mercoledì 18 settembre 2013

Siria – Il Dossier ONU non prova Nulla. Ma il Complotto contro la Siria c’è. Le Prove


http://sapereeundovere.it/ 

Testimoniaza di padre Maes e Bugie dei Media Italiani e Occidentali. Come la TV copre i veri crimini contro l’umanità in Siria, Egitto, Medioriente e Africa

La Siria e l’Inganno Occidentale – Mercenari esteri ben pagati spacciati per “ribelli patrioti”.  Nuove Testimonianze 


Siria – Strategie per Evitare una Terza Guerra Mondiale                             

New York, Damasco, El Cairo – Nelle scorse ore al Palazzo di Vetro di New York è stato consegnato il rapporto degli ispettori ONU ed è stata diramata la notizia ufficiale. Ma era chiaro: la strage di Damasco dello scorso 21 agosto che avrebbe causato un numero imprecisato di vittime, comprese comunque tra 1300 e 1400, è stata compiuta con razzi al sarin. A ufficializzare la notizia è stato lo stesso Segretario generale ONU, Ban Ki-Moon. Ma qual è la novità? Beh nessuna! Il dossier, infatti, non punta il dito contro nessun colpevole. Secondo l’ambasciatore UK all’Onu Mark Lyall Grant tuttavia il tipo di munizioni e le traiettorie confermerebbero lo zampino del regime siriano, ma siamo nel campo della mera e vergognosa propaganda, e più avanti capiremo meglio perchè. Gli esami balistici confermerebbero che i razzi sono arrivati da nord-ovest. 

E’ allora, se pur fosse? Secondo l’ambasciatore britannico, inoltre, sarebbero stati rintracciati stabilizzatori chimici che secondo Londra proverebbero (?) il fatto che tali armi non convenzionali sarebbero state confezionate in luoghi di stoccaggio controllati da Assad. Intanto Mosca ha invitato alla serietà gli interlocutori e Ban Ki-Moon, da parte sua ha chiesto al Consiglio di Sicurezza una “chiara risoluzione che preveda sanzioni se Damasco non rispetterà l’impegno di smantellare il suo arsenale chimico“. Ma al di fuori di pretestuose supposizioni e congetture che c’è di nuovo? Beh, le prove da esaminare, consentiteci, sono ben altre e molto più corpose ed evidenti, che vanno ad aggiungersi alle altre centinaia/migliaia raccolte in questi mesi, che ci danno tutte l’immagine di un vergognoso e diabolico complotto contro Assad e i Siriani, ad opera di forze esterne. Copioni già visti in Paesi come Costa d’Avorio, Mali, Iraq, Afghanistan, Libia, Egitto, ecc…

 

L’Inganno Occidentale – Mercenari ben pagati, spacciati per patrioti        

Da un paio di giorni sul web gira un documento con quella che sembra una vera e propria “dichiarazione di guerra” da parte del cosiddetto “Esercito Libero Siriano“. Ma chi controlla questi mercenari? Beh, un terzo di tutti i gruppi armati sarebbe controllato dai servizi inglesi, mentre più della meta di essi dai sauditi. La parte restante – forse la più violenta – dedita a sgozzamenti e crimini di tal guisa, sarebbe formata da (secondo diverse testimonianze e fonti iraniane – vedi anche qui http://consortiumnews.com/2013/09/06/obama-warned-on-syrian-intel/) squadre speciali israeliane, presenti anche in teatri diversi, dall’Afghanistan all’Iraq, dal Sudan al Mali. Altri terroristi, poi, proverrebbero dalla Cecenia e da altri paesi stranieri. La notizia trova supporto anche nella traduzione di una lettera indirizzata ad Obama da 12 ex appartenenti ai Servizi segreti Americani e Inglesi appartenenti al “VIPS” – Veteran Intelligence Professional for Sanity - dopo aver avuto informazioni concrete e sicure da parte di agenti ancora in servizio per gli USA e l’Inghilterra riguardante l’attacco con armi chimiche in Siria e che tutti i media Occidentali attribuiscono al Governo di Assad. Di seguito la traduzione in italiano del passaggio centrale della lettera (fonte: http://consortiumnews.com/2013/09/06/obama-warned-on-syrian-intel/):

 

Il passaggio centrale della lettera ad Obama                             Signor Presidente, ci dispiace ma dobbiamo informarla che alcuni nostri ex colleghi in contrasto con le informazioni che sono arrivate a lei personalmente e riguardanti l’attacco con armi chimiche che è stato compiuto alla periferia di Damasco in Siria, da quello che i componenti del suo governo dicono e fanno diffondere tramite tutti i media americani e occidentali al fine di far partire un attacco militare contro la Siria, ci informano secondo informazioni attendibili e sicure, non è stato l’esercito Siriano ad usare armi chimiche contro i cittadini siriani il 21 Agosto 2013 causando morti e feriti, agenti dei servizi segreti americani e Inglesi hanno potuto constatare di persona che sono stati i combattenti facenti parte all’opposizione del governo di Assad, la decisione che ha portato il governo Inglese a non prendere parte ai bombardamenti in Siria si basano sui fatti riportati da agenti dei servizi segreti che con dignità e morale, hanno consegnato ai loro superiori il rapporto come veritiero, da considerare che questi agenti erano presenti in Siria il giorno in cui è scattato l’attacco da parte dei combattenti di Al-Qaeda e al Nusra con armi chimiche, crediamo che lei Signor Presidente non sia stato informato correttamente su come si sono svolti i fatti (…)”. 

 

Ma lettera a parte le prove sostanziali, come vedremo anche di seguito, sono altre e corpose, arricchite da innumerevoli testimonianza oculari.

 siria

 

Ribelli in Saldo – 10 Dollari                                                                                     

Insomma, i Siriani veri, comprati tra l’altro a 10 dollari l’uno (Vedi testimonianza resa nella scorsa Primavera dal vescovo di Aleppo, S.E. Mons. Nazzaro, e pubblicata dall’Osservatorio www.quieuropa.it in data 3 Marzo 2013 – Vedi articolo in basso o qui -Siria – Le Falsità Occidentali sulla “Primavera Siriana”: 10 Dollari a Persona per Ribellarsi) sono una parte irrisoria: meno del 5% del totale dei cosiddetti “ribelli”, eppure i media continuano a parlare falsamente ed impumemente di “ribelli siriani”. Ma da quando in qua i mercenari sono patrioti? Il quadretto viene poi completato a dovere dalla testimonianza di Padre Daniel Maes, da Mar Yakub, pubblicato oggi in versione integrale su http://oraprosiria.blogspot.it/ e della quale riportiamo alcuni dei passaggi più importanti di seguito.
 
ARTICOLO PUBBLICATO IN MARZO 
- 10 DOLLARIPERSONA PER RIBELLARSI CONTRO ASSAD

 

Testimonianza di Padre Maes: “Damasco come El Cairo”       

“All’inizio della guerra contro la Siria, un gruppo di amici di Anversa ci ha visitato. Uno di loro adesso si trova al Cairo e ci descrive la situazione di metà agosto 2013. La sua storia al Cairo in Egitto è identica a quella di Damasco in Siria. E’ lo stesso gioco malvagio di aggressione dall’esterno. Nel passato quest’amico aveva  sentito parlare di un “Piano americano di dividere i gruppi religiosi nel Medio Oriente” tramite lo scontro e il terrore permanente tra loro sotto la guida di islamisti fanatici. Tutto questo terrore e divisione conviene molto ad Israele, che otterrà così maggior tranquillità. Prima questo amico non ci  credeva. Ma essendo in Egitto e sentendo su di sè la situazione drammatica, quel piano si è realizzato come una realtà evidente per lui.

 

La Terribile Menzogna dei Media Occidentali 

L’amico è molto scioccato dall’ignoranza, dall’indifferenza e dalle menzogne della stampa occidentale. Il presidente Morsi, che è stato costretto a dimettersi, ha portato l’Egitto nella più grande miseria attraverso la paralisi dell’economia e il moltiplicarsi della disoccupazione e della povertà. (Vi ricordate come Morsi ha dichiarato in modo solenne che in Egitto non c’è più posto per i Cristiani?). C’era un bisogno stringente di carburante e adesso hanno scoperto riserve immense che sono state nascoste per essere consegnate ai gruppi fondamentalisti, pure con il supporto degli Stati Uniti di America. I più grandi criminali tra i Fratelli Musulmani avevano ricevuto posizioni chiave…., il cervello dietro l’attentato di 62 turisti stranieri in Luxor nel 1997 è stato nominato da Morsi (addirittura!) governatore di Luxor!

 

Il Popolo Egiziano e l’Esercito si sono ribellati a questo terrore              

E’ proprio il popolo che si è ribellato contro questo terrore e finalmente è proprio l’esercito che si è schierato dalla parte del popolo. Il Generale al-Sissi, il capo dell’esercito, insieme con un governo provvisorio ha dichiarato che non ha nessuna ambizione politica.  C’erano manifestazioni di massa per sostenere l’esercito e anche come grido di gioia per la dimissione di Morsi.

 

40 Milioni di Egiziani in Piazza a Festeggiare le dimissioni di Morsi     

Il 30 giugno più di 30 milioni di Egiziani sulle strade in tutto l’Egitto e il 3 e 26 luglio più si 40 milioni. Nel frattempo rappresentanti degli Stati Uniti di America, di Europa, dell’Unione Africana e degli Stati del Golfo si sono affrettati ad andare in Egitto per un’urgente formale “missione di pace” (le chiamano così…).
Missioni di Pace Occidentali? ”Sostegno ai Fratelli” e Terrorismo           
In realtà erano venuti per mettere il governo provvisorio sotto pressione per liberare i protagonisti dei Fratelli Musulmani imprigionati, col risultato di scatenare il terrorismo. Esattamente come è successo in Siria. Il 14 agosto i servizi di sicurezza sono intervenuti durante una manifestazione dei Fratelli Musulmani. C’erano 150 morti dalla parte di manifestanti e 50 morti dalla polizia. La cifra dei morti degli agenti di sicurezza straordinariamente elevata prova già che questi fratelli musulmani-pesantemente armati non sono manifestanti innocenti.

 

L’Obiettivo dell’occidente? Fratelli al Potere e Copertura mediatica      

Nel frattempo la stampa occidentale parlava di una strage dall’esercito su cittadini innocenti anche se è molto chiaro che si tratta di un piano ben orchestrato di destabilizzare anche l’Egitto e di portare i Fratelli Musulmani al potere, come è successo in Turchia (il grande amico dell’ Europa!) e in Tunisia. E ancora una volta,  sono riusciti a presentare i più grandi criminali come “vittime innocenti che sono da soccorrere con urgenza“.

 

L’Occidente ha coperta la distruzione di Chiese, Scuole e Ospedali        

Nel frattempo, i Fratelli Musulmani hanno distrutto in Egitto: 50 chiese insieme con tanti posti di polizia e anche edifici del governo, scuole e ospedali, esattamente come in Siria. Non c’è veramente nessuno in Occidente che sa trascendere questo giornalismo cieco? Ci vuole un solo giornalista. Forse sei tu? Yes, You Can!

 

Il Dossier di Madre Agnes – La Siria e la truffa dell’attacco chimico        

Il foto-reportage delle vittime dell’attacco chimico in Ghouta il 21 agosto è una truffa. Quella è la conclusione di un studio approfondito della Madre Agnes-Mariam e lei presenterà i suoi risultati alla Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (“Footage of chemical attack is fraud”, interview RT 6 sept). Sergej Lavrov (Ministro degli Esteri russo) invita la comunità internazionale a prendere al serio questo e altri studi approfonditi, mentre America e Francia hanno cominciato una campagna di diffamazione contro madre Agnes-Mariam.

 

Altri Rapporti verità e Prove che inchiodano Usa, Francia e UK              

Indipendentemente da questo studio approfondito, c’è anche un rapporto distruttivo che è giunto agli stessi risultati: “Western rationality (7 sept.) di Th. Meyssan”. I due testi (insieme con tanti altri) sono stati raccolti in IP 43, 2013 (Biblioteca del Parlamento Federale , Politica Internazionale). America, Inghilterra e Francia persistono nell’ accusare la Siria e la stampa lo accetta senza ragionare.

 

Popoli con la Siria – Americani, Francesi, Inglesi contro i loro governi  

La grande maggioranza degli Americani , Francesi e Inglesi sono contro un attacco, ma i loro capi fanno finta di niente e continuano la loro azione pro- intervento militare (vedi articolo in allegato di ieri 16 Settembre). Ma a chi interessa veramente l’attacco chimico? Quello è comunque un pretesto ipocrita. Avevano contato ardentemente di poter dare il colpo mortale alla Siria. La vera “linea rossa” per loro è il fatto che la Siria – nonostante tutto – resiste e sta eliminando i terroristi.

 

Obiettivo dell’Occidente del Nuovo Ordine  Distruzione della Siria         

Per loro la Siria “delenda est”, deve essere completamente distrutta e sottomessa, come hanno fatto in Iraq, Libia etc.. E per quello scopo, l’unità del popolo Siriano deve essere spezzata e il governo e il presidente devono essere rovesciati.

 

Ingenuità, Ignoranza, Mala Fede, Servilismo, Crimini contro l’Umanità  

Ci sono ancora ingenui che non credono che “il principe delle tenebre”, “il bugiardo dall’origine”, il diavolo, insieme con i suoi complici, continua a lavorare in noi e in questo mondo? Forse Pierre Piccinin, nostro professore Belga, che è stato trattenuto dai ribelli per cinque mesi e recentemente liberato ci può rivelare di più” (Padre Daniel Maes). Beh, basterebbe questo per fare alcune urgenti cose: 
  • 1) Buttare dalla finestra la TV
  • 2) Chiedere conto delle menzogne ai direttori dei TG
  • 3) Sbugiardare il servilismo politico dei “nostri (loro) rappresentanti in Parlamento e chiedere le dimissioni dei ministri compiacenti
  • 4) Non pagare più il Canone TV
  • 5) Disdire qualsiasi abbonamento a SKY o altre piattaforme in pay TV che sostengono tali menzogne
  • 6) Scendere in piazza e rivendicare con forza i diritti dei nostri fratelli siriani
  • 7) Rinnegare ogni patto militare e/o commerciale con i Paesi che sostengono tali menzogne e sono co-artefici di questi crimini contro l’umanità, chiedendo l’incriminazione ed il processo dei responsabili reali. Basta essere passivi ed indifferenti! Non possiamo più permettercelo!


- di Sergio Basile -

FONTE
http://sapereeundovere.it/siria-il-dossier-onu-non-prova-nulla-ma-il-complotto-contro-la-siria-ce-le-prove/ 

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