Ti sembra assurdo?
Ok, fermati solo per un attimo e dammi una definizione di ‘io’.
Che definizione hai trovato?
Ti sembrerà strano, ma lo so già. Qualsiasi definizione sorta in te scaturisce nel momento presente da un pensiero o sensazione passeggera. Poi se ne va, proprio come per il piacere e il dolore e ciò con cui rimani è il Vuoto, questa Consapevolezza che testimonia qualsiasi pensiero o sensazione che sorge ora, in questo momento.
Fermati ancora per un attimo e dimmi se non è vero che esiste un qualcosa di indefinibile che testimonia SEMPRE ogni pensiero o emozione, siano essi piacevoli o spiacevoli da percepire…
C’è forse qualcuno che può controllare quale pensiero sorgerà fra 10 secondi? O che emozione verrà percepita?
Provaci, ma la risposta è no! Altrimenti tutti coloro che si credono qualcuno all’interno del corpo potrebbero decidere quando morire, quando nascere, potrebbero decidere di non soffrire, invece la morte, la nascita e la sofferenza inesorabilmente accadono.
Guarda la natura intorno a te: gli alberi, il vento, gli animali, il mare…il loro movimento accade senza un’idea di essere qualcuno, eppure vivono in armonia, mossi da un’energia inspiegabile chiamata vita. Questo accade anche per l’essere umano che avendo però una mente razionale e analitica, si crede separato dal tutto, autosuggestionandosi spontaneamente, finché il momento arriva e il senso di separazione svanisce da sé.
Visto questo, non esiste più alcuna relazione. Non esiste qualcuno che ama, ma solo amore. Non esiste qualcuno che odia, ma solo odio. E tutto questo nasce dal Vuoto, da questa Consapevolezza che è sempre presente ed è la nostra reale natura. E’ ciò che crea qualsiasi cosa e che poi la riporta a sé.
E’ una barzelletta, un paradosso, un gioco che avviene senza alcun scopo e motivo.
Se prendiamo come esempio la relazione di coppia, non c’è alcun motivo se due corpi stanno insieme, semplicemente accade. Come accade l’attrazione, c’è forse qualcuno che ha scelto di sentirsi attratto da qualcuno piuttosto che da un altro?! Se pensi sia così, il pensiero che ‘io’ sono attratta da lui o lei è avvenuto in un secondo momento, dal senso di separazione che crede di essere separato dal tutto. Anch’esso passerà e sarai nuovamente a fare i conti con te, il Vuoto testimone di tutti questi pensieri e sensazioni.
L’impulso di stare insieme a qualcuno è un forte trasporto emotivo che anch’esso accade spontaneamente, un giorno forse finisce ed ecco che il cambiamento avviene da sé.
Questo impulso di stare assieme è un intimo desiderio della Consapevolezza di dissolversi nell’altro, per riconoscersi nuovamente in se stessa, ma non può accadere se è il senso di separazione a prendere il sopravvento nella relazione. E’ necessario vedere che ogni manifestazione dell’universo è creata in te, il Vuoto, compreso il corpo da cui esso fa esperienza della vita. Di conseguenza ogni forma di vita è un tuo riflesso, un dito puntato verso la tua reale natura.
Sì, mi dispiace, se credi di essere qualcuno dentro il corpo sei inesorabilmente in balia della vita, del Vuoto. Non è un bel posto dove essere, ma non preoccuparti anche questo non l’hai scelto ‘tu’.
Talvolta non è facile neanche per il senso di separazione che sorge qui, nel corpo che sta scrivendo proprio ora queste parole…ma che ce poi fà se nun c’è nessuno che lo fa?
Un fatto è un fatto! Una semplice e chiara verità.
Buona vita,
Dharma Cristiano Botti
http://dharmablog.net/2013/09/02/lillusione-della-relazione/
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