“Dentro al corpo fisico, seppure invisibile agli occhi fisici,
c'è un identico corpo di luce, il guscio astrale dell'anima.”
(Paramahansa Yogananda)
“Sembra
assurdo pensare all'uomo come invisibile. Noi siamo visibili a noi
stessi, ogni giorno, come corpo fisico. Ma ci sono molti modi in cui
manifestiamo la nostra essenziale invisibilità. Per esempio, chiudete
gli occhi. La vostra forma è invisibile per voi; come sapete, allora, di
esistere? Siete consci del peso del corpo; potete udire, odorare,
gustare e toccare. Tuttavia siete reale a voi stesso solo in termini
d'idee. Siete un nucleo invisibile intorno al quale girano molti
pensieri. Adesso aprite gli occhi. Siete la forma che vedete, oppure
quel essere interiore di cui eravate coscienti un attimo fa ad occhi
chiusi?
L'uomo
visibile ha poca importanza, il sé invisibile, l'anima, ha la massima
importanza. Durante il sonno non siete coscienti dell'uomo visibile, ma
siete consapevoli di voi stessi, perché quando vi svegliate, sapete se
avete dormito bene o male. Il vostro sé invisibile, dunque, è reale.
Togliete quello, e la vostra visibilità esteriore è senza senso. Senza
il sé invisibile, il corpo sarebbe inutile quanto un cadavere. L'uomo
invisibile interiore è quello vero; ma, strano a dirsi, l'uomo non tenta
di analizzare che cos'è quel sé invisibile.
È così interessato alla forma che è in grado di vedere, e pensa con tanta costanza al proprio aspetto e al benessere fisici, che non si ferma a riflettere su cosa sia in realtà quel invisibile io interiore. Dentro al corpo fisico, seppure invisibile agli occhi fisici, c'è un identico corpo di luce, il guscio astrale dell'anima. Se una delle vostre dita venisse recisa, voi avreste ancora la sensazione di avere quel dito. Chiunque abbia perduto un arto conosce questa sensazione. C'è un'invisibile controparte astrale per tutte le parti del corpo.
È così interessato alla forma che è in grado di vedere, e pensa con tanta costanza al proprio aspetto e al benessere fisici, che non si ferma a riflettere su cosa sia in realtà quel invisibile io interiore. Dentro al corpo fisico, seppure invisibile agli occhi fisici, c'è un identico corpo di luce, il guscio astrale dell'anima. Se una delle vostre dita venisse recisa, voi avreste ancora la sensazione di avere quel dito. Chiunque abbia perduto un arto conosce questa sensazione. C'è un'invisibile controparte astrale per tutte le parti del corpo.
Dietro
il vostro cuore fisico c'è un cuore invisibile. Senza di esso, il
vostro cuore visibile non batterebbe. Avete organi invisibili della
vista e dell'udito, un cervello invisibile, ossa e nervi invisibili.
Queste parti, costituite da luce ed energia, formano il corpo astrale
dell'uomo invisibile. Il corpo astrale ha, esattamente, l'aspetto di
quello visibile, ma la sua forma, essendo fatta di luce e d'energia, è
estremamente sottile. Se avete delle afflizioni fisiche, non dovete dire
“Non ho più la vista” oppure “Ho perduto una mano.” I vostri occhi e la
vostra mano invisibili ci sono ancora.
Benché
il vostro braccio fisico possa essere paralizzato, il vostro braccio
invisibile non è stato reso inabile. Non crediate mai che gli organi
invisibili siano in qualche modo compromessi dalla malattia degli organi
fisici, perché il vostro pensiero negativo ostacolerebbe l'afflusso di
energia vitale intelligente nelle parti del corpo fisico. Le correnti
elettriche vengono fatte passare lungo un filo metallico. Che cosa è più
importante, il filo o l'elettricità? Il filo esiste soltanto per la
conduzione dell'elettricità; l'elettricità non esiste per il filo. Allo
stesso modo, il corpo esiste in funzione dell'uomo invisibile, l'anima, e
non l'anima per il corpo. Tuttavia il corpo fisico deve essere in
determinate condizioni perché l'uomo invisibile possa rimanervi.
Che
peccato che questo uomo invisibile sia legato al corpo! Se così non
fosse, noi potremmo camminare sull'acqua, volare nel cielo e poi
ritornare nel corpo fisico. Il corpo astrale dell'io invisibile ha
percezioni sensorie assai maggiori di quelle della sua controparte
fisica. L'uomo ha inventato macchine che in un certo senso sono migliori
del corpo fisico dalle molte limitazioni. Ma quando avrete sviluppato
la vostra consapevolezza dell'invisibile corpo astrale, realizzerete che
esso può udire ciò che le orecchie fisiche non odono, e vedere cose che
gli occhi fisici non vedono.
Può
anche odorare, gustare e toccare oggetti che si trovano ben oltre la
portata dei sensi fisici. Inoltre voi potete rendere quel corpo astrale
grande o piccolo a volontà, proprio come le immagini su uno schermo
cinematografico possono essere rese grandi o piccole dall'operatore
nella cabina di proiezione. Voi vi preoccupate sempre della lampadina
del corpo fisico. Non avete mai pensato quanto sarebbe meraviglioso
esaminare l'elettricità che illumina la lampadina?
L'uomo
visibile si compone fondamentalmente di sedici elementi, sostanze
chimiche che si possono comprare in un negozio. Il vostro corpo vale
circa novanta centesimi di dollaro, e in tempi di depressione anche
meno! Perché non cercare di conoscere meglio l'uomo invisibile? È lui
che ha facoltà, amici e amore. Senza di lui, l'uomo visibile non
possiede che le sostanze delle quali è fatto. Rivolgete il faro della
vostra attenzione all'interno, distoglietelo dal limitato uomo visibile.
Il corpo fisico ha male di schiena e di stomaco, si deteriora con la
vecchiaia; è il più antipatico piccolo animale, che sempre grida e si
lamenta per qualcosa!
L'uomo
visibile non può sopportare una brutta caduta, e talvolta indietreggia
anche davanti a una puntura di spillo. L'uomo invisibile non può essere
ferito da alcuna cosa. E' libero e può allontanare da sé tutti i mali
del corpo fisico. L'uomo invisibile dentro di voi è ciò che siete.
“L'Uno che pervade tutte le cose è imperituro. Nessuna cosa ha il potere
di distruggere questo Spirito Immutabile.” (Bhagavad Gita II, 17).Voi
credete d'essere il corpo, ma non lo siete. Un pezzo di ghiaccio si può
fondere e rendere liquido, e poi può esser fatto sparire con
l'evaporazione. Questo processo può essere invertito condensando il
vapore in acqua e congelando il liquido di nuovo nella solida forma di
ghiaccio.
L'uomo
comune non ha ancora imparato a compiere simili trasformazioni con gli
atomi del proprio corpo, ma il Cristo ha dimostrato che ciò può esser
fatto. Il corpo umano di 16 elementi materiali non è altro che un'ombra
dell'uomo invisibile, che ha due corpi: una forma astrale fatta di
correnti elettriche e una forma causale fatta di idee. La vostra forma
astrale di luce consiste di 19 elementi, e la vostra invisibile forma
causale è fatta di 35 pensieri: le 19 idee che produssero i 19 elementi
elettrici del vostro corpo astrale e le 16 idee che produssero i 16
densi elementi materiali del vostro corpo fisico.
Dio
creò dapprima il ferro, il potassio e gli altri elementi chimici in
idea, poi li materializzò per fare il vostro corpo fisico. Il vostro
vero io è invisibile, perché anche il vostro corpo fisico, come ogni
altra cosa nella creazione, fu prima concepito nel pensiero. Perciò il
vostro corpo è essenzialmente una forma causale di 35 idee entro un
corpo astrale di 19 elementi di luce e d'energia, il quale a sua volta è
racchiuso in un corpo fisico di 16 sostanze chimiche. Quando morirete,
il visibile corpo fisico sparirà, ma il corpo astrale dell'io invisibile
sarà reale per voi, sarete conscio della vostra forma astrale.
Con
l'avanzamento spirituale superiore vedrete che il vostro corpo astrale
sottile può essere ridotto a 35 idee, e che la coscienza dietro quelle
35 idee è la Realtà, perché la vostra coscienza, l'anima, è una
scintilla della Coscienza Cosmica di Dio. Quando guardate un film,
vedete molte figure sullo schermo; ma se alzate lo sguardo, vedete
soltanto un raggio di luce che proietta quelle immagini. Similmente,
fluiscono dal cervello cinque correnti di energia, gli elementi
vibratori creativi di terra, acqua, fuoco, aria ed etere che si
condensano per materializzare questo corpo fisico sullo schermo della
creazione.
La
vibrazione cosmica, l'Om, struttura tutta la creazione fisica, incluso
il corpo umano, attraverso la manifestazione di 5 tattwa (elementi):
terra, acqua, fuoco, aria ed etere. Queste sono forze vibratorie
intelligenti. Senza l'elemento terra non ci sarebbe alcuna materia
solida, senza l'elemento acqua non ci sarebbe lo stato liquido; senza
l'elemento aria non ci sarebbe stato gassoso e senza l'elemento fuoco
non ci sarebbe calore. Senza l'elemento etere non esisterebbe lo sfondo
sul quale produrre lo spettacolo cosmico.
La
vibrazione cosmica creativa entra nel corpo dell’uomo attraverso il
midollo allungato e da qui si divide nelle 5 correnti elementali per
azione dei 5 chakra, o centri, inferiori: coccigeo (terra), sacrale
(acqua), lombare (fuoco), dorsale (aria) e cervicale (etere). I film una
volta erano muti; ora c'è il suono, e si stanno facendo esperimenti con
gli odori in modo che, quando vedrete un giardino sullo schermo,
sentirete anche il profumo dei fiori.
Quando
quelle forme prodotte dalla luce potranno essere rese reali anche al
tatto e al gusto avrete prodotto i quintuplici aspetti della creazione
di Dio. I cinque sensi per i quali l'uomo ha conoscenza del creato,
hanno le loro corrispondenze nelle cinque elettricità elementali: etere
(suono), aria (tatto), fuoco (vista), acqua (gusto) e terra (odorato),
dalle quali fu materializzata la creazione. Un giorno tutto il mondo vi
apparirà come una specie di film: forme di luce reali alle cinque
percezioni sensorie.
Le
cose terribili che succedono oggi nel mondo sono tremendamente reali;
ma se siete capaci di vederle come creazione di luci e d'ombre,
comprenderete ch'esse sono soltanto spettacolo, una parte del gioco di
Dio. Voi state solo sognando di avere un corpo di carne. Il vostro vero
sé è luce e coscienza. Non siete il corpo fisico. La visibilità del
corpo trae in inganno la nostra coscienza materiale. Se coltivate la
super-coscienza, la consapevolezza del vostro vero sé, cioè dell'anima,
realizzerete che il corpo è semplicemente una proiezione di quel
invisibile sé interiore. Allora potrete fare del corpo qualsiasi cosa.
Ma non tentate di camminare sull'acqua per il momento!
Al
cinematografo vi lasciate affascinare dalle immagini che vedete sullo
schermo. Sembrano così reali! Non siete consci della luce sopra le
vostre teste, per mezzo della quale vengono proiettate quelle immagini.
Ma se alzate gli occhi, potete vedere che il visibile procede
dall'invisibile, le forme sullo schermo escono tutte da quell'unica luce
proveniente dalla cabina di proiezione. Qual è la differenza tra la
luce e le immagini? Se non ci fosse la luce, potrebbero le immagini
materializzarsi? Analogamente, se non ci fosse l'uomo invisibile, non ci
sarebbe alcun uomo visibile.
Quando
l'uomo invisibile lascia il corpo, la forma fisica si disintegra.
Coloro che capiscono il sottile rapporto fra l'uomo visibile e l'uomo
invisibile possono smaterializzare e rimaterializzare il corpo fisico a
volontà. I grandi Maestri che hanno raggiunto la realizzazione di Dio
sono in grado di organizzare gli atomi a volontà per creare qualsiasi
forma desiderino. Noi ci avviciniamo a quel periodo evolutivo in cui
realizzeremo in modo sempre maggiore che siamo in realtà esseri
invisibili, cioè anime. Vivere unicamente nella coscienza di questo
visibile corpo di carne ritarda l'evoluzione dello spirito, perché il
corpo è soggetto alle sofferenze di malattie, incidenti, povertà, inedia
e morte.
Non
dovremmo desiderare di considerare noi stessi come questo corpo
visibile, vulnerabile e distruttibile. L'uomo invisibile in noi non può
essere ferito o ucciso. Non dovremmo, allora, sforzarci maggiormente,
per realizzare la nostra natura immortale sconosciuta? Sviluppando la
conoscenza di questo io invisibile saremo in grado di controllare l'uomo
visibile, come fanno i grandi Maestri. Anche quando l'uomo visibile è
nei guai, colui che è consapevole dei suoi divini poteri quale uomo
invisibile interiore, può rimanere distaccato dalla sofferenza fisica.
Come acquisterete questo controllo?
Dovete
imparare, per prima cosa, a vivere maggiormente in silenzio; dovete
imparare a meditare. In principio può sembrare una cosa poco
interessante; siete stati in contatto così stretto con questo corpo
visibile che avete difficoltà, ora, a pensare a qualcosa che non siano i
suoi continui mali, desideri, esigenze. Ma fate lo sforzo. Tenendo gli
occhi chiusi, ripetete in continuazione: “Sono fatto a immagine di Dio.
La mia vita non può essere distrutta in alcun modo. Sono l'uomo
invisibile eterno.”
Quel
uomo invisibile è fatto a immagine di Dio, libero com'è libero lo
Spirito. Nell'uomo visibile stanno tutti i guai e tutte le limitazioni
del mondo. Ogni volta che siamo consci del nostro corpo siamo legati
alle sue limitazioni. Perciò i grandi Maestri ci insegnano a chiudere
gli occhi e a ricordarci, con la meditazione sul sé invisibile, che non
siamo limitati a ciò che può fare il corpo fisico. Io ero solito
affermare con profonda convinzione: “Non sono limitato da questo mio
corpo fisico. Dovunque io voglia andare, sono istantaneamente là.”
Potrete
dire: “Questo è soltanto un pensiero.” Bene, ma che cos'è il pensiero?
Tutto ciò che vedete è il risultato di un pensiero. Voi non potreste
visualizzare nulla senza il pensiero. Il pensiero invisibile conferisce a
tutte le cose la loro realtà. Perciò, se potete controllare i processi
del vostro pensiero, potete rendere visibile qualsiasi cosa; potete
materializzarla col potere della vostra concentrazione. Supponete di
stare seduti in silenzio e che io vi chieda di concentrarvi su questo
tempio nel quale siamo raccolti.
Voi
continuerete a tentare di concentrarvi, finché la vostra mente non sarà
entrata nel più profondo; allora vedrete il tempio esattamente qual
esso appare ora ai vostri occhi fisici. Pensieri invisibili possono
essere materializzati in esperienze visive. Se chiudete gli occhi, non
potete vedere il vostro corpo, eppure esso è reale per voi. Perché
pensare che l'io invisibile sia irreale, solo per il fatto che non
potete vederlo? Nella meditazione voi penetrate nel buio dietro gli
occhi chiusi e fate convergere l'attenzione sull'anima, l'io invisibile
dentro di voi.
Imparando
a controllare i vostri pensieri e a interiorizzare la mente mediante
tecniche scientifiche di meditazione datevi dal Guru, gradatamente vi
evolverete spiritualmente: le vostre meditazioni si approfondiranno e il
vostro sé invisibile, l'immagine animica di Dio in voi, diverrà reale
per voi. In questo gioioso risveglio della realizzazione del Sé la
limitata coscienza del corpo che appariva così reale diviene irreale, e
voi sapete di aver trovato il vostro vero, invincibile sé e la sua unità
con Dio.
Comprenderete
anche come l'uomo invisibile sia “legato” al corpo fisico: mediante gli
attaccamenti, cioè, i legami mentali ed emotivi dei desideri per certe
esperienze sul piano fisico. Quando con la meditazione più profonda
riuscite a sciogliere quei legami, l'uomo invisibile sarà libero e voi
saprete di essere una vera immagine di Dio. Cercate di scoprire quel
uomo invisibile tenuto in cattività nella giungla delle sensazioni
fisiche e della materia.
Se
una volta comprendeste l'uomo invisibile e il miracolo del suo corpo
fisico esteriore, del suo secondo corpo di luce e del suo corpo
interiore fatto di idee, vi rendereste conto di quale meravigliosa
creazione siete! Concentratevi su quel invisibile sé. L'uomo visibile è
un'illusione; l'uomo invisibile interiore è reale. Quando saprete
questo, saprete che non siete carne e ossa; siete l'indistruttibile uomo
invisibile. Non potete morire! Non soffermatevi più sul pensiero di
invecchiare e di essere pronti per la tomba. Vi state preparando
unicamente per lo stato d'immortalità! Nulla muore. Il modello
ideazionale del vostro corpo è sempre presente nell'etere.
Vi
formate il concetto che i vostri cari, dopo la morte, siano scomparsi
per sempre, solo perché non avete il potere di concentrazione necessario
per poterli vedere nelle loro forme sottili nel mondo astrale, là dove
si trovano. Fissate la mente su questa verità, e ogni volta che avete un
momento tranquillo, ripetete a voi stessi: “Sono un'immagine del
pensiero di Dio. Sono eterno, da sempre libero di spaziare nel regno di
Dio”. Voi siete quel uomo invisibile che non conosce morte e mai la
conoscerà. Perché non realizzare adesso la vostra immortalità?
I
vostri due occhi fisici vi inducono erroneamente a pensare che questo
mondo di dualità sia reale. Aprite il vostro occhio spirituale e vedete
la vostra forma invisibile. Se, nel silenzio interiore, il vostro occhio
spirituale è aperto, l'invisibile diviene visibile. Ogni volta che
pensate, sognate, o vi concentrate profondamente, siete quel uomo
invisibile. Egli è reale, l'uomo visibile è un'ombra. Dimenticate
l'ombra e rammentate il reale. Siate uno con l'uomo invisibile, il
riflesso di Dio.”
(Paramahansa Yogananda)
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