Tutti sanno che la Coca cola fa male ma in pochi sanno veramente il perché. Proviamo ad elencare i motivi per cui sarebbe meglio evitare questa bevanda e tutte le altre bibite gassate e zuccherine. Ecco cosa succede al nostro corpo quando beviamo Coca cola, Fanta, Sprite etc…
La pubblicità della coca cola ci dice: “Bevete coca cola, la bevanda della felicità!” Oggi “250 milligrammi in più di felicità nella nuova confezione, etc..” Ma dov’è la felicità nel dare una bella strizzata al pancreas con un incremento di insulina che crea grasso endogeno?
E questo è niente: i problemi vengono dopo. Ma andiamo con ordine per spiegare perché la Coca cola fa male alla salute.
La Coca cola contiene zuccheri che non sappiamo metabolizzare
Quando i miei figli erano piccoli, i medici ci dicevano che con la Coca cola si poteva metter rimedio agli attacchi di acetonemia tipica dei bambini: il forte contenuto di zuccheri contenuti nella Coca cola erano in grado di neutralizzare la quantità eccessiva di corpi chetonici che si formavano nell’organismo. Ma un’azione simile può essere prodotta anche da centrifugati di frutta o da tè zuccherato con miele! Da allora sono passati molti anni, i miei figli sono grandi e forse all’epoca ancora non ci si chiedeva quali danni potesse provocare l’ingurgitare grandi quantità di zuccheri tutti in una volta. Senza contare gli altri ingredienti contenuti nella Coca cola.
Cominciamo col dire che il nostro corpo non sa metabolizzare certi zuccheri contenuti nelle bevande zuccherine (non solo nella Coca cola, ma anche nella Fanta, nella Sprite e altre bevande gassate ricche di zuccheri…). Questi non vengono utilizzati come energia, ma vanno ad accumularsi nell’organismo sotto forma di grassi, quelli formati dal fegato dopo la strizzata di insulina del pancreas. Sembra, tra l’altro, che nelle donne aumenti il rischio di cellulite. Negli uomini promuove una modificazione della struttura androide in ginoide (pancetta, aumento delle “maniglie dell’amore”, laterale delle cosce arrotondato).
La Coca cola è una bevanda a ph acido
Questo significa che, non solo che la Coca cola non fa digerire come molti credono, ma va ad interferire con il lavoro della bile (che è alcalina), che serve per alcalinizzare gli alimenti prima dell’assorbimento intestinale. La Coca cola crea un ambiente acido (più se ne beve, più aumenta l’acidità) in opposizione alla basicità necessaria del nostro sangue e del nostro organismo. Un’acidosi continuata crea le condizioni ideali per una condizione di infiammazione minima persistente dell’organismo, e si sa che un’infiammazione cronica è in grado di provocare slatentizzazioni che sfociano nelle malattie più disparate, da sindromi degenerative a problemi cardiovascolari e tumorali.Quando il nostro organismo si acidifica succede un’altra cosa molto pericolosa: questo cerca di riportare ad un PH accettabile il corpo sottraendo minerali (tutti, compreso il calcio) alle ossa. Pericolo! L’allarme viene dall’Università di Harvard: secondo uno studio della prof.ssa Grace Whyshak chi beve assiduamente Coca cola mette in serio pericolo l’integrità delle proprie ossa. Secondo questo studio, pubblicato sul “Journal of Clinical Practice”, l’uso continuato e smodato di Coca cola può far sorgere una carenza cronica di potassio nel sangue, con sintomi che possono variare dalla stipsi alla stanchezza cronica, dalla debolezza cronica fino alle’estremo della paralisi. È bastato sospendere l’uso della bevanda, somministrando potassio, per ristabilire un minimo di equilibrio ed eliminare i disturbi.
Le ragazze sembra siano le più colpite: per le bevitrici abituali di Coca cola, la possibilità di contrarre fratture si alza da 3 a 5 volte rispetto alla norma. Inutile dire quanto possa essere pericolosa per le persone affette da osteoporosi! I minerali sottratti a causa dell’acidosi creano una debolezza alle ossa e ai denti con perdita significativa di densità ossea. Questo è un dato di fatto, ma non il peggiore: la slatentizzazione di cui parlavo prima è causata dalla forte acidosi persistente: i globuli rossi, in presenza di acidosi, fanno fatica a passare nei capillari, portando meno ossigeno. Il sangue iperacido affatica il cuore ostacolando la circolazione e come conseguenza la pressione arteriosa si alza provocando ipertensione. L’acidosi del sangue può ovviamente essere contrastata bevendo acqua alcalina e questa è una buona notizia; la notizia cattiva è che, per contrastare l’acidosi provocata da un bicchiere di Coca cola bisognerebbe bere circa 32 bicchieri d’acqua!
Cosa succede subito dopo aver bevuto un bicchiere di Coca cola?
- Nei primi 10 minuti una quantità pari a 10 cucchiaini di zucchero colpisce le pareti del nostro stomaco. Questa quantità è pari o superiore alla dose giornaliera di zuccheri raccomandati. L’unico motivo per cui non vomitiamo è per la quantità di acido fosforico che “taglia” e affievolisce il sapore eccessivamente dolce.
- Entro i primi 20 minuti la quantità di zucchero va a stimolare l’incremento di insulina con conseguente formazione di grasso endogeno da parte del fegato.
- Entro i primi 40 minuti la caffeina viene assorbita, con tutti gli effetti di dipendenza da adrenergici (una strizzata alle ghiandole surrenali), le pupille si dilatano, la pressione del sangue aumenta e aumentano gli zuccheri nel sangue.
- Entro i primi 45 minuti aumenta la produzione di dopamina, ormone del piacere, con un effetto simile agli effetti di eroina e cocaina.
- Entro i primi 60 minuti si ha un crollo degli zuccheri in circolo: si attiva il senso di fame e si può andare in ipotensione da carenza di zuccheri nel sangue. Le dosi di zucchero e caffeina ritenute pericolose, sono pari ad una quantità che varia dai 2 litri ai 10 litri al giorno.
Provate ancora felicità a bere la Coca cola?
fonte: http://www.naturopatia-blog.it/perche-la-coca-cola-fa-male/
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La Coca Cola Light fa male alla salute, ecco perchè
Effetti dannosi della coca Cola Light sulla salute
Ammettiamolo, quante di noi, decise ad affrontare una nuova dieta, non hanno saputo rinunciare al gusto inconfondibile della Coca Cola? Siamo così cadute nell’errore di sostituire la classica bevanda rossa con la sua versione Light, tanto pubblicizzata per la bassa presenza di calorie.Attuali studi hanno invece dimostrato che la Coca Cola Light non solo non può abbinarsi alla nostra decisione di perdere peso, ma può rivelarsi assolutamente dannosa anche per la salute.
Sono state effettuate alcune ricerche scientifiche sulla Coca Cola Light. I risultati sono stati i seguenti: troppi coloranti, dolcificanti e zuccheri. La dieta ne risentirà negativamente se decidiamo di non rinunciare a questa bevanda.
Ma non è solo il nostro peso forma a risentirne. Anche la salute della nostra pelle potrebbe subire un duro colpo. A causa dell’acesulfame potassico e dell’aspertame e dell’acido fosforico (quello che rende frizzante la bevanda), viene velocizzato il processo dell’invecchiamento che tanto ci terrorizza.
Tutti questi componenti fanno apparire rughe e disidratano la pelle, rendendola sciupata e povera di acqua.
Oltre alla pelle, anche i nostri denti ne risentiranno. Nella Coca Cola Light sono presenti meno zuccheri, ma i dolcificanti naturali e i conservanti vanno comunque a rovinare i nostri denti.
E per terminare, concludiamo con un grande finale: la Coca Cola light, secondo quanto detto da Sian Porter (il portavoce della British Dietetic Association) può causare malattie cardiovascolari, diabete e ipertensione. Se vogliamo parlare in termini di percentuali, lo studio ha rivelato che utilizzare bere la Coca Cola Light aumenta del 43% il rischio di ictus.
Diffidiamo quindi della Coca Cola Light e delle pubblicità ingannevoli che vogliono farci credere che questa bevanda non danneggi il nostro organismo e sia amica delle nostre diete, solo perché porta la scritta “light” accanto al nome.
Per approfondire:
http://www.giornalettismo.com/archives/438779/la-sostanza-cancerogena-nella-coca-cola/
http://www.tecnologia-ambiente.it/cattive-notizie-la-coca-light-o-zero-non-vi-salvera-dallobesita
http://curiosity2013.altervista.org/coca-cola-coca-cola-light-cosi-puoi-scegliere-obesita-cancro/
Claudia Lemmi
fonte: http://www.vitadadonne.com/diete/la-coca-cola-light-fa-male-alla-salute-ecco-perche/
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BEVI LA COCA-COLA CHE TI FA MALE: L’AZIENDA LO AMMETTE E DIVENTA SALUTISTA
Prima che qualcuno la vieti sul serio, la Coca-Cola dà il via a una campagna salutista - L’azienda ha deciso di cancellare la pubblicità rivolta ai bambini, di riportare sulla bottiglia il contenuto calorico e di promuovere bevande dietetiche - Intanto personalizza le etichette...
1 - OBESITÀ: «MEA CULPA» DI COCA-COLA. AZZERATI GLI SPOT RIVOLTI AI BAMBINI
La Coca-Cola recita un mea culpa e dichiara guerra all'obesità. Non solo negli Stati Uniti, ma nel mondo. Il gigante americano delle bibite, in un'ammissione indiretta dell'effetto deleterio sulla salute del crescente consumo globale di bevande zuccherate e gasate, ha deciso di cancellare a livello internazionale la pubblicità diretta ai bambini sotto i dodici anni di età, di sponsorizzare programmi di fitness in numerose città, a cominciare dalla sua Atlanta, e di promuovere bevande dietetiche.
Soprattutto ha annunciato l'adozione di una nuova strategia di trasparenza nei suoi prodotti: in futuro su tutte le lattine e le bottiglie che vende ai quattro angoli del globo stamperà, in bella evidenza, le informazioni sul loro contenuto calorico.
L'allarme sull'ubiquità di bibite quali la Coca-Cola è stato lanciato da studi scientifici e da influenti politici, negli stessi Stati Uniti. La Harvard School of Public Health Consumption ha trovato che una bibita zuccherata al giorno aumenta del 20% il rischio di attacchi cardiaci negli uomini adulti. E un simile consumo tra i bambini fa salire addirittura del 60% il pericolo di obesità.
Di recente si sono intensificati anche gli assalti legislativi: a New York il sindaco Michael Bloomberg ha cercato di mettere al bando le bibite extra-large, un divieto bocciato da un tribunale locale. E in più località sono scattate proposte di speciali tasse sulle bollicine, a loro volta finora senza successo.
Il moltiplicarsi delle polemiche ha aumentato la pressione sulla Corporate America. «Vogliamo essere parte della soluzione», ha detto alla rete televisiva Cbs l'amministratore delegato dell'azienda Muhtar Kent.
Negli Stati Uniti la Coca-Cola aveva già abbandonato il marketing ai bambini, una rinuncia che ora sarà estesa ad altri paesi, come pure accadrà all'etichettatura dettagliata sul fronte di bottiglie e lattine, a sua volta finora riservata solo al mercato domestico.
Anche i limiti del pentimento della Coca-Cola sono però evidenti: l'azienda ha definito l'epidemia di obesità una «complessa problematica sociale». E ha rivendicato il fatto che già oggi un quarto delle sue circa 3.500 bevande ha poche calorie.
Resta invece da dimostrare che la nuova promessa di trasparenza e di attenzione alla salute pubblica mondiale sia qualcosa di più d'uno sforzo d'immagine e di adeguamento a mercati che cambiano: nei paesi emergenti, finora meno serviti da prodotti dietetici e da informazioni ai consumatori, lo sviluppo economico, l'urbanizzazione e l'aumento del reddito dei ceti medi stanno generando indiscriminati consumi di alimenti e bevande confezionate.
Creano cioè sia opportunità che rischi da gestire, quali appunto un enorme aggravio dell'epidemia globale di obesità. I margini di crescita in questi paesi, se ben sfruttati, per la Coca-Cola sono ampi: in media un americano beve 403 bibite dell'azienda in un anno - dietetiche o meno - contro le ancora sole 12 degli indiani e le 38 dei cinesi.
Marco Valsania per "Il Sole 24 Ore.com"
2 - DA GLOBAL A PERSONALIZZATA, RIVOLUZIONE COCA COLA
La bibita piu' 'global' al mondo indossa ora etichette personalizzate, con i 150 nomi piu' diffusi in Italia che prendono il posto in etichetta del leggendario logo. Per la prima volta, col progetto «Condividi una Coca-Cola», il celebre logo sarà sostituito dai nomi di battesimo, dai nomi generici e dai modi di dire più diffusi e popolari tra gli italiani.
"L'idea nasce dal desiderio di essere sempre più vicini al nostro pubblico e diventare, sempre più, la bevanda di tutti"- afferma Fabrizio Nucifora, Direttore Marketing Coca-Cola Italia - "Attraverso Condividi una Coca-Cola vogliamo infatti ringraziare chi da sempre ama il nostro brand e i suoi prodotti, perché sono proprio i nostri fan i veri protagonisti ed artefici del successo dell'azienda".
Con 350 milioni di bottiglie e lattine - prodotte nei 7 stabilimenti italiani Coca-Cola - «Condividi una Coca-Cola» è infatti la prima e più imponente campagna di personalizzazione mai realizzata. Per il mercato europeo un'iniziativa di questa portata e rilevanza è una novità assoluta.
Da maggio ad agosto sulle bottiglie e lattine di Coca-Cola, Coca-Cola light e Coca-Cola Zero, campeggeranno i 150 nomi propri più diffusi in Italia (da Alessandra a Valentina, da Andrea a Stefano), ma non solo.... Protagonisti anche i nomi generici ("mamma", "amico", "il prof", "la squadra") e i modi di dire più comuni e popolari tra il pubblico di giovani consumatori (come: "Lo ZIO", "Il SOCIO" ,"Il FENOMENO" , "La VIP", "La STILOSA", "Il GENIO").
Prezzi di listino immutati, assicura il gruppo dei soft drink, anche per una bottiglia con le cifre, il drink della casa.
Da "Ansa.it"
fonte: http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/bevi-la-coca-cola-che-ti-fa-male-lazienda-lo-ammette-e-diventa-salutista-55443.htm
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