Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.
Giulio Cesare
Giulio Cesare
A cosa credi? Che cosa desideri?
Se l'eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza.
Ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza è meravigliosa?
Milan Kundera
Con lo “Schema dell’Anima”, SPS compie un passo in avanti nella decodifica del "geoide energetico della (im)possibilità” (consapevolezza).
La citazione da Kundera inquadra quanto evinto, attraverso la quotidianità dell’essere presenti e aperti alla sincronicità (Analogia Frattale e modalità di ricezione insita nello “scrivere/captare/concentrarsi”)…
L’eterno ritorno è un “attimo congelato nel Tempo”; qualcosa vissuto come una interferenza e dilatato nell’esperienza ridondante di Vita 3d. In realtà, la particella “eterna” è richiamata da ciò che le è affine (Anima), ma la sua percezione nelle 3d è come sottoposta a “correnti” di ordine (bio)diverso, che ingarbugliano il campo percettivo e sensoriale (logico e non) dell’ibrido umano, caratterizzato dal “frammento animico” capace di donare Vita eterna.
Il “ritorno” è un moto vettoriale multidimensionale, che riconduce alla “casa dell’Anima”.
La
trasformazione necessaria, al fine di esaudire l’intenzione animica, è
un fatto da acquisire e mettere in pratica. È come il trovare la via
d’uscita da un labirinto (in questo caso, un labirinto apparentemenre nonsense)…
La “pesantezza” del ritorno è un "luogo comune" dettato dall’ignoranza che contraddistingue la memoria a breve dell’individuo. Ciò che è scambiato per pesante richiede, invece, lo spogliarsi di tutta la componente “pesante”, che l’essere umano si porta dietro, come un guscio, dal quale trarre presunta ed apparente “sicurezza”. La paura alita continuamente in coloro che sono smarriti nelle 3d e che necessitano di “cure palliative” al fine di sopravvivere:
La “pesantezza” del ritorno è un "luogo comune" dettato dall’ignoranza che contraddistingue la memoria a breve dell’individuo. Ciò che è scambiato per pesante richiede, invece, lo spogliarsi di tutta la componente “pesante”, che l’essere umano si porta dietro, come un guscio, dal quale trarre presunta ed apparente “sicurezza”. La paura alita continuamente in coloro che sono smarriti nelle 3d e che necessitano di “cure palliative” al fine di sopravvivere:
le cure palliative, secondo la definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità, si occupano in maniera attiva e totale dei pazienti colpiti da una malattia che non risponde più a trattamenti specifici e la cui diretta evoluzione è la morte.
Il termine deriva da "palliare", ovvero coprire, nascondere con un pallio, che nell'Antica Grecia e nell'Antica Roma era il telo di lana che si poggiava su una spalla e si drappeggiava intorno al corpo, sopra la tunica.
Il controllo del dolore, di altri sintomi e degli aspetti psicologici, sociali e spirituali è di fondamentale importanza…
Il “coprire, nascondere” è una pratica diffusa nell’attuale paradigma che, certamente, SPS non si permette di giudicare ma solo di evidenziarne le “asperità”…
Quando si parla di “ascensione” in pratica ci si smarrisce, perché mancano i riferimenti fisici per collegare il termine con la pratica che ne deriva, al fine di colmarlo di valore aggiunto (concretezza/cambiamento/trasformazione).
Quando nei film osserviamo una nave spaziale che emana un raggio traente, che guida le navicelle a penetrare nella struttura “madre”, che cosa stiamo osservando? Una semplice immaginazione? Naa… qualcosa di più che, ad esempio, è stato già sviluppato nelle 3d per guidare gli aerei nella loro fase di viaggio (rotta) ed atterraggio negli aeroporti.
Un sistema di assistenza che segnala e mantiene una direzione fissa, ricongiungente un “mezzo” alla relativa meta.
L’Anima richiama a sé le proprie parti disperse dopo la sua caduta e “sfilacciamento”…
La sue
parti hanno, nei vari reami dimensionali attraversati, “germogliato” e
dato luogo ad altro (valore aggiunto), per cui l’Anima ritorna a sé
qualcosa in più rispetto a ciò che ha "perduto" in precedenza. La
sua struttura è meglio raffigurabile come una “quantità energetica”
(centro attivo di presenza non manifesta) dalla quale partono segnali
alla ricerca di feedback (ritorni) e, idealmente, ella disegna una forma
radicale a “piovra”, con le numerose estremità che scendono il “pozzo
delle Anime” (condotto verticale fra le dimensioni) sino a raggiungere
ogni frammento animico.
L'apparato radicale dell'Anima e il suo livello di superficie. |
Da questo punto di vista, l’Anima è sia dentro che fuori al complesso umano dell’individuo:
- il frammento
- la totalità.
Ciò che la totalità intende, si “limita” all’emissione di un segnale di ritorno (scanner) e all’ideale ricongiungimento con i propri frammenti. L’Anima conosce le varie "ubicazioni" delle proprie parti, ma non può far altro che “ispirare” ed “attendere” il momento della ricongiunzione.
Un qualcosa che non è in dubbio ma che nel reame Temporale può dilatarsi anche a dismisura (karma, libero arbitrio, biodiversità, gravità, magnetismo, sistemi locali, interferenze e disturbi, debito, etc.).
Nello scenario Terra 3d, ciò si traduce in:
- la tua esperienza di Vita all’insegna di qualcosa che senti sfuggire in continuazione (senso della tua esistenza).
Tu sei l’oggetto del contendere tra esseri di ordine e grado "superiore".
Qualcosa che tende a “svuotarti”, a “spogliarti” del tuo potenziale, del tuo Essere Sovrano e della tua auto determinazione, derivante dall’opera di auto conoscenza a cui sei esposto nelle 3d.
Tu sei un essere ibrido (un Creatore) e non appartieni a nessuno, in quanto Sovrano/Re di te stesso. Nemmeno l’Anima ha questo diritto su di te, che nasci eterno grazie a lei ma che in realtà costituisci qualcosa di “nuovo” nel panorama del contesto energetico solcato dai grandi corpi in evoluzione.
Quando un
frammento animico entra a far parte di un complesso esistenziale
“altro”, può dare alla luce qualsiasi trasformazione risultante…
E, ciò che nasce nei cosiddetti “reami inferiori” è, di fatto, un nuovo essere tutelato dalle leggi inalienabili del “Diritto Creazionale” e non più solo un “Pattern creazionale”:
- i pattern creazionali nascondono i costruttori delle classi e mettono dei metodi al loro posto creando un'interfaccia. In questo modo si possono utilizzare oggetti senza sapere come sono implementati...
Tu non sei una “interfaccia”, un’impianto tecnologico… o meglio, non sei solo questo:
la tua somma supera il totale.
L’Anima rappresenta il “meno peggio” che ti può capitare, se accetti di farti guidare da lei ("piccoli passi").
Che cosa ti attende, al tuo ritorno in lei?
Probabilmente, che tu diventi una sua “cellula” dotata di intelligenza e consapevolezza ma… ancora limitato nella tua capacità di “essere libero”. Un altro schema gerarchico? Ciò che ha impresso la propria "orma" nelle 3d, attraverso il proprio “piccolo vuoto”.
Una “mancanza” che è stata in grado di far precipitare il complesso animico nella verticalità dell'incognita.
Che cosa accade al livello dell’Anima?
È ancora troppo presto per dirlo… L’attesa è per un riflesso in linea con la componente frattale dell’energia, per cui, la Vita nelle 3d in un certo senso anticipa/riflette ciò che esiste ad altro livello (il caso non esiste).
- se esiste una scuola è per preparare.
- se esiste un campo di addestramento è per addestrare.
Ciò non fa assolutamente una piega, vero?
Osserva che cosa accade attorno a te, al livello 3d. La “palude” del paradigma è molto robusta e trae sostentamento dalla tua adesione diretta e/o indiretta, per tacito assenso o lucida consapevolezza/inganno; non fa differenza dal punto di presenza dell’Antisistema e del Nucleo Primo, al quale “basta” che tu sia contenuto. La sua funzione è allo stesso Tempo:
- il tuo rafforzamento
- il tuo schiacciamento.
Un vero e
proprio “lavoro”, il trarre energia dallo schiacciare al fine di
permettere una maturazione del “raccolto”. Un qualcosa di paradossale
per questa configurazione mentale…
La presenza indigenza del Nucleo Primo corrisponde al sistema immunitario di quel grande essere vivente in evoluzione che è il Pianeta Terra 3d.
Al quale tu “servi” nella posizione e nel luogo esatto in cui ti trovi ora (sfruttamento).
Chi è lo sfruttato e chi lo sfruttante?
Dipende, anche se la risposta più equa è: entrambi, anche se a livelli diversi.
Torniamo, rapidamente, ad analizzare il contesto nel quale ti muovi, seguendo quel filo conduttore del tuo intrattenimento e relativo scarico di energia inutilizzata, in modi filo guidati dalla capacità di presenza del potere di controllo dei Custodi/Carcerieri del Nucleo Primo…
Ordini, gradi, appartenenza, gerarchia… intenzione e funzione.
Evidenziamo 3 livelli di lettura toccati negli articoli recenti:
- storia deviata e capri espiatori alla base dello scoppio dei conflitti
- cancellazione dell’Imu e relativa schermaglia politica, diplomatica, apparente
- acquisto dei cellulari Nokia da parte di Microsoft.
Dunque, si aggiungano nuovi riflessi all’approfondimento di dette tematiche di aggrovigliamento umano nelle 3d…
Siria, diserta esperto con prove che Assad coinvolto in attacco chimico.
Un esperto di medicina forense siriano, con le prove del coinvolgimento del presidente Bashar al-Assad nell'attacco con armi chimiche vicino ad Aleppo a marzo, ha disertato rifugiandosi in Turchia.
Lo riferisce oggi la coalizione delle forze di opposizione, con base a Istanbul.
Abdeltawwab Shahrour, a capo del comitato di medicina forense ad Aleppo, renderà pubbliche le prove del coinvolgimento dell'amministrazione Assad nell'attacco chimico del 19 marzo, ha detto un portavoce della coalizione.
Link
Progressivamente si va verso il conflitto con la Siria. Il “raggio traente” punta a quelle coordinate. Il “dado è tratto”… Non si esiterà ad usare ogni mezzo di convincimento dell’opinione pubblica, al fine di “digerire” anche questo ennesimo atto di “Polizia Internazionale Usa”. Ciò che fa gola è qualcosa che va invaso e conquistato con la forza, visto che il “modello siriano” è chiuso dall’interno (presenza biodiversa, dunque, una ricchezza della varietà umana).
Le intenzioni invasive del blocco occidentale sono paragonabili alla creazione di varietà Ogm in Natura, adatte a limitare la varietà di specie ed eliminare la biodiversità (Ordine Mondiale).
Già ieri si era trattato dell’affare Nokia da parte di Microsoft. Ecco dell’altro combustibile per la riconversione delle tue “fucine”:
Ballmer (Microsoft) a Cnbc, da deal Nokia opportunità per altri player.
L'annuncio da parte di Microsoft dell'acquisto di Nokia, uno dei principali produttori di telefoni cellulari al mondo, ha colto di sorpresa la comunità finanziaria…
Fino a tre anni fa Steven Elop, ad di Nokia, ricopriva un importante ruolo in Microsoft. Potrebbe tornare da voi, ora?
"Ho grande considerazione di lui, questo accordo è anche merito suo, ma la cosa fondamentale adesso è far convergere le forze e accelerare il business. Dobbiamo dare al mercato delle buone motivazioni per spostarsi su Windows phone".
Elop potrebbe dirigere la nuova squadra?
"Prenderemo in considerazione tutti i candidati, interni e esterni. Steven Elop fino a ora era un candidato esterno, adesso è interno, ma valuteremo molto attentamente tutti i nostri candidati".
Link
- ha colto di sorpresa la comunità finanziaria
- fino a tre anni fa Steven Elop, ad di Nokia, ricopriva un importante ruolo in Microsoft
- questo accordo è anche merito suo
- dobbiamo dare al mercato delle buone motivazioni per spostarsi
- Steven Elop fino a ora era un candidato esterno, adesso è interno.
Elop non è mai stato un “esterno”. Questo è il modello imperante, ad esempio, in Goldman Sachs…
La comunità finanziaria non è stata colta di sorpresa; basti osservare il rialzo del titolo Telecom Italia avvenuto settimana scorsa. Un “riflesso” non molto distante dal senso e dalle acque agitate nel settore delle telecomunicazioni derivante dall’affare Nokia.
Le notizie scorrono da principio sotto il livello di superficie, allo stesso modo di un fiume che improvvisamente sgorga dalla “terra”. C’è sempre qualcuno che conosce in anticipo…
Qual è il valore aggiunto apportato da Nokia, anche solo in termini di mero interesse economico dal proprio core business?
Lo tsunami che ha travolto i giganti della telefonia ha un nome che tutti conoscono. È lo smartphone,
la novità che ha segnato il mercato degli ultimi sette anni e che ha
costretto molti big delle comunicazioni a scelte radicali.
Come la vendita, da parte di Nokia, della divisione device e servizi.
L’acquirente è Microsoft, che si è accaparrato – licenze sui brevetti e marchi compresi – l’intero pacchetto per 3,79 miliardi di Euro. Le attività trasferite a Microsoft valgono la bellezza di 14,9 miliardi di Euro, circa il 50% delle vendite di Nokia nel 2012, e contemplano anche i suoi 32mila dipendenti…
- le attività trasferite a Microsoft valgono la bellezza di 14,9 miliardi di Euro
- Microsoft… si è accaparrato – licenze sui brevetti e marchi compresi – l’intero pacchetto per 3,79 miliardi di Euro.
- fino a tre anni fa Steven Elop, ad di Nokia, ricopriva un importante ruolo in Microsoft
- questo accordo è anche merito suo.
Ecco il “raggio traente”:
- la cosa fondamentale adesso è far convergere le forze.
Passiamo alla vicenda Imu.
Per la buona facciata del Governo, è stata abolita – come per opera
magica – senza effetti collaterali. A questa affermazione basterebbe
rispondere:
- allora perché era stata ideata, se ora la eliminano senza colpo ferire?
- non serviva? See…
Ad aggiungersi a quello precedentemente già evidenziato, medita su questo:
Renato Brunetta e l'esenzione dell'Imu di casa sua.
Perché non battersi attivamente… per escludere dall'esenzione "quel 5 per cento di italiani ricchi, compreso Brunetta, che possiedono molti immobili e alti redditi”?
Link
L’influenza, anche di una sola persona, sufficientemente introdotta (capace), nei luoghi di quello pseudo comando che è la politica, è sufficiente per spingere l’affioramento alla superficie di leggi deviate in maniera idonea al continuum/paradigma in corso d’opera, al di là di quello che la situazione generale e la Massa richiedono/auspicano…
Ma non finisce qua:
Slot machine, la lobby dice no alla sanatoria.
Oltre al danno, la beffa. La sanatoria sulle slot machine rischia di creare non pochi problemi al governo Letta.
A rischio circa 600 milioni di euro che l’esecutivo aveva ipotizzato di incassare come voce di spesa per coprire, in parte, il mancato introito dell’Imu sulla prima casa.
Ma
le lobby del gioco d’azzardo hanno, per il momento, rifiutato la
transazione con il rischio che a pagare il conto, come sempre, debbano
essere i cittadini.
Sui concessionari di slot machine pende una multa da 2 miliardi e mezzo di euro. Il contenzioso riguarda il biennio 2005-2007 quando la Guardia di Finanza registrò come le slot delle dieci società coinvolte nell’inchiesta non fossero collegate al cervellone dei monopoli e, come conseguenza, non fossero monitorate. In buona sostanza non versarono un centesimo allo Stato di tasse. Il pm chiese 98 miliardi di multa – moltiplicando le ore di attività non registrate per il numero di macchinette scollegate – che poi diventarono 2,5 miliardi nel giudizio di primo grado.
L’idea del governo è stata quella di una transazione: pagando circa un quarto, le aziende avrebbero sanato la loro posizione…
Il mancato introito può diventare un serio problema. Anche perché l’esecutivo Letta non è stato previdente. Nelle prime bozze del decreto sull’Imu si parlava, infatti, di un piano di riserva, ovvero l’aumento della tassazione sui giochi in caso di fallimento della sanatoria.
Eventuale ritocco che è stato subito considerato come un ricatto dagli operatori del settore e che nella versione finale del decreto è scomparso dal testo. Quindi, chi pagherà nel caso lo Stato non trovi un accordo con la lobby del gioco? La domanda è quasi retorica perché a farne le spese, come al solito, saranno i cittadini.
Basta dare un’occhiata alla Gazzetta Ufficiale:
“Qualora […] emerga un andamento che non consenta il raggiungimento degli obiettivi di maggior gettito indicati alle medesime lettere, il ministro dell’Economia e delle Finanze […] stabilisce l’aumento della misura degli acconti ai fini dell’Ires e dell’Irap, e l’aumento delle accise”.
Traduzione:
più tasse per imprese e famiglie.
Anche
perché se dovessero aumentare le accise, salirebbero i prezzi di alcol e
tabacco, ma non dei giochi. Quelli sarebbero al riparo perché
sottoposti a tassazione ordinaria. Non aver introdotto la possibilità di
un aumento di tassazione sulle slot suona un po’ come un regalo alla lobby dell’azzardo.
“Un aumento delle tasse sui giochi sarebbe stato controproducente e avrebbe portato a una riduzione del gettito”, hanno spiegato da Confindustria a L’Espresso,
sottolineando come le aziende del settore siano “impossibilitate a
trovare entro il 15 novembre le centinaia di milioni di euro
richiesti”.
In
un contesto del genere, l’aumento dell’Iva al 22 per cento diventa
sempre più probabile, con conseguenti polemiche politiche, tutte interne
all’esecutivo. Su una cosa, però, sarebbero tutti d’accordo:
il no alla transazione, se confermato, scombussolerebbe le voci di spesa. Non ne risentirebbe, però, il settore giochi,
difeso a spada tratta da Confindustria Gioco che riconosce come “lo
sviluppo del mercato abbia portato ad alcuni eccessi”. Il riferimento è a
tutte quelle persone che si sono rovinate, indebitandosi, pur di
buttare un Euro dietro l’altro nella macchinetta al bar sotto casa.
Link
Link
Capito? Per l’attuale paradigma è sufficiente e necessario che sia sempre e solo tu a “pagare”.
I "soliti noti" non sono disposti a cambiare di una virgola, di un Euro, il loro interesse.
- il pm chiese 98 miliardi di multa
- che poi diventarono 2,5 miliardi nel giudizio di primo grado
- l’idea del governo è stata quella di una transazione: pagando circa un quarto, le aziende avrebbero sanato la loro posizione…
Tagli alle detrazioni Irpef per compensare lo “sconto” sull’Imu.
Pensare che la cancellazione dell’imposta sulla prima casa non venga scontata con l’aumento di qualche altra incombenza fiscale è un’illusione.
Pensare che la cancellazione dell’imposta sulla prima casa non venga scontata con l’aumento di qualche altra incombenza fiscale è un’illusione.
Si vuole pagare meno per il possesso della casa?
La risposta è una lievitazione dell’imposta sui redditi.
Meno Imu, più Irpef,
secondo le stime saranno almeno 6,3 milioni gli italiani che pagheranno
125 euro in più di Irpef sul 2013 e 201 euro sul 2014.
Eppure la scorsa settimana, in conferenza stampa, il premier Enrico Letta e il suo vice Angelino Alfano si erano espressi in tutt’altri termini assicurando che la copertura del decreto Imu sarebbe stata “tax free” e non avrebbe imposto l’innalzamento o la creazione di altre imposte…
Nelle coperture del decreto Imu non c’è solo il taglio delle detrazioni sulle polizze (quantificabile in 485 milioni di euro nel 2013 e in 661 milioni di euro nel 2015):
Eppure la scorsa settimana, in conferenza stampa, il premier Enrico Letta e il suo vice Angelino Alfano si erano espressi in tutt’altri termini assicurando che la copertura del decreto Imu sarebbe stata “tax free” e non avrebbe imposto l’innalzamento o la creazione di altre imposte…
Nelle coperture del decreto Imu non c’è solo il taglio delle detrazioni sulle polizze (quantificabile in 485 milioni di euro nel 2013 e in 661 milioni di euro nel 2015):
il Governo, infatti, ha inserito clausole di salvaguardia che prevedono l’aumento delle accise sulla benzina (che potrebbero essere “camuffate” qualora la crisi in Medio Oriente dovesse far alzare il prezzo del petrolio) e acconti Ires e Irap da parte delle imprese.
Puoi concepire che un Premier e il suo vice, parlando pubblicamente ai giornalisti – per giungere sino a te – mentano spudoratamente? Con la usuale baldanza da pedigree protetto (lignaggio), serietà, presenza incravattata, etc.?
Sei tu il collettore finale di quella menzogna. Ti accorgi di questo?
Sì. Ma non puoi fare nulla, vero? Per cui, sai cosa farai? Ti adeguerai, diventando ancora più “lupo tra lupi”. Non fare finta che non sia vero, perché è così. L’atteggiamento del Governo e delle aziende trae spinta da te, perché tu sei così, come coloro che giungi persino ad odiare ma anche ad amare, se invece potessi agganciarti alla loro corte.
Dai, è così. Non fare finta di offenderti. È così.
“Qua, nessuno è fesso”, no?
Nel diritto penale la confisca è l'acquisizione coattiva, senza indennizzo, da parte della pubblica amministrazione di determinati beni o dell'intero patrimonio di chi ha commesso un reato, quale conseguenza di questo.
Nei vari ordinamenti può essere configurata come pena, misura di sicurezza o conseguenza del reato.
Ordinamento italiano.
Nell'ordinamento italiano la confisca è una misura di sicurezza patrimoniale che tende a prevenire la commissione di nuovi reati mediante l'espropriazione a favore dello Stato di cose che, provenendo da fatti illeciti penali o in altra guisa collegandosi alla loro esecuzione, manterrebbero viva l'idea e l'attrattiva del reato.
Ha per oggetto le cose che servirono o furono destinate a commettere il reato (es., arnesi da scasso) e quelle che ne sono il prodotto (es., alcool distillato di contrabbando) o il profitto (es., la somma incassata da un pubblico ufficiale per compiere un atto del suo ufficio).
La confisca, di regola facoltativa, è obbligatoria per le cose che costituiscono il prezzo del reato (l'utilità economica ricavata per commetterlo) e alle cose la cui fabbricazione, detenzione o alienazione costituisce reato, anche se non è stata pronunciata condanna (es., moneta falsa, armi di ogni tipo etc.).
La confisca non può pregiudicare gli interessi legittimi di persone estranee al reato e, perciò, non sono confiscabili le cose che appartengono a terzi o siano ad essi lecitamente pervenute anche dopo la commissione del reato.
Fonsai, Giulia Ligresti patteggia 2 anni e 8 mesi.
Due anni e otto mesi di reclusione e ventimila euro di multa: questa la pena patteggiata oggi da Giulia Ligresti nell'inchiesta Fonsai.
La proposta è stata accolta dal tribunale di Torino dove stamattina era in corso l'udienza. Presenti il procuratore aggiunto, Vittorio Nessi, e il sostituto, Marco Gianoglio, oltre agli avvocati della donna, che non era in aula.
È stata anche concordata la confisca di quote immobiliari della società Pegaso e di polizze assicurative riconducibili a Giulia Ligresti, che si trova ai domiciliari a Milano. L'ammontare non è stato quantificato nel corso dell'udienza, ma secondo fonti vicine all'indagine è nell'ordine di alcuni milioni…
Link
Eccolo, ancora una volta lo stesso schema:
- il pm chiese 98 miliardi di multa
- che poi diventarono 2,5 miliardi nel giudizio di primo grado
- l’idea del governo è stata quella di una transazione: pagando circa un quarto, le aziende avrebbero sanato la loro posizione…
Ossia:
- due anni e otto mesi di reclusione e ventimila euro di multa: questa la pena patteggiata oggi da Giulia Ligresti nell'inchiesta Fonsai
- è stata anche concordata la confisca di quote immobiliari della società Pegaso e di polizze assicurative riconducibili a Giulia Ligresti, che si trova ai domiciliari a Milano.
La “sanatoria” riguarda sempre una minoranza (elite) perché quella minoranza rappresenta la continuità dell’attuale paradigma. Un effetto virale che va preservato.
La pena verrà tramutata in altro. La multa è ridicola. I beni confiscati parlano chiaro:
rileggi attentamente la definizione di “confisca”.
Ma la scappatoia è sempre presente e scritta tra le righe:
la confisca non può pregiudicare gli interessi legittimi di persone estranee al reato e, perciò, non sono confiscabili le cose che appartengono a terzi o siano ad essi lecitamente pervenute anche dopo la commissione del reato.
La scappatoia riguarda anche te? Non in questo caso, a meno che tu diventi un membro dell’elite.
Tuttavia, frattalmente, la scappatoia esiste e ciò rappresenta una “garanzia” al fatto che prima o poi potrai “tornare a casa”. Lasciati andare e apriti alla sincronicità del richiamo animico…
Ciò che l’umanità scambia per Amore è la presenza/forza dell’intenzione animica di volerti con sé, come parte di sé.
Occorre conferire fisicità a qualcosa che sfugge e che fisico non sembra.
Osservati attorno, allora… e medita.
Dagli Usa i dispositivi per creare energia dalle onde radio e tv.
13 Luglio 2011
Quando si dice che “c’è energia nell’aria” non è solo un modo di dire ma una possibilità allo studio di un gruppo di ricercatori statunitensi della Georgia Institute of Technology / School of Electrical and Computer Engineering.
Essi
hanno messo a punto dispositivi in grado di catturare le onde
elettromagnetiche emesse da sorgenti come ripetitori radio e tv per
produrre energia sufficiente a far funzionare microprocessori e sensori
senza fili.
Come siano riusciti lo spiega il coordinatore della ricerca, Manos Tentzeris:
“Usiamo un'antenna a largo spettro per sfruttare tutti i segnali disponibili a diverse frequenze, ottenendo così una grande capacità di accumulare energia”.
Al
momento questi dispositivi sono capaci di sfruttare diverse frequenze,
da quelle della radio FM a quelle radar, con uno spettro che va da 100
megahertz fino a 15 gigahertz e oltre. Gli scienziati stanno usando
delle stampanti per fissare i dispositivi insieme a dei sensori su carta
e polimeri flessibili. Questi sensori wireless capaci di auto-alimentarsi
potranno essere utilizzate in modi tanto disparati quanto utili: grazie
a essi sarà possibile rilevare la presenza di esplosivi in aeroporto o
monitorare la temperatura a cui sono conservati alimenti facilmente
deperibili. (a.b.)
Capito l’antifona?
È un segnale frattale quello in cui esisti e vivi nelle tue diverse manifestazioni, forme, possibilità…
A cosa credi?
Riparti da te stesso.
Dipende da te.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013
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