mercoledì 18 settembre 2013

Cardamomo la regina delle spezie

cardamomo
La cannella è sempre stata una delle spezie più declamate per le sue proprietà, come la curcuma continuamente sottoposta a nuove ricerche, ma lo sapevate che la regina delle spezie è considerato il cardamomo?

Originario dell’India e dello Sri Lanka , il cardamomo appartiene alla famiglia dello zenzero e contiene una cornucopia di oli volatili benefici, vitamine e minerali. La medicina ayurvedica ha riconosciuto i meriti di questa spezia per oltre 5.000 anni , veniva prescritta per tutto, dai disturbi digestivi alle malattie infettive e anche per la depressione. E ora , la scienza moderna ha scoperto che il cardamomo è una potente difesa contro il cancro . 


L’aggiunta di questa spezia alla vostra dieta non è un abitudine solo gustosa ma anche salutare. Il frutto si presenta come una capsula contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. I semi sono utilizzati come spezie, ma poiché perdono molto rapidamente il proprio aroma, generalmente viene conservata e commercializzata l’intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell’uso la capsula viene rotta, e i semi utilizzati sciolti o macinati. Se avete qualche dubbio su cardamomo , date un’occhiata ai seguenti vantaggi :  
  • 1 . Aiuta la digestione  
  • 2 . Disintossica  
  • 3 . Calma gli spasmi muscolari e dolore  
  • 4 . Guarisce infezioni del tratto urinario  
  • 5 . Abbassa la pressione sanguigna  
  • 6 . Antivirale  
  • 7 . Antiossidante  
  • 8 . Previene la formazione di coaguli di sangue  
  • 9 . Anti -infiammatorio  
  • 10 . Calma lo stress  
  • 11 . Antibatterico  
  • 12 . Diuretico  
  • 13 . Afrodisiaco  
  • 14 . Riduce l’acidità  
  • 15 . Antifungini  

La ricerca pubblicata sul Journal of Medicinal Food dimostra come un estratto di pepe nero e cardamomo migliora notevolmente il sistema immunitario , producendo l’attivazione, in modo naturale, delle cellule killer. Allo stesso modo , uno studio simile dell’ Asian Pacific Journal of Cancer Prevention ha dimostrato come una combinazione di cannella e cardamomo possa risultare ancora più potenziata nella cura del cancro. Attraverso l’attività anti- infiammatoria, anti – proliferativa e pro – citotossica sono ottimali nel fermare l’avanzata del cancro.. Con tutti i vantaggi che il cardamomo apporta alla nostra salute, utilizzarlo ogni giorno è un passo avanti nella cura della nostra salute. 

Qui ci sono alcuni modi per utilizzare questa spezia versatile : Potete aggiungerlo alle vostre bevande, come la cultura orientale possiamo aggiungere a caffè o tè nero questa spezia macinata, con il suo effetto alcalinizzante riduciamo l’acido e neutralizziamo la caffeina. Negli alimenti può essere abbinato bene con zuppe, prodotti da forno, budini o anche con il cioccolato. Ottimo con i cereali. 

Ricordatevi sempre che è meglio acquistare baccelli di cardamomo e schiacciare i semi solo quando è necessario in quanto così preserviamo le loro proprietà.Il cardamomo può anche essere aggiunto ad alcuni cibi come legumi, verdure cotte o cavoli per evitare il gonfiore addominale; sono sufficienti due o tre semi durante la cottura dei cibi per sfruttare questa proprietà.  Il cardamomo è ottimo per curare l’alito cattivo. E’ infatti una delle migliori fonti di cineolo – un antisettico formidabile. 

Se soffrite di alito cattivo, aggiungere una goccia di olio essenziale di cardamomo sullo spazzolino da denti e applicare due volte al giorno. Alternativamente potete fare dei gargarismi con poche gocce di olio diluite in un bicchiere d’acqua. Contro i raffreddori, l’influenza e le malattie respiratorie, un tè caldo di semi di cardamomo schiacciati potranno contribuire ad accelerare il processo di guarigione. 

Usando un mortaio o un macina caffè, dovete schiacciare 10-15 semi e farli bollire in 3 tazze di acqua purificata, a fuoco lento per 30 minuti e filtrare. Dovete consumare l’infuso durante la giornata. Per alleviare alleviare lo stress , la depressione e il dolore muscolare usate l’olio di cardamomo. Aggiungere qualche goccia di olio essenziale di cardamomo a uno di mandorle , olio di nocciolo di albicocca o di jojoba. 

Procedete massaggiando i piedi,le gambe, la parte bassa della schiena, il collo, le spalle e le braccia. Ponete particolare attenzione alle articolazioni infiammate. La polvere di semi di cardamomo bollita insieme al tè è utile per le sue proprietà antidepressive. In ultimo, il cardamomo, ha la proprietà di accelerare il metabolismo e risulta quindi utile per dimagrire.

Foto
http://ambientebio.it/cardamomo-la-regina-delle-spezie/

Cardamomo, proprietà e uso

Cardamomo
Il cardamomo indica un'insieme di spezie ricavate da piante tropicali appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae. Utilizzato per la cura di mal di denti, raffreddore e per problemi di digestione, ha un sapore leggermente piccante e fruttato perfetto per aromatizzare diversi piatti. Scopriamolo meglio.

Proprietà del cardamomo

La medicina ayurvedica considera il cardamomo un'ottima cura per problemi al sistema urinario, per la tosse e le emorroidi, mentre la medicina tradizionale cinese lo usa per il mal di stomaco e la dissenteria.

Un infuso a base di cardamomo è un vero toccasana contro il raffreddore e libera immediatamente le vie respiratorie combattendo al contempo la stanchezza che tipicamente accompagna gli stati influenzali.
Il cardamomo è un rimedio naturale molto utilizzato in India per la cura dei denti e le infiammazioni gengivali, per tosse e raffreddore, per problemi di digestione e intestino irritabile.
Sembra inoltre essere un efficace antidoto contro il veleno di serpenti e scorpioni.




Modalità d'uso
Il Cardamomo è da considerarsi una spezia e come tale deve essere dosata. Nelle ricette siamo abituati al “q.b.”-quanto basta e si sposa molto con il gusto personale.

In infuso: un cucchiaino di semi per una tazza d’acqua, da assumere mezz’ora dopo i pasti per sfruttarne l’azione stomachica.
In olio essenziale per fumigazioni: 3-5 gocce in acqua bollente

Controindicazioni

Il Cardamomo è un rimedio molto ben tollerato con pochissime controindicazioni. L’unica avvertenza da segnalare è indirizzata a coloro che presentano calcolosi della colecisti: potrebbe sollecitarne la motilità con conseguenti dolori addominali o addirittura coliche.

Sono state rilevateinterazioni con farmaci antiaggreganti, come l’aspirina, quindi è bene non farne assunzione qualora si sia sottoposti ad una terapia farmacologica di questo genere.
  
Descrizione della pianta
Con il nome cardamomo vengono indicate diverse spezie, spesso confuse tra loro, ma che in realtà sono caratterizzate da aromi e sapori differenti: il cardamomo verde (o vero cardamomo), il cardamomo di Ceylon, il cardamomo nero (conosciuto anche come cardamomo nepalese) e altre varietà meno diffuse.
  • Il cardamomo verde si ricava dall'Elettaria cardamomum, una pianta tropicale della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa dello zenzero) molto diffusa in India e Malaysia. Questa spezia ha un sapore molto intenso ed è piuttosto costosa.
  • Dall'Elettaria repens, pianta diffusa nello Sri Lanka, si ottiene il cardamomo di Ceylon.
  • Il cardamomo nero è la spezia ricavata dall'Amonum subulatum, molto più comune ed economica del tipo verde e per questo usata come suo succedaneo. Il suo sapore tende più all'amarognolo e ricorda la menta.
  • L'Amomum costatum è una varietà di cardamomo diffusa in Cina e Vietnam mentre l'Amomum compactum è noto in Thailandia e Birmania con il nome di cardamomo del Siam.

Uso in cucina

Il cardamomo è una spezia molto amata nei paesi arabi e in Oriente ma è piuttosto diffuso anche in Europa settentrionale.

Il suo odore forte e speziato e il sapore leggermente piccante e fruttato lo rendono adatto a ravvivare primi piatti e arrosti ma anche ad aromatizzare dolci, creme e torte al cioccolato.
Soprattutto se usato per le preparazioni dolciarie è meglio togliere le bacche a fine cottura prima di servire.

Molte miscele di spezie prevedono il cardamomo, tra queste l'ormai diffusissimo curry e il garam masala, tipico della cucina indiana e pakistana.

Ottimo per aromatizzare caffè e tè nero, il cardamomo è utilizzato per preparare il qahwa, il famoso caffè arabo.

Nel qahwa la percentuale di cardamomo può essere addirittura superiore al caffè, gli arabi infatti amano molto questa bevanda proprio per la presenza del cardamomo che ritengono “rinfreschi il sangue”.
Preparare un caffè simile al qahwa è facile: basterà aggiungere due o tre semi di cardamomo nella polvere del caffè che, una volta pronto, andrà servito con panna e già zuccherato.

In India ed in Pakistan il cardamomo è un ingrediente essenziale in diversi piatti a base di riso, in Cina è utilizzato per aromatizzare la carne arrosto mentre in Vietnam è la spezia che caratterizza il Pho, una minestra di tagliatelle.

In Scandinavia viene utilizzato nella preparazione di dolci, ad esempio è aromatizzato col cardamomo il Käffebrod, un tipo di pasticcino da servire col caffè.
Il cardamomo è anche usato per aromatizzare liquori: è tra gli ingredienti del glogg, la famosa bevanda alcolica svedese e di molti amari e digestivi italiani.

Curiosità sul cardamomo

La fragranza di questa spezia è sempre stata molto apprezzata, già Greci e Romani utilizzavano il cardamomo per produrre profumi, mentre le donne egiziane erano solite bruciare essenze di cardamomo nell'aria per gli effetti benefici e stimolanti. Ancora oggi molti prodotti cosmetici sono al profumo di cardamomo.

In Oriente il cardamomo è considerato una spezia afrodisiaca, questa sua proprietà è persino decantata nei racconti di “mille e una notte”.

Il cardamomo è al centro di alcune usanze e tradizioni: in India è considerata una pianta così timida e delicata che può essere toccata e raccolta solo da mani femminili, mentre nel Kashmir alcuni semi di cardamomo sono chiusi in un gioiello al polso delle spose a simboleggiare il cibo ristoratore che daranno ai mariti.




fonte: http://www.cure-naturali.it/cardamomo/2222


Nessun commento:

Posta un commento