giovedì 2 maggio 2013

Il lato oscuro della musica: la musica agisce su di noi… – Analisi inquietanti!

L’industria discografica mondiale ha attualmente un fatturato complessivo di circa 16,6 miliardi di dollari!  
jimi hendrixSono milioni le persone che ogni giorno ascoltano musica.
 

Allegria, tristezza, eccitazione quante volte una semplice melodia ci ha anche solo in piccola parte modificato, cambiato. 

La musica può agire su di noi attraverso due dei cinque sensi: l’udito e la vista.  Influenzando un’unica parte del nostro corpo: la mente.  
Negli anno 70  jimi hendrix affermò: “Tu puoi ipnotizzare la gente con la musica. E quando essa si trova nel suo punto più debole, puoi predicare al loro subconscio qualunque cosa le vuoi dire”.

 
Navigando in rete, guardando la televisione o ascoltando la radio, ci si può imbattere in una serie di video e canzoni che risultano piacevoli, orecchiabili.

emanuele fA una attenta analisi però, questi video e queste canzoni fanno trapelare qualcosa di strano ed inquietante: dietro una semplice canzone potrebbe nascondersi qualsiasi cosa.

Emanuele Fardella è un notissimo e seguitissimo blogger, è un appassionato di musica e anche uno scrittore. Ma è andato oltre alla musica cercando di analizzare il lato occulto. money


Emanuele Fardella: “Spesso, alcuni di questi artisti promuovono il materialismo, la  fama il successo, la ricchezza facile.
  
simbologieL’artista Kesha ad esempio in un suo video indossa un anello con l’occhio di horus (classico simbolo degli illuminati).  
Secondo me, tutti gli artisti che mostrano l’occhio di horus dichiarerebbero implicitamente la loro appartenenza o comunque una sorta di elogio di ammirazione verso la setta degli illuminati.  (Inquietante.. )

Questi simboli che facevano parte di una cerchia ristretta di ambienti, cominciano a diventare cultura generale, cominciano a diventare parte integrante della nostra società. Prendiamo l’esempio del manichino del robot di meccanismi programmabili. Tutti questi simboli messi assieme, e tutti questi video che ci propongono sempre e solo gli stessi simboli. Cambiano gli artisti, cambiano i video, cambiano le canzoni, ma i simboli proposti sono sempre gli stessi.

messaggio sublimaleSu Madonna, ci sono diverse sue canzoni che contengono dei messaggi sublimali, una di queste è Like Prayer; la frase è:  “life is a mistery” che ascoltata a ritroso lei dice:

La storia ci ha insegnato, che il potere se è esso occulto oppure riconoscibile ha sempre avuto degli scopi di dominio sulla società. In modo più immediato, forse il più semplice di dominare è quello di controllare la mente delle persone.  

Il Mind Control come viene chiamato, passa attraverso i media, e da sempre uno dei media più potente che ha il più forte impatto probabilmente sulle masse è la musica.
 

Ad esempio nella Germania nazista la musica veniva utilizzata proprio come mezzo per controllare la mente delle persone.

Come agiscono i manipolatori delle nostre menti?  
Attraverso il subconscio, perché la nostra testa percepisce tutto. (Attraverso il Condizionamento, visivo e uditivo)

Abbiamo capito chi potrebbe nascondersi dietro la musica, come agisce e perché. Ma c’è anche qualcuno che ha avuto il coraggio di opporsi a questo “sistema”.  Un artista di colore ucciso per zittirlo di nome Tupac Shakur cercò di uscire da tale “sistema manipolato dagli illuminati”, rilasciando questa intervista:
Giornalista: “…è terrificante questo hai chiamato il tuo album…Killuminati perché è vero ciò che stanno facendo gli illuminati?”.
 

Shakur: “E’ il motivo per cui ci ho messo la K; i fratelli mi hanno parlato degli illuminati mentre ero nel carcere. I dollari i dollari che è un altro modo per abbassarti l’autostima, un altro modo per farti sentire sfiduciato. E io ci ho messo la “K” poiché sto uccidendo questa roba degli illuminati”.

Tupac Shakur, fu assassinato il 7/9/1996
Il cantante venne colpito da 5 proiettili esplosi da un’auto in corsa. Molti aspetti della morte sono ancora avvolti dal mistero.

Qualcosa da considerare, lo dice un noto ricercatore su questo campo:
“Esiste realmente  un “tono”, chiamiamolo così, brevettato, ed è in grado in qualche modo di influire sulla personalità di chi lo ascolta. Si tratta di due suoni che apparentemente presi separati, non danno nessun tipo di disturbo; ma accoppiati in stereo vengono trasdotti dall’orecchio in segnale elettrico, questo segnale elettrico viene rielaborato nel cervello, e un terzo segnale che aumenta la capacità comunicativa del soggetto. Per cui, mettendo una frase, un ordine nella musica che può essere semplicemente “salta”, subito dopo quel segnale, la persona effettivamente ha maggiore probabilità di eseguire quell’ordine. Potete immaginare cosa può accadere se in un brano musicale mettiamo invece “spara” o “sparati”. E’ uno strumento di massa.

Fonte: video del servizio: Il lato oscuro della musica
http://xena05.wordpress.com/2013/03/07/il-lato-oscuro-della-musica-la-musica-agisce-su-di-noi-analisi-inquietanti/ 

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