martedì 6 maggio 2014

Dimmi a che cosa pensi e ti dirò di che cosa ti ammalerai

Dimmi a che cosa pensi e ti dirò di che cosa ti ammalerai

Non è un segreto per nessuno che i nostri pensieri, le nostre emozioni e la nostra salute sono strettamente intrecciati tra di loro. Per quanto forte però siano legate, gli scienziati sono stati in grado di stabilirlo soltanto relativamente poco tempo fa. Una breve analisi dell'attuale stato emotivo permetterà di capire se apparteniamo al gruppo del rischio e in che modo possiamo venire a capo delle malattie che già abbiamo.
 
Nella medicina tradizionale si usa ritenere che la malattia spunta nel caso di un disturbo della regolare attività vitale dell'organismo umano in relazione ai fattori esterni come i virus, nutrizione sbagliata, situazione ambientale sfavorevole o in relazione alle interiori malattie ereditarie. Tuttavia molti possono confermare che non è tutto così semplice.

Non tutte le malattie hanno un legame causa-effetto. Prendiamo, ad esempio, lo stesso cancro. Nessuno ha la cognizione certa di ciò che è una causa scatenante dell'inizio dello sviluppo di questa malattia. Tutto ciò che sappiamo – è che il corpo smette di funzionare regolarmente e nell'organismo umano avviene un'anomalia di funzionamento. Già oggi numerosi oncologi illustri a livello mondiale riconoscono che lo stress e l'umore emotivamente negativo di una persona possono portare allo sviluppo di questa malattia.

A causa di ciò si stanno attivamente sviluppando contigui campi nella medicina e psicologia che studiano l'impatto dei fattori psicologici sull'origine e il decorso delle malattie corporee. Gli specialisti di psicosomatica raccomandano di prestare una particolare attenzione alle vostre malattie in corso… E anche ai vostri pensieri.

Ecco alcuni legami causa-effetto tra malattie e emozioni interiori:
  • Artrite –colpisce le persone molto esigenti nei confronti di se stessi, le quali per tutta la vita non sono state guidate dai propri desideri, ma dalle parole "bisogna" e "dovere". Sono persone buone, corrette, le quali si sono murate da sole dentro gli obblighi e il senso del dovere.
  • Miopia –capita alle persone che hanno paura dei cambiamenti nel futuro, non vogliono "vedere" ciò che gli aspetta in prospettiva. Sono intellettuali e conservatori per natura. A tutto il nuovo preferiscono l'abituale cerchio ristretto degli amici e parenti, spesso possono fissarsi sulle minuzie, cercando di non vedere ciò che non gli riguarda.
  • Infiammazione –spesso è causata dalla paura e dalla rabbia. Spunta quando le nostre azioni si distanziano dai desideri, nell'impossibilità di realizzare ciò che è stato pensato.
  • Gastrite – spunta nelle persone, le quale a causa delle circostanze sono state costrette a reprimere la propria ira e vivere in bilico, in stato nervoso, non avendo la possibilità di rispondere all'offensore. E' accompagnata dal senso della condanna e depressione.
  • I mal di testa cronici –capitano alle persone dotate di autocritica, alto livello di intelletto, ma le quali, in seguito a delle circostanze, sono costrette a reprimere le loro vere emozioni. Quando si ha la voglia di gridare – loro sono costrette a sorridere, quando bisogna obiettare – annuire in modo servizievole o tacere.
  • Sovrappeso –può essere una risposta alla paura e al desiderio di nascondersi dalle persone circostanti. Molte persone dal peso eccessivo, secondo il loro parere, hanno bisogno di protezione, e pure non possono accettare se stessi e il loro posto in questo mono così come sono.
  • Rinite –potrebbe tranquillamente originare a causa di un senso di compassione verso se stessi sullo sfondo dell'orgoglio ferito, e anche in caso di insufficienza delle forze e del tempo per le faccende che richiedono la vostra costante attenzione.
Tra gli autori più interessanti che esaminano le malattie attraverso la lente della psicosomatica si distinguono lo psicologo italiano, fondatore della scuola ontopsicologica Antonio Meneghetti, Lise Bourbeau – psicologa canadese, autrice dei numerosi bestseller e fondatrice di uno dei più grandi centri dello sviluppo della personalità in Quebec, e anche l'americana Louise Hay, autrice dei libri sulla pop-psicologia, una delle sue opere più famose è il libro " You Can Heal Your Life".

Qualsiasi stato emotivo prima o poi si riflette sul nostro stato di salute. Gioia, tranquillità, gratitudine e amore ci portano la salute. Ira, invidia, odio e paura invece ci distruggono. Perciò volgiamo cercare di preservare lo spirito sano in un corpo sano. Poiché come abbiamo capito tutto è intrecciato.




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