Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
Fëdor Dostoevskij
Fëdor Dostoevskij
Ma rovesciategli addosso anche tutti i beni terreni, immergetelo fino ai capelli nella felicità e anche allora lui, l'uomo, anche allora, per mera sconoscenza, per mera monellaggine, farà qualche porcheria. Rischierà perfino il pampepato e a bella posta desidererà la più rovinosa sciocchezza, l'assurdità più antieconomica, unicamente per mescolare a tanta positiva saggezza il proprio pernicioso elemento fantastico. E nel caso gli mancassero i mezzi, s'inventerebbe la distruzione e il caos, s'inventerebbe ogni specie di tribolazioni, ma di testa sua farebbe!
Fëdor Dostoevskij
Il termine “rovesciare” è illusorio (a sua volta). Del resto, tutti i termini lo sono.
Che cosa esattamente “vai a rovesciare”?
Rovesciare è “far uscire da un qualcosa che contiene qualcos’altro, per vedere che cosa c’è dentro”.
Rovesciare è “ribaltare qualcosa”.
Ma, ribaltare, non significa “cambiare”, significa bensì solo ed esclusivamente “girare al contrario per osservare”:
voltare dalla parte opposta al diritto...
Link
Che cos’è il “diritto”? Una memoria, ciò che a memoria si ricorda, ciò che per uso convenzionale si pratica. Ossia?
Ciò che è "senza verso" e trova verso per l'uso massivo…
La Terra 3d è orientata verso qualche punto cardinale?
No. Essa ruota e ciò che è Nord, ad esempio, è un punto d’accordo umano, imposto alla Massa al fine di continuare l’esperienza esistenziale in maniera pratica, comune e… controllata.
Non esistono punti cardinali, come non esiste il "sopra ed il sotto".
L’umanità si è schierata (polarizzata) in maniera tale da riprodurre una certa configurazione energetica, tratta dalle possibilità del tutto.
Una, tra le tante, e di certo non la maggiormente “stabile”.
Il "controllo" inizia a monte, nel tratto meno visibile e più vicino all’alfa. Se osservi come “nasce” un fiume… ne cataloghi la sua partenza dal momento in cui le acque sgorgano dal sottosuolo.
In realtà, quel fiume inizia da qualche altra parte non osservabile.
Questo frattale è pienamente in linea col “mistero” che avvolge la Vita, la sua origine ed il suo rigenerarsi, come l’erba tagliata che sempre si ripropone.
La "convenzione" ha disegnato uno scenario 3d (Mondo) diverso dalla sua valenza imparziale.
La presenza umana sulla Terra 3d ha plasmato la Terra stessa.
Ciò non significa che gli umani siano i diretti ispiratori della propria politica.
Quasi
mai, tranne per i casi biodiversi, ciò che appare come evidente,
sensato, maggioritario… corrisponde al “vero”, al come le “cose” vengono
ispirate ed intese a “livello alfa”.
La traccia umana è guidata a comportarsi nel modo evidente che tutti hanno imparato a concepire.
Che cosa c’è, dunque, da “rovesciare”?
A ragion veduta e secondo logica… tutto ciò che è “ingiusto”. Ma una simile azione, da parte degli organi preposti, nasconde sempre un interesse di parte, perché nel Mondo attuale tutto ciò che è emerso e schierato, corrisponde ad un unico fronte d’azione, paradossalmente frammentato ed incosciente di quello che “esegue”.
Per cui, l’oppressore e l’oppresso fanno capo ad un unico ritornello sempre in rima.
Ma, l’oppresso non è il reale individuo/popolo che ricade in una situazione “ingiusta”, così come l’oppressore va distinto di volta in volta e spogliato dalle proprie mendaci valenze apparenti.
Il popolo che “soffre” è oppresso dal regime che lo opprime: i fatti sono a questo livello “evidenti”.
Ma quando un "agente esterno" s’intromette nel discorso, allora ha la capacità di sovvertire persino l’evidenza.
I Media distorcono le informazioni ed i popoli che assistono da
lontano, attraverso i Media stessi, si costruiscono immagini virtuali
della tal situazione.
Il loro Governo decide di intervenire? Il popolo è d’accordo perché la Massa ragiona per “luoghi comuni”. Nel pensare questo, il Governo dunque agisce concretamente, mentre la Massa continua a lavorare e a svolgere i propri trantràn quotidiani, lontana sia fisicamente che concettualmente da quello che ha “autorizzato”, di fatto, a svolgersi (bombe sulle teste del popolo oppresso).
L’oppressore che opprime il popolo, si difende e inasprisce la morsa. Muoiono in molti. Alla fine l’oppressore è sconfitto (inevitabilmente) e il “liberatore” invade pacificamente le strade del nuovo Paese, conquistato in maniera indiretta.
Il liberatore può anche accettare di andarsene fisicamente, dopo il Tempo necessario per organizzare l’impianto radicale della nuova amministrazione (Inghilterra con l'India/Gandhi, ad esempio).
Dal punto di vista del popolo, come viene visto il “liberatore”?
Come un estraneo a cui è inizialmente grato per quello che ha fatto.
Col Tempo, però, inizia ad accorgersi che in “soldoni” la propria condizione non è mutata affatto.
È solo cambiato il tipo di oppressione.
Risultato:
- l’oppressore ha cambiato volto e strategia
- l’oppresso rimane sempre tale.
Ci sono molti tipi di oppressioni. La maniera "sbagliata" di amministrarla è quella palese dell’utilizzo della violenza sugli innocenti. Ma se tale violenza viene, come dire, diluita energeticamente ed iniettata nel modello di paradigma da cui tutti s’abbeverano, ebbene, sarà solo un gioco Temporale il “contagio” derivante senza nemmeno colpo ferire.
Al giorno d’oggi le guerre hanno cambiato prospettiva.
Esse possono essere scatenate alla vecchia maniera solo nei confronti di coloro che vivono in una sorta di ristagno del Tempo, mentre con gli altri non sono più possibili, per “motivi economici e di consenso”.
L’inganno del rovesciamento degli Imperi è terminato; perlomeno a quel livello, le persone difficilmente vedranno il riproporsi dei grandi conflitti dei secoli scorsi.
Perché “non conviene”. Non... perché è “immorale”.
Non sono stati compiuti passi in avanti nel grado di “civiltà ed umanità”. Si è solo convenuto di agire secondo altra strategia…
Il Nucleo Primo lo ha convenuto. E tu non puoi far altro che aderire alla sua intenzione.
Ti sfido a dimostrare il contrario. Prova a difendere i tuoi diritti e vedrai cosa ti capiterà.
Sei libero quanto un cavallo di poter galoppare in tutto il Mondo.
Dove puoi andare fisicamente? È tanto? Se ti basta… tanto è.
Un pollo ha una visione panoramica diversa da quella di un cavallo.
Un umano che tipo di visione panoramica usufruisce?
Quella dell’orizzonte.
Se davanti a casa tua costruiscono un palazzo… la tua visione panoramica va a farsi benedire. Però, con il trascorrere del Tempo, ti abituerai al nuovo panorama. Il tuo orizzonte si restringerà progressivamente secondo “piano regolatore” (legge/imposizione):
il Piano Regolatore Generale Comunale… nell'ordinamento italiano, è definito come uno strumento che regola l'attività edificatoria all'interno di un territorio comunale... Link
È il tuo “oltre orizzonte” che fa la differenza tra quello “che vedi e diventi di conseguenza” e quello “che sei”.
Se tu applicassi l’Analogia Frattale allo stesso modo, con la stessa fisicità con la quale ti attieni alla presenza della gravità o della regola matematica, ebbene… non avresti nessuna limitazione, anche se un palazzo ti sorgesse sulla testa regolando la luce solare.
Ma non è così. Il frattale è quanto ammaestrato dalla scienza deviata ed è utilizzato solo nelle sue forme didattiche d’intrattenimento e di utilizzo secondo convenzione o di quello che “è rimasto”.
Inghilterra, gigantesco tamponamento a catena: più di 100 auto coinvolte.
Un gigantesco tamponamento a catena sullo Sheppey Bridge, isola di Sheppey (Kent), ha coinvolto questa mattina almeno 100 automobili. Un poliziotto della zona ha riferito che la visibilità stradale è un problema del ponte riconosciuto da tempo.
Un gigantesco tamponamento a catena sullo Sheppey Bridge, isola di Sheppey (Kent), ha coinvolto questa mattina almeno 100 automobili. Un poliziotto della zona ha riferito che la visibilità stradale è un problema del ponte riconosciuto da tempo.
Le auto hanno continuato a scontrarsi per ben 10 minuti.
Almeno 200 persone sono rimaste lievemente ferite nell’incidente; 6 sono invece ferite in modo grave…
Link
Link
Quello che accade nelle 3d è riassunto in queste citazioni:
- la visibilità stradale è un problema del ponte riconosciuto da tempo
- le auto hanno continuato a scontrarsi per ben 10 minuti.
Le 3d, le città, l’ordinamento statale, etc., tutto è sottoposto a questo “tamponamento continuo”; un “problema riconosciuto da tempo” ma non da te.
Da coloro che controllano il piano a livello infrastrutturale.
Tu non sai nulla del tipo di metodologia costruttiva e di manutenzione delle infrastrutture a cui sei dedicato.
Sai, forse, come funziona uno smartphone? Lo usi e basta...
Il “tamponamento” in tutte le sue possibili forme e varianti… continua da Tempo. Non importa che tu abbia la sensazione che qualcosa non va. Non importa perché non hai la forza di “dimostrarlo”. Non lo puoi provare anche se le cose evidentemente vanno a rotoli.
Una situazione di paradosso? Certo, se ti piace pensarlo. La struttura che ti contiene è multi livellare. Se hai capito, allora, comprenderai che:
- se ti doti di una chiave universale di lettura (Analogia Frattale) potrai decodificare tutto
- se invece ti limiti a cercare di capire un livello, standoci dentro e non applicando le valenze frattali a tutti gli altri (ignorando la vastità), allora, rimarrai solo ed esclusivamente contenuto e “un contenuto” (illusione non ribaltabile).
"L'Italia
non è in difficoltà e non è sorvegliata speciale. Questo è un motivo di
grande orgoglio e soddisfazione. Vorrei che tutti in Italia ne fossero
consapevoli", ha detto stamani Letta in Russia prima che si aprano i lavori del summit ospitato da Wladimir Putin…
"Voglio che a questo G20 l'Italia colga tutti gli effetti positivi di essere uscita dall'alveo dei sorvegliati speciali", ha aggiunto…
- l'Italia non è in difficoltà e non è sorvegliata speciale.
- voglio che a questo G20 l'Italia colga tutti gli effetti positivi di essere uscita dall'alveo dei sorvegliati speciali.
Metodo indiretto:
se non lo è “adesso”, lo è stata!
Quindi, la situazione è tipicamente inflazionata.
È un discorso politico e diplomatico, quello che ti affascina (interessa).
Un elisir incantesimale che ti obbliga a vivere in una sorta di oblio senza forze. Tutto quello che hai lo “spendi” per giungere a sera. Nulla di più ti viene lasciato sia a livello energetico che fisico.
Per questo ti connetti ai beni materiali. T’illudi che almeno a quel livello “ti possa rimanere qualcosa a testimonianza del tuo lavoro e del tuo passaggio”.
È come se avessi barattato le "ali" per un paio di “scarpe buone”.
Il paradosso c’è se ti “auto limiti” ad assumere le sole 3d dal solo punto prospettico della convenzione (contenuto ed intrattenimento).
Chi era esattamente M.C. Escher? C’è chi lo ha definito grafico, chi artista, chi matematico: o forse è tutte e tre queste cose messe insieme!
Di certo, sappiamo che la sua geniale personalità creativa ha dato vita ad interessanti, paradossali ed illusori ingegnosi esercizi di geometria e psicologia applicata.
Queste le parole con le quali si esprime, nel 1961, Ernst H. Gombric, il famoso storico dell’arte, il primo a capire il genio di Escher, ispirato a geometrie allucinate e sempre in cerca di sortilegi matematici.
Tra le opere più conosciute di M.C. Escher, non possiamo non menzionare la litografia Mani che disegnano, del 1948.
Raffigura due mani, ognuna impegnata a disegnare l’altra, entrambe disegnate su un foglio di carta, a sua volta fissato con puntine su una tavola da disegno.
La litografia presenta diversi elementi paradossali, il più evidente dei quali è il circolo vizioso dell’autoreferenza, dovuto al fatto che ognuna delle mani sta disegnando l’altra.
In Mani che disegnano, e in molte altre opere, Escher rende evidente a chi osserva che ogni disegno è una forma di illusione.
Tuttavia in Escher questo inganno è sviluppato con tale logica visiva che all’osservatore non possono sfuggire gli effetti contraddittori prodotti. Molte delle sue opere sono costruite formalmente come paradossi logici.
Sembrano basate su premesse vere (le immagini) per mezzo di ragionamenti corretti (la composizione), e tuttavia portano a conclusioni contraddittorie (mondi impossibili).
La
direzione principale verso cui si sviluppa maggiormente l’interesse di
Escher per il paradosso è, senza dubbio, quella percorsa con i disegni
periodici detti tassellature.
Una
tassellatura piana consiste, essenzialmente, nella suddivisione di una
superficie bidimensionale in una quadrettatura periodica o in un modello
a mosaico.
Questa è stata considerata da Escher come la più ricca fonte d’ispirazione che abbia mai scoperto.
Egli stesso annota:
”La linea di confine tra due forme adiacenti ha una doppia funzione e tracciare una linea del genere è molto complicato. Da una parte e dall’altra di essa, simultaneamente, prendono forma due figure.
Ma l’occhio e la mente umana non possono essere occupati con due cose allo stesso tempo e così vi è un continuo e velocissimo salto dall’una all’altra.
Questa difficoltà è forse il vero motivo della mia perseveranza…”.
Così, in molte sue composizioni, gli elementi che funzionano inizialmente da figure diventano ciclicamente sfondo e così via senza fine; si crea in questo modo un equilibrio dinamico in cui tuttavia vi è sempre un rapporto tra figura e sfondo…
Il tuo livellamento è totale, se non osi nemmeno pensare all’alternativa in termini di possibilità.
- Sei stato ridotto ad una "suddivisione di una superficie bidimensionale in una quadrettatura periodica o in un modello a mosaico"...
- in cui tuttavia vi è sempre un rapporto tra figura e sfondo (Analogia Frattale).
Vuoi il paradosso? Eccolo, ma devi sapere che un senso c'è sempre:
Gioco d'azzardo e partiti.
22/mag/2013
"Ha destato scalpore la denuncia a Le Iene di un dipendente del Senato sull'azione di lobby in questo Parlamento.
22/mag/2013
"Ha destato scalpore la denuncia a Le Iene di un dipendente del Senato sull'azione di lobby in questo Parlamento.
Non è difficile vedere il filo rosso che, in maniera legale, ma deleteria per il Paese, unisce politica e gioco d'azzardo.
L'11 febbraio 2013, al Senato, Matteo Iori presidente del Conagga, che lotta contro questa patologia, ne denuciava gli intrecci. Lo stesso Iori il 7 maggio commentava in Rete:
"Ben
sette ministri (compreso il primo ministro - Enrico Letta) fanno parte
di una fondazione che si chiama VeDrò finanziata anche da due
multinazionali, Lottomatica e Sisal, Letta ricevette 15 mila euro di contributo da Porsia, titolare della Hbg, una delle più grandi aziende del gioco d'azzardo.
Il nuovo Ministro Bray è anche direttore della rivista Italianieuropei, già sostenuta da importanti contratti pubblicitari con le industrie del gioco d’azzardo.
Nel nuovo governo a chi andrà la delega ai giochi d’azzardo?
Sarà forse casualmente scelto il nuovo sottosegretario Alberto Giorgetti?
Giorgetti
non sarebbe nuovo alla delega ai giochi, la tenne per anni sotto il
governo Berlusconi, con grande piacere dell’industria del gioco." conclude Iori…
Link
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Così è stato…
Alberto Giorgetti (Verona, 8 settembre 1967) è un politico italiano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze sotto il Ministro Fabrizio Saccomanni nel Governo Letta.
È laureato in economia e commercio; dipendente di azienda bancaria…
Il 2 maggio 2013 viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze sotto il Ministro Fabrizio Saccomanni nel Governo Letta.
Come sottosegretario ha ricevuto la delega ai giochi e al tabacco, ma tale scelta è stata fortemente contestata dal deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi che lo reputa troppo vicino alla lobby del gioco d’azzardo.
Nel marzo 2013 Giorgetti, partecipando all’Enada, fiera internazionale sugli apparecchi da gioco tenutasi a Rimini, ha pubblicamente sostenuto che “non
è immaginabile che un settore sostanzialmente in regime di monopolio
debba affrontare una campagna complessiva di denigrazione senza
precedenti”, considerati inoltre i “numeri della ludopatia palesemente sovradimensionati rispetto all'impatto reale”…
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Lascio a te ogni forma di “meditazione”.
Sei tu il "protagonista che non appare mai". Sei tu che devi svolgere il “lavoro”, ogni tipo di lavoro. SPS si mantiene vicino e lontano, come un filo teso a cui ti puoi anche aggrappare o ispirare… ma sei sempre e solo tu che “lavori”.
Possibilmente, allora, cerca di lavorare per te stesso.
Lascia perdere lo stato apparente in cui versa il Mondo 3d.
Pensa a te.
Tensioni in Senato, governo battuto su moratoria giochi.
L'aula del Senato ha approvato oggi, contro il parere del governo, una mozione che prevede "una moratoria di 12 mesi sul gioco d'azzardo on line e sui sistemi di gioco d'azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico".
L'aula del Senato ha approvato oggi, contro il parere del governo, una mozione che prevede "una moratoria di 12 mesi sul gioco d'azzardo on line e sui sistemi di gioco d'azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico".
Presentata dalla Lega Nord, la mozione ha come primo firmatario Massimo Bitonci ed è passata grazie al sostegno di una parte del Pdl, riferisce una fonte parlamentare, partito dello stesso sottosegretario con delega ai giochi, Alberto Giorgetti, fortemente contrario alla mozione.
Invitando il Senato a "riconsiderare la posizione espressa in data odierna", il ministero dell'Economia scrive in una nota che la moratoria "è inapplicabile".
Il governo "compirebbe un atto illegittimo" applicando i contenuti della mozione, dice il Tesoro. Si aprirebbe "un contenzioso con i circa 200 operatori italiani ed esteri che hanno ottenuto la concessione" e una controversia con l'Unione europea, "dopo due procedure di infrazione chiuse nel 2010".
La moratoria produrrebbe inoltre "lo spostamento in massa di giocatori verso il mercato illegale" e "la perdita della possibilità di contrastare, con strumenti mirati, il gioco problematico e patologico e l'accesso dei minori al gioco", prosegue il Tesoro…
Il “gioco d’azzardo legale” produce gli stessi effetti di quello “illegale”:
- fa guadagnare i diretti detentori del "giro del vapore"
- fa ammalare (spoglia) tutti gli altri.
Sono le “teste ricetrasmittenti” piazzate nei luoghi giusti, a decidere cosa è legale e cosa non lo è, ma in funzione di interessi di parte. Lo sanno anche i sassi ormai, ma nulla cambia. Nulla cambia perché non c’è nulla da rovesciare, essendo tutto vuoto ed apparente.
Puoi afferrare un fantasma?
Se cambi un sottosegretario, verrà rimpiazzato con un altro clone.
Una grande strategia. Non si può affermare il contrario.
Questi “cloni” sono potenzialmente infiniti. Ci sarà, infatti, sempre qualcuno disposto a “vendersi”.
Non c’è coscienza che tenga al livello della sopravvivenza e del distacco spirituale.
Il potere unico mostra la testa? Solo frattalmente, sì. Mai lo farà direttamente, perché rovinerebbe il proprio "vantaggio matematico" sulla Massa e su di te.
Convincerti che non esiste è un’opera di alta ingegneria energetica. Il Nucleo Primo si avvale di un simile prodigio e non lo cambierà mai con nient’altro di questo Mondo e fattezza.
Asmussen, solo la Bce può decidere di chiudere una banca.
La revisione degli attivi delle banche europee è l'ultima occasione per restituire la fiducia degli operatori nella tenuta del sistema bancario.
È quanto ha affermato il consigliere esecutivo della Bce, Joerg Asmussen, durante una conferenza bancaria organizzata da Handelsblatt a Francoforte, facendo riferimento alla revisione che l'istituto centrale europeo avvierà nei prossimi mesi.
"I due stress test" condotti precedentemente dall'Eba "hanno fallito per vari motivi nel ripristinare la fiducia nel settore bancario europeo. Questa è la nostra terza e ultima possibilità", ha evidenziato il membro della Bce.
"I due stress test" condotti precedentemente dall'Eba "hanno fallito per vari motivi nel ripristinare la fiducia nel settore bancario europeo. Questa è la nostra terza e ultima possibilità", ha evidenziato il membro della Bce.
E per portare alla luce la realtà dei bilanci bancari, sarà necessario che gli Stati siano pronti a fornire un meccanismo di protezione delle banche che dovessero rivelare aspetti problematici.
La revisione della qualità del capitale e gli stress test sono manovre propedeutiche all'inizio dei lavori per il supervisore unico europeo, dato che le Banche centrali e l'Autorità bancaria europea deve prima valutare lo stato di salute degli istituti di credito che poi verranno esaminati dall'Eurotower.
Asmussen ha quindi rivendicato alla Banca centrale europea il diritto esclusivo di decidere sulla capacità delle banche europee di generare redditività e quindi su un'eventuale chiusura.
"Tale decisione dovrebbe essere presa esclusivamente dal supervisore bancario e quindi in futuro alla Bce", ha detto il membro del consiglio esecutivo dell'Eurotower …
Sul fronte operativo Asmussen ha confermato come i compiti di controllo dovrebbero assorbire circa 1000 persone, di cui 700 saranno direttamente coinvolti nella supervisione, per un totale di 130 istituti (con asset pari all'85% del totale dell'Eurozona).
Link
Leggi molto bene questa citazione:
- per portare alla luce la realtà dei bilanci bancari
- sarà necessario che gli Stati siano pronti a fornire un meccanismo di protezione delle banche
- che dovessero rivelare aspetti problematici.
Cioè?
Le banche sono già "morte" e sono state riportate in Vita come zombie. Ancora attualmente hanno tossicità e veleno in corpo… Il Tempo è stato acquistato per cercare di preparare una rete di protezione per quando le stesse annunceranno le loro “problematiche”.
A quel punto tutto verrà riassorbito dai grandi attori creativi delle banche centrali e un nuovo ciclo potrà incominciare al fine di poterti ancora intrattenere, secondo il piano della “Commedia”.
Leggi cosa accade attorno a te. Medita e rifletti… ma anche no.
Ti mancano le forze… a che serve?
Lascia perdere, allora, e pensa a te. Tutto il rumore di fondo non fa altro che disturbarti…
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-00487
presentata da
Giovanni Endrizzi
mercoledì 3 luglio 2013, seduta n.057
Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:
la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività;
il
gioco d'azzardo, a giudizio degli interroganti, non può essere
considerato un gioco, è per definizione basato sulla casualità, non
sollecita e non sviluppa capacità cognitive, relazionali, culturali, può
essere considerato un comportamento "ricreazionale";
ricreazionali sono definite anche alcune droghe in quanto la loro assunzione rende nell'immediato più socievoli e, come gli stupefacenti, il gioco d'azzardo agisce sulla vulnerabilità individuale;
esso può dar luogo a dipendenza patologica, definita Gap (gioco d'azzardo patologico), spesso gravissima, che spinge il giocatore a giocare in maniera compulsiva;
particolarmente insidiosi risultano i giochi a minor tempo di latenza, tra cui videolottery, slot machine e giochi istantanei;
in Italia la legislazione permette il gioco, le scommesse e le lotterie solamente se autorizzate dall'autorità pubblica. Il gioco d'azzardo è in generale vietato nei locali pubblici, secondo la tabella dei giochi proibiti;
il gioco d'azzardo è vietato dal codice penale (art. 721 e 718) su tutto il territorio, ma la progressiva legislazione in deroga da metà degli anni '90 ad oggi ha portato a una situazione a giudizio degli interroganti paradossale.
Viene
punita una scommessa tra amici, mentre risultano legali gli svariati
miliardi di fatturato ricavati da slot machine, poker, scommesse e
giochi d'azzardo di natura sempre più varia che in questi ultimi anni, a
ritmi sempre più frenetici, sono stati immessi sul mercato;
secondo l'art. 721 del codice penale "sono giochi d'azzardo quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria";
l'art. 720 punisce chi, senza concorrere nel reato ex art. 718, è colto a partecipare ad un gioco d'azzardo. La pena è l'arresto fino a 6 mesi o, in alternativa, l'ammenda fino a 516 euro. La pena è aumentata se il reo è sorpreso in una casa di gioco, ovvero in pubblico esercizio, ovvero sono state impegnate poste rilevanti. La condanna non consegue dalla mera condotta: è necessaria la condizione di punibilità dell'essere sorpresi mentre si gioca;
l'art. 718 punisce con l'arresto da 3 mesi ad un anno e con l'ammenda non inferiore a 206 euro chiunque sostenga un gioco d'azzardo ovvero lo agevoli fuori dei casi di casinò autorizzati e delle navi da crociera naviganti fuori dal bacino del Mediterraneo;
Considerato che:
la facile accessibilità al gioco d'azzardo è riconosciuta come fattore di maggior rischio per la dipendenza patologica nella popolazione;
la giovane età di avvicinamento al gioco d'azzardo è un fattore predittivo, correlato ad una maggiore gravità nei casi che sviluppano patologia di dipendenza;
a differenza del settore dei tabacchi, pubblicità e sponsorizzazioni sono legali e spesso sono associate ad eventi e società sportive molto seguiti dai giovani;
secondo una ricerca realizzata nel 2011 dal Conagga (Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d'azzardo) in collaborazione con il Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza) è possibile stimare che in Italia vi siano un milione e 720.000 giocatori a rischio e ben 708.225 giocatori adulti patologici, ai quali occorre sommare l'11 per cento dei giocatori patologici minorenni e quelli a rischio. Il che significa che vi sono più di 800.000 dipendenti da gioco d'azzardo e quasi 2 milioni di giocatori a rischio;
dalla Relazione annuale al Parlamento 2012 del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri si evince che si stanno diffondendo forme di dipendenza legate al gioco d'azzardo anche tra la popolazione studentesca, e che circa l'8 per cento dei ragazzi quindicenni gioca già in modo problematico, sottraendo tempo, denaro, energie alla vita di relazione, allo studio, agli affetti;
nel 2012 è stata effettuata una ricerca sui costi sociali del gioco patologico realizzata dall'Istituto di ricerca economica dell'Università svizzera di Neuchatel in collaborazione con la Corte di giustizia della Comunità europea;
nell'indagine per quantificare i costi sociali sono state considerate numerose voci, divise in 3 categorie:
- costi sanitari diretti (ricorso al medico di base del 48 per cento più alto rispetto ai non giocatori, supporti psicologici ambulatoriali, ricoveri sanitari, cure specialistiche antidipendenza);
- costi indiretti (riduzione delle performance lavorative del 28 per cento maggiore rispetto ai non giocatori, perdita di reddito);
- costi per la qualità della vita (problemi causati ai familiari, violenza, ansia, deficit d'attenzione, riduzione della resistenza ad altre dipendenze, indebitamento per avere i soldi con cui giocare);
visto che i dati sulla popolazione patologica svizzera sono analoghi a quelli italiani (0,5 per cento contro lo 0,8 per cento), gli esperti del Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d'azzardo hanno calcolato i costi sociali per il nostro Paese:
è risultata una forbice compresa tra i 5,5 e i 6,6 miliardi di euro;
alla media dei 6 miliardi di costi sociali vanno aggiunti i mancati versamenti Iva, essendo ai giochi applicata un'imposta media dell'11 per cento rispetto al 21 per cento della maggior parte dei beni di consumo;
Considerando inoltre che:
dopo una battaglia legale durata quasi 5 anni, avviata dal sostituto procuratore della Corte dei conti Marco Smiroldo, che affidò l'indagine nel 2007 al Gat (nucleo speciale frodi telematiche) della Guardia di finanza, coordinato dal colonnello Umberto Rapetto, il 17 marzo 2012 la Corte dei conti ha condannato 10 concessionari del gioco a pagare penali per 2,5 miliardi per i loro disservizi del periodo 2004-2006;
da notizie di stampa (si veda "il Fatto Quotidiano" del 18 marzo 2012) si apprende che "Sono stati condannati anche i manager pubblici che avrebbero dovuto controllare: il direttore dell'Aams (Amministrazione autonoma dei Monopoli di stato) dell'epoca, Giorgio Tino, ora vicepresidente di Equitalia Gerit, e il direttore del settore giochi Antonio Tagliaferri, che è rimasto al suo posto a fianco del direttore dell'Aams attuale Raffaele Ferrara, appena confermato da Mario Monti.
La penale più alta, pari a 845 milioni, è quella che dovrà pagare Bplus, la ex Atlantis World Group of Companies, società originaria delle Antille olandesi gestita dal catanese Francesco Corallo, vicino all'ex area An. Titolare di tre casino a Saint Maarten,
sin dal momento del suo sbarco in Italia nel 2004 la Atlantis-Bplus
sovrasta gli altri operatori con una quota del mercato che sfiora il 30
per cento e primeggia anche nella "multa" richiesta.
Anche i concorrenti non possono certo festeggiare:
la Corte ha chiesto 120 milioni agli spagnoli di Cirsa Italia, 245 milioni per la società Sisal Slot, 100 milioni per Lottomatica, 150 milioni per Gmatica, 115 milioni per il gruppo Codere, 200 milioni per Hbg, 235 milioni per Gamenet, 255 milioni per Cogetech, 210 milioni per Snai. Tra i dirigenti Aams sanzionati spicca con i suoi 4,8 milioni di euro l'ex direttore Giorgio Tino ma la multa più delicata è quella di 2,6 milioni per Antonio Tagliaferri, il
Direttore dei Giochi di Aams che si occupa della gara in corso che
dovrebbe assegnare per altri 9 anni le concessioni agli stessi operatori
sanzionati, con lui";
da indiscrezioni risulta agli interroganti che Snai avrebbe offerto le somme di 30.000 e 45.000 euro a due esponenti dei principali partiti dell'attuale maggioranza di Governo;
il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, in data 22 maggio 2013, intervenendo in Aula al Senato a fine seduta, ha evidenziato l'esigenza di evitare condizionamenti dei rappresentanti delle istituzioni da parte di aziende operanti nel settore dei giochi ed ha posto all'attenzione il conflitto di interessi tra politica e industria del gioco d'azzardo e il trasparire di una precisa volontà del Governo di assegnare nuovamente la delega al sottosegretario Alberto Giorgetti...
dal dossier del Conagga e da inchieste giornalistiche, come si può leggere in un altro articolo de "il Fatto" del 22 maggio 2013... si apprende che Snai avrebbe "finanziato regolarmente:
Gianni Alemanno, Margherita, Udc, Ds, Mpa e Gianni Cupèrlo e Pd. Ci
sono ex politici e loro parenti entrati nel business: Augusto Fantozzi,
presidente Sisal, Vincenzo Scotti, che lanciò "Formula Bingo" insieme a
Luciano Consoli, uomo di fiducia di D'Alema. Francesco Tolotti
dell'Ulivo che con Nannicini, Vannucci, Salerno e Gioacchino Alfano, nel
2007 riuscì a far modificare il Testo Unico che regola le slot machine;
(...) l'onorevole Laboccetta, poi Massimo Ponzellini (...) Antonio
Cannalire, proprietario della Jackpot Game che a Milano gestiva sale da
gioco d'azzardo insieme alla Finanziaria Cinema, di proprietà di Marco
Jacopo Dell'Utri, figlio di Marcello Dell'Utri".
Si ricorda il Governo Berlusconi
che liberalizzò i giochi d'azzardo on line, e qualche giorno dopo la
Mondadori acquisì "il controllo del 70 per cento di Glaming", che opera nel gioco d'azzardo on line. Si legge:
"Non possiamo omettere Pellegrino
Mastella, figlio di Clemente Mastella, che attraverso Sgai e Betting
2000 dei fratelli Renato e Massimo Grasso avviò altre aziende di gioco.
Fra queste King Slot e Wozzup, poi indagate per gravissimi reati";
si affermava nell'intervento parlamentare citato: "Cari colleghi, sono certo che la stragrande maggioranza di voi non ha alcun legame di lobby e condivide l'urgenza di una stretta normativa contro slot machine e giochi on line, che lucrano con gravissimi danni per cittadini, famiglie e per i loro figli. Il Movimento 5 Stelle attende dal Governo nei fatti la coerenza di cui oggi è politicamente legittimo dubitare";
Alberto Giorgetti, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, nonostante le proteste e le richieste delle associazioni impegnate contro la piaga sociale ed economica del gioco d'azzardo, ha ricevuto la delega alle accise, ai giochi, ai monopoli di Stato e all'Agenzia delle dogane,
Si chiede di sapere:
- quali siano le motivazioni che hanno portato ad affidare ad Alberto Giorgetti le deleghe menzionate;
- quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di dirimere ogni eventuale conflitto di interessi che possa interessare membri del Governo ed esponenti di partiti politici;
- se il Governo intenda attivarsi al fine di evitare che le famiglie italiane, attratte dal miraggio del facile e immediato arricchimento in una situazione di massima crisi economica accompagnata da pesante disoccupazione, continuino a precipitare in vere e proprie forme di dipendenza patologia da gioco d'azzardo;
- se non intenda attivarsi, con azioni di propria competenza, al fine di rivedere il vigente sistema normativo relativo al gioco d'azzardo, in particolare per gli aspetti sanzionatori e di controllo, in quanto attualmente appare insufficiente e inadeguato a controllare, contrastare e sanzionare un fenomeno dalle conseguenze economiche e sociali sempre più gravi.
Riparti da te stesso.
Ignora tutto il resto.
Libera il tuo Tempo e la tua energia.
Tu sei un Creatore.
Rovescia te stesso, non il Mondo… perché tu esisti, il Mondo no.
Dipende da te.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2013/09/la-rovesciata.html#more
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