo, potrebbero rivelarsi non consone
alle vostre aspettative.
Non appena sarete pronti, cominciate con lo scrivere la parola kaizen in
dei foglietti di carta che potrete distribuire nei punti di casa dove
risiedete abitualmente. Datevi una motivazione, SEMPRE. Traete
ispirazione per migliorare attraverso visualizzazioni positive,
ascoltando musiche motivazionali o stimolandovi praticando un'attività
fisica di vostro gradimento.
Il kaizen, se applicato con costanza, farà di voi persone nuove e vi
metterà, al contempo, a conoscenza di abilità che non sapevate nemmeno
di possedere perchè non avevate mai avuto l'opportunità di esercitarle.
Da domani, la parola d'ordine sarà: kaizen! Buona pratica e buoni
risultati!
Vincenzo Bilotta
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