Prima l'inflazione energetica, poi quella alimentare, poi i fallimenti a raffica, le sofferenze finanziarie, lo stato e gli enti falliti nei fatti (altrimenti i 100 e passa miliardi di debiti verso le imprese sarebbero versati, e da tempo...) e infine le ondate di suicidi...
La scorsa settimana in Italia si son dati fuoco in tre, son cose che accadevano una o due volte l'anno in tempi normali e riguardavano persone con problemi mentali. Ora capita a chiunque.
E' finito il sogno industriale, ma il bilancio si fa alla fine: i suicidi triplicheranno, i morti da stupide infezioni aumenteranno di quattro volte, i denutriti appariranno tra lo stupore generale già entro pochissimi anni. Mica male, tutto sommato si mangiava troppo e male, molto spesso e soprattutto tra le classi più incolte... Ma ci sembra sempre un problema del futuro, di chissà quando. Invece quel che mancava era l'ufficializzazione che famiglie intere, nel "ricco" nord, non riescono più a mangiare tutti i giorni e devono privare totalmente i figli del cibo*.
Moriremo tutti? Forse no. Ma moriranno in tantissimi, in modi sorprendenti e scandalosi. Questione di mesi, non secoli.
(A lato, in foto lo scenario rivisitato del "Limits to growth", mi pare che ci stiamo dirigendo verso una situazione globale del genere. E non è una bella notizia.)
Fonte: http://petrolitico.blogspot.it/
Link: http://petrolitico.blogspot.it/2013/05/in-italia-torna-la-fame-bentornata.html
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11859
*link: http://www.imolaoggi.it/?p=50596
Nessun commento:
Posta un commento