venerdì 9 maggio 2014

Cimatica e fisica quantistica

C’è una similitudine tra le figure cimatiche e le particelle quantiche. In entrambi i casi, la forma solida che appare è un’ONDA.

Esse sono entrambe create e simultaneamente organizzate dal principio della pulsazione. Questo è il grande mistero del suono, non c’è solidità; una forma che appare solida è realmente creata da VIBRAZIONI SOTTOSTANTI.

Secondo la Meccanica Quantistica, la materia non è mai inerte, ma è costantemente in uno stato di moto. A livello macroscopico, gli oggetti materiali che ci circondano sembrano passivi ed inerti, ma quando ingrandiamo un frammento apparentemente morto, di pietra o di metallo, vediamo che pullula di attività.

In un tentativo di spiegare l’unità in questo dualismo tra onde e forma, i fisici hanno sviluppato la teoria del CAMPO QUANTICO, in cui il campo quantico o, nella nostra terminologia, la vibrazione è conosciuta come unica realtà.

La particella o forma, l’onda o il moto sono solo due manifestazioni polari della stessa realtà. A livello atomico, la materia ha un aspetto duale: si manifesta come particella o come onda. L’aspetto che essa presenta dipende dalla situazione. In alcuni casi prevale l’aspetto corpuscolare, in altri quello ondulatorio; e questa natura duale è tipica anche della luce e di tutte le altre radiazioni elettromagnetiche...


Secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg, non possiamo mai dire che una particella atomica esiste in un dato punto, né che non esiste.

La probabilità, è un aspetto fondamentale della realtà atomica nella nuova fisica. Un altro aspetto decisivo e fondamentale della nuova fisica, di cui il dott. Jenny ne intuiva l’importanza, è che l’osservatore umano non è necessario solo per osservare le proprietà di un oggetto, ma è necessario anche per determinare queste proprietà.

Nella fisica atomica, non possiamo parlare delle proprietà dell’oggetto in quanto tali: esse hanno un significato solo nel contesto dell’interazione dell’oggetto con l’osservatore. Come dice Heisenberg, “ ciò che osserviamo non è la natura in se stessa, ma la natura esposta ai nostri metodi di indagine”.

Lo scienziato non può dunque, assumere il ruolo di osservatore distaccato e obiettivo, ma viene coinvolto nel mondo che osserva fino al punto di influire sulle proprietà degli oggetti che osserva. L’uomo della valle dell'Indo, o dell'Antico Egitto di cui abbiamo parlato nel primo capitolo, ed i mistici di tutti i tempi, sapevano questo, o meglio lo intuivano. Ecco che la scienza moderna, la Meccanica Quantistica intendo, è perfettamente in linea con la Saggezza Antica.

 
Il concetto di partecipatore è così fondamentale nella visione orientale del mondo, nello Yoga ed in particolare nella filosofia del Vedanta, tanto che i mistici dell’India lo hanno spinto fino alle sue estreme conseguenze, al punto che l’osservatore e l’osservato, soggetto e oggetto, non solo sono inseparabili ma diventano anche indistinguibili.
 

IL CANTO DEL PIANETA

Si definisce Griglia di Ernest Hartmann un insieme di linee elettromagnetiche che percorrono, invisibili, l’intero nostro pianeta, secondo le due direzioni, stabilite dai quattro punti cardinali (Nord-Sud ed Est-Ovest). Incrociandosi in maniera perpendicolare l’una all’altra, generano una vera e propria Rete elettromagnetica, che influisce notevolmente sul nostro corpo e sulle sue funzioni biologiche, nonché sui cicli circadiani (appetito, sonno, sesso, euforia o depressione, benessere o malessere, forza o stanchezza...). Tali linee distano tra loro nel senso Nord-Sud (2 metri), e nel senso Est-Ovest 2 metri e mezzo. Esse stesse sono poi larghe 21 cm. Siccome infiniti fili collegano tutto ciò che esiste, uno squilibrio del Campo geomagnetico e della ionosfera, nonché della Risonanza Schumann della Terra, che pulsa a 7,8 Hz, causerà ogni malattia, prima alla Madre Universale e poi ai nostri organismi. Al riguardo, circolano delle voci veramente allarmanti, segno di una stupidità che sta contagiando gran parte dei propugnatori di una Nuova Era. 
 
Non è affatto vero che la Frequenza Schumann si stia innalzando, come segno di una consapevolezza superiore che starebbe nascendo in seno alla Coscienza Universale. La stanno volutamente elevando per impedirci di sognare, di essere creativi, di assumere una conoscenza cosmica. 
 
 
Altro che “salto quantico”, che in realtà è un imprigionamento della mente e dello spirito umani nella dittatura globale che si sta preparando con l’ausilio delle armi frequenziali.

 
Non dimentichiamo che dal punto di vista della Fisica Vibrazionale, tutti i processi biologici dipendono dalle interazioni dei campi elettromagnetici e gravitazionali. 
 
Tanto per intenderci, la sfera terrestre è una cavità echeggiante al pari di una cassa armonica, tipica degli strumenti musicali. Non a caso, il nostro pianeta canta una nota particolare, denominata Frequenza Schumann. Il prof. W. O. Schumann fu uno dei maggiori ricercatori delle fonti energetiche alternative e pulite, durante il periodo nazista. Era direttore di Fisica al Politecnico di Monaco di Baviera e contribuì a calcolare le frequenze di risonanza dellacavità Terra-Ionosfera. Fissò tale onda stazionaria predominante a 7,83 Hz. 
 
Quando illustrò di fronte a Hitler il suo programma utopico per i motori antigravitazionali ad implosione, così si espresse nel discorso finale: “Ogni tecnologia basata sull’Esplosione o sulla Combustione deve considerarsi satanica. La prossima Era Nuova sarà l’Era di una nuova tecnologia positiva e sacra!”. Come nel caso di Nicola Tesla, Viktor Schauberger, Wilhelm Reich, Henri Coanda, la previsione di Schumann non si è purtroppo avverata, e l’inquinamento massiccio della Terra è oggi tragicamente attuale. 
 
Nel 1952, la frequenza della Terra è stata perfettamente calcolata in 7,83 Hz, un infrasuono che si situa all’ottava inferiore della capacità uditiva dell’uomo. Pensate che qualsiasi attività umana organica e vitale (pensiero, pulsazione cardiaca, sentimento d’amore, immaginazione...) pulsa in risonanza con tale Suono Madre. La nostra stessa salute dipende dall’accordo con siffatto tono.
 

Il fatto che l’orecchio umano, per lo più non senta molti suoni, la dice lunga sull’apparenza di questo mondo quadridimensionale. Siamo dei sordi in uno spazio cantante, zeppo d’ogni tipo di vibrazioni.

Da principio era la Parola....e la Parola era Dio...senza di essa nessuna cosa è stata fatta...
Vangelo di Giovanni

Certe cattedrali e templi sarebbero stati costruiti con il proposito di amplificare queste onde, agendo come cassa acustica delle vibrazioni umane, secondo delle proporzioni geometriche e matematiche collegate direttamente alle proporzioni musicali. 
Gli studiosi vedici dell’antica India e i filosofi della scuola di Pitagora consideravano tutte le forme fisiche come manifestazioni del suono: per loro le proporzioni relative ai suoni musicali corrispondevano alle proporzioni fisiche delle forme in natura e nell’architettura umana. 
 
Nel 1815 il matematico americano N. Bowdich incominciò a studiare i disegni creati dall’intersezione di due curve sinusoidali i cui assi sono perpendicolari gli uni agli altri, alcune volte chiamate “curve di Bowdich “, più spesso “figure di Lissajous” dopo che quest’ultimo fece le stesse indagini indipendentemente da Bowdich. Entrambi conclusero che la condizione affinché questi disegni fossero creati era che le oscillazioni per secondo di entrambe le curve doveva corrispondere ad un rapporto del tipo 1:1, 1:2, 1:3 e così via. e questi esperiementi che divennero via via sempre più numerosi conducevano sempre di più allo strabiliante risultato che il suono ha potere di cambiare la materia. Se cambia la frequenza o l’ampiezza anche i modelli cambiano. Aumentando la frequenza la complessità dei disegni aumenta ed il numero degli elementi diventa più grande. D’altro canto, aumentando l’ampiezza, il moto diventa più rapido e turbolento così da creare piccole eruzioni, tali che il materiale fosse lanciato in aria. Le forme ed i disegni che apparivano dipendevano dalla frequenza, dall’ampiezza e dalle caratteristiche del materiale.

Con l’aiuto di polvere di ferro, mercurio, liquidi viscosi e gas si possono visualizzare gli effetti tridimensionali delle vibrazioni. Un altro fatto davvero straordinario è che quando venivano pronunciate le vocali delle vecchie lingue quali l’ebraico ed il sanscrito, il suono assumeva le forme dei simboli scritti di quelle vocali. ciò non succede con le lingue moderne. Com’è possibile? C’è una qualche relazione con il concetto di “Sacre lingue” con cui entrambe le lingue sono qualche volta chiamate? Quali qualità posseggono queste sacre lingue, fra cui anche il tibetano, l’egiziano ed il cinese?

La letteratura e le sacre scritture degli antichi popoli e di tutte le grandi religioni stanno a testimoniare dell’efficacia del suono nel produrre tutto ciò che è tangibile e visibile. Da millenni, ad esempio, gli indù, e non solo essi, possiedono dei diagrammi chiamati YANTRA.

Uno yantra è qualsiasi forma, in questo caso eminentemente geometrica, sopra la quale ogni corpo è costituito. In altri termini la base di ogni corpo, la base di ogni figura naturale, di ogni fiore, di ogni stella è riducibile essenzialmente ad una figura geometrica, attorno alla quale si costituiscono le figure. In India la base geometrica che sottostà alla forma viene chiamata, come abbiamo detto, yantra.

Per esempio, un triangolo è uno yantra; fiori e petali disposti in un certo modo per un dato tipo di rituale formano uno yantra; la doppia stella è uno yantra; la croce è uno yantra.


Tutte queste forme sono considerate essenze, non figure di per sé. Una forma che viene costruita è considerata come l’essenza di un qualcosa di vivo, rappresenta un essere, la natura di un essere, il suo nucleo. Lecostruzioni dei templi delle più diverse architetture sono fatte sulla base degli yantras. Anche in Europa si seguiva lo stesso concetto: la forma a croce, la forma latina, altre forme circolari sono tutte yantras che stanno identificando un’essenza.

 
Per l’India antica uno yantra è una cosa molto importante, fondamentale; talmente importante che, come si è scoperto già da molto tempo, è legato al mantra. Mantra e yantra sono una stessa cosa, uno udibile, l’altro visibile.

 
Questo fatto, per millenni, è stato sostenuto dai veggenti, dai rishi, dagli yogi. Pochi anni fa fu confermato da un esperimento concernente uno dei principali yantras, chiamato lo sri yantra , il quale è formato da una quantità di triangoli , uno dentro l’altro che creano una sensazione di spazio infinito.
 
 

Questo yantra è legato direttamente alla famosa sillaba OM e perciò viene considerato il più elevato degli yantras. Om infatti è considerata la sillaba principale, la sillaba essenziale o il suono di tutte le cose, il suono dell’Universo, il suono che permea tutto, la base del nostro parlare. Qualche anno fa un gruppo di signori prova ad emettere l’Om con materiali vibranti, e ne viene fuori lo sri yantra perfetto nelle forme. Non emesso più l’Om , lo sri yantra scompare; quando viene nuovamente emesso, il medesimo yantra, perfetto, viene ricreato con la voce, ricreato per mezzo di quei materiali sempre in rapporto con la vibrazione.

 
Logicamente ci sono anche i rapporti di volume, di intensità, indi si vede come la forma viene mantenuta; e, se non viene mantenuta , quali sono le condizioni necessarie per ottenere quel risultato. Lo stesso può verificarsi con altre vibrazioni o con delle musiche, e ne vengono fuori forme veramente incredibili…. Ma ci deve essere sempre un rapporto preciso tra la frequenza, l’intensità ed i materiali.

 
74 HZ - Definita frequenza Fondamentale che genera calma interiore ed effetti spirituali individuali
285 HZ - Aumenta ed amplifica la cognizione quantica
396 HZ - Libera dal senso di colpa e dall' ansia
417 HZ - Induce ottimismo nei confronti di un cambiamento, e rilascia le tensioni del passato
528 HZ - Riparazione e armonizzazione DNA (processo molto importante) detta anche frequenza della vita
639 HZ - Apertura e connessione verso i rapporti umani
741 HZ - Stimola il risveglio interiore
852 HZ - Ritorno all'ordine spirituale
936 HZ - Attivazione della ghiandola pineale
963 HZ - Effetti spirituali individuali

 
“Ogni pensiero umano, ogni emozione, ogni percezione e ogni bisogno potrebbero essere soggiogati, attraverso stimolazioni elettriche e frequenziali del cervello”.

aiutonaturale.it

 
 

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