martedì 26 marzo 2013

La distorsione della realtà funzionale al potere dominante


“L’illusione più pericolosa è che esista soltanto un’unica realtà” (Watzlawick)

La società odierna, per effetto degli intrecci tra attività finanziarie, grandi corporations ed utilizzo delle attività scientifiche in modo strumentale rispetto gli  interessi del potere, non è più in grado di funzionare con i sistemi tradizionali con i quali è stata gestita in passato. Le cause sono spiegabili con il processo di sedimentazione del poteri del grande capitale finanziario  e della elite circoscritta  che ne gestisce gli interessi e le finalità speculative.
Risulta necessario chiarire che i poteri dominanti , per ottenere in forma discreta la tutela dei propri  interessi , hanno programmato di articolare la società ed il sistema economico politico ordinato su più livelli.

Esiste un livello visibile dello Stato e della cosi detta “società civile” costituito dalle Istituzioni  rappresentative e previste dalla Costituzione, con le loro procedure e la apparente legalità di queste, mentre, in parallelo  a questo, sussiste invece  un livello invisibile dove operano  alcune  entità finanziarie ed agenzie di intelligence che agiscono in violazione della legalità e del diritto internazionale  su scala planetaria rispondendo a centrali di comando sovranazionali.



La speciale funzione di queste agenzie che operano in modo occulto viene coperta dal ruolo dei grandi media(i “mega media”) del sistema che manipolano le notizie e l’opinione pubblica coprendo di fatto le attività illegali e creando un mondo fittizio che viene visto come reale dall’opinione pubblica che non dubita delle apparenti notizie veritiere manipolate dai media. Gli esempi sono innumerevoli.

Questo sistema funziona come un immenso palcoscenico su scala planetaria come ci hanno dimostrato gli avvenimenti dell’11 Settembre a New York e le guerre in Irak e Afghanistan.

Da questo sistema derivano:
A) la totale scomparsa di un opinione pubblica cosciente,
B) il tramonto del vecchio concetto di egemonia,
C) l’esistenza di popolazioni urbanizzate che sono utilizzate come pura massa di manovra,
D) il meccanismo del consenso attivo e passivo dei dominati che fornisce “ giustificazione” ai disegni della elite dominante,
E) il completo svuotamento di ogni legalità costituzionale in base ad un sistema di decisionismo prevalente.

Ci si potrebbe chiedere come mai sia tanto difficile per i singoli comprendere la natura fittizia della realtà apparente e del mondo deviato costruito dalla propaganda dei media (i “mega media”) ove ad es. i carnefici sono presentati come “liberatori” e  coloro che resistono vengono tacciati quali “terroristi”.

Normalmente il sistema proclama come “verità” quelle che sono in realtà menzogne  o ricostruzioni artefatte, realizzate a volte nel loro esatto contrario con dati tangibili in modo da poter assumere sembianze di realtà.

Questa la forma più sottile di manipolazione perché apparentemente coincide con il dato reale osservabile, quindi più insidiosa perché apparentemente coincidente con i fatti e più difficile da smascherare.

Non si possono d’altra parte escludere delle “finzioni” totali create dal nulla, vere menzogne per uso popolare, falsi in atti pubblici.  Le due forme distinte  tuttavia possono convivere ed essere complementari in quanto veicolate dalla propaganda.

Si possono prendere vari esempi, a livello internazionale, la costruzione artificiale di Al Quaeda, oppure le BR in Italia ed altri gruppi terroristici di estrema sinistra o di estrema destra (la RAF in Germania) durante gli anni della “strategia della tensione”.

Questi gruppi che erano quasi sempre creature della CIA e di altri servizi occidentali, funzionali rispetto ad una strategia di potere, hanno operato per anni come se fossero autentiche organizzazioni autonome con loro finalità indipendenti mentre in realtà erano tutte entità manovrate dai servizi ed erano utili per accreditare la teoria degli “opposti estremismi”.

Questa costruzione apparente ha di fatto messo in ombra i veri registi della strategia,  ha presentato gli elementi  di questi gruppi come protagonisti ed ideatori delle azioni (in realtà etero dirette) ha permesso fra l’altro di compiere le azioni criminose come assassini e predisposizione di bombe, addebitandoli alle organizzazioni terroristiche ed alle ideologie ispiratrici. Tipico esempio fu l’assassinio di Aldo Moro fatto passare come un semplice crimine delle BR e non una soppressione di uno statista “scomodo” per le centrali del potere USA.
Le varie figure minori, i fiancheggiatori e simpatizzanti i conniventi, i complici e gli esterni, sono state  tutte persone che hanno permesso di completare l’opera ed hanno consentito ai vertici di prendere tutte le decisioni importanti in nome e per conto di interessi occulti.

Questi vertici (e le centrali di comando) in realtà non si sono mai esposti ma sono sempre rimasti dietro le quinte senza comparire ed anzi resi di fatto inesistenti, visto che gli stessi loro agenti ne hanno negato l’esistenza proclamandosi autonomi  da qualsiasi legame funzionale anche nel compimento di fatti criminosi, tanto da essere classificati come “servizi deviati”.

Tutto il sistema di manipolazione  viene completato con attività di depistaggio e falsificazione di prove e di falsi indizi, confessioni di improbabili “pentiti”, occultamento di elementi comprovanti, ecc.. e si prospetta questo come un enorme meccanismo di dissimulazione che viene anche supportato attivamente dalle agenzie di intelligence autonome ed internazionali che svolgono la loro funzione di sostegno alla macchinazione.

Si tratta quasi sempre di operazioni sofisticate dove vengono mescolate notizie verosimili a quelle palesemente false e dove si intrecciano anche elementi della diplomazia, della politica, dei partiti che recitano una parte assegnata e che sono appoggiati da una informazione manipolata e controllata dai media del sistema che orientano l’opinione pubblica verso le verità di comodo ritenute utili per la macchinazione. I poteri che si muovono dietro questa macchinazione dispongono di mezzi economici illimitati e possono comprare qualsiasi testimone, corrompere politici compiacenti, assoldare qualunque killer, predisporre qualsiasi tipo di trappola utilizzando ragazze compiacenti , procurare armi ed esplosivi, fornire droga e stupefacenti per false confessioni.

Nella cultura occidentale non si può d’altra parte  considerare anomalo questo livello invisibile della realtà dominato dall’”agire in segreto”visto che, se si indaga a fondo nella Storia, scopriamo che, già durante la Repubblica di Venezia, nacque il principio degli “arcana imperi”, secondo gli storici, con data del 10 Luglio 1.310 con l’istituzione del “consiglio dei 10” a cui sono demandati gli affari segreti della sicurezza dello stato (con l’utilizzo di adeguati mezzi finanziari ed un folto gruppo di delatori, taglie, assassini ed esploratori).
http://venicexplorer.net/tradizione/consiglio-dieci.php

Il problema sta nel fatto che, nella società attuale, il livello occulto è divenuto quello di gran lunga più possente e che dispone dei più efficaci mezzi  coercizione tali da condizionare ogni altro potere incluso quello politico che, in questo contesto, è di fatto secondario e subordinato alle centrali sopranazionali e deve  attuare le direttive che gli vengono fornite sotto spinta di remunerazione, corruzione o ricatto, in pratica la classe politica ridotta ad un comitato d’affari ove  difficilmente qualche elemento dispone di autonomia decisionale e, quando accade, questi viene facilmente neutralizzato con gli stessi sistemi.

Stando così la situazione, risulta chiaro che i poteri dominanti abbisognano dell’impostura come elemento base della manipolazione, attraverso di questa ed attraverso l’inganno dell’informazione, devono organizzare il controllo e la creazione di realtà artificiali nelle quali far vivere le masse sempre meno consapevoli e costantemente distratte dalle questioni essenziali mediante apposite campagne di propaganda.

I dominanti sono ben preparati ad affrontare anche le situazioni di crisi e di malcontento e adottano la strategia di incanalare la protesta verso sbocchi già predisposti che permettono di perpetuare gli equilibri già consolidati.
Ecco quindi che subentra la tecnica dei depistaggi, le “false flags”, le finte opposizioni ed i finti tribuni delle proteste televisive, il martellamento per 24 ore al giorno fino a far apparire la finzione come reale e la tesi pubblicizzata come alternativa razionale e possibile.

“Una volta una persona poteva vivere isolata dai problemi del mondo, poi è subentrata una epoca nella quale si sapeva tutto quello che succedeva, adesso il vero problema è che sappiamo tutto di tutto tranne quello che realmente succede.”

Luciano Lago
http://www.stampalibera.com/?p=61395

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