martedì 12 gennaio 2016

New York Times: Germania sull'orlo del caos per la “follia nobile” di Angela Merkel


"La follia nobile" del cancelliere tedesco può causare in futuro gravi conseguenze per la Germania, tra cui una nuova ondata di terrorismo e scontri tra la popolazione locale e gli immigrati, scrive l'editorialista del “New York Times” Ross Douthat.

Angela Merkel dovrebbe dimettersi affinchè la Germania non paghi il prezzo della sua politica migratoria mal concepita. Queste conclusioni sono state fatte dall'editorialista del "New York Times" Ross Douthat dopo i fatti di Colonia.

Nella notte di Capodanno a Colonia e in altre città uomini "di aspetto africano e arabo" hanno molestato e aggredito diverse donne. Inizialmente le autorità avevano cercato di imporre il silenzio su questi fatti per il disagio di Angela Merkel relativamente alla sua politica d'immigrazione.

Tuttavia il governo tedesco sembra più preoccupato ad agire per fermare le proteste dei cittadini piuttosto che risolvere il problema dei profughi, ritiene l'editorialista. I conservatori avevano messo in guardia da molto tempo dalle conseguenze della politica migratoria europea, in particolare sui problemi di integrazione, sul rischio dell'estremismo e sulle possibili esplosioni di violenza. Inoltre c'erano state "previsioni apocalittiche" sui timori della nascita di una "Eurabia" e dell'islamizzazione di massa del continente.

Fino a poco tempo fa in Europa i problemi legati all'integrazione non sembravano insormontabili, scrive il giornalista.
Tuttavia, secondo Ross Douthat, ora "il problema non consiste solo nel fatto che i migranti arrivano a centinaia o piuttosto a decine di migliaia, ma che gran parte di loro sono adolescenti e giovani ventenni di sesso maschile."
Douthat cita l'esempio della Svezia che, come la Germania, ha aperto le sue frontiere ai profughi: il 71% di coloro che avevano fatto richiesta di asilo nel 2015 erano uomini, che avevano bisogno di essere convinti, secondo un manuale norvegese per gli immigrati, che in Europa "forzare una donna a fare sesso è proibito".
Se gli immigrati arrivano regolarmente, ma in numero ragionevole, c'è tempo per assimilarli ed integrarli. La popolazione musulmana in Europa è aumentata solo dell'1% in 10 anni, inoltre le persone di Turchia e Nord Africa arrivate nel continente molti anni fa sono ora considerate europee a tutti gli effetti.
"Ma se aggiungete milioni di persone, la maggior parte delle quali giovani, in un breve lasso di tempo, avrete dei cambiamenti molto diversi e radicali," — ritiene Douthat.
Ad esempio in Germania meno di 10 milioni di persone (dati del 2013) su una popolazione di 82 milioni ha un'età tra i 20 e 30 anni. Douthat afferma che la società tedesca in futuro si troverà ad affrontare gravi cambiamenti. Molto dipenderà dal fatto se i profughi arrivati in Germania riusciranno a far arrivare le loro famiglie. In questo caso il flusso migratorio potrebbe raddoppiare o triplicare e in futuro la metà della popolazione di età inferiore ai quarant'anni sarà composto da persone provenienti dal Medio Oriente e dal Nord Africa e dai loro figli.
"Se credete che una società monorazziale e laica che invecchia possa accettare un'immigrazione di massa con differenze culturali così marcate, avrete un brillante futuro nell'attuale governo della Germania, ma siete folli," — scrive Douthat. Occorre fare di tutto perché questo non accada. ''Questo significa chiusura dei confini tedeschi ai nuovi arrivati, espulsioni forzate dei giovani in età lavorativa, rinuncia dell'illusione secondo cui la Germania possa liberarsi dai suoi peccati passati attraverso uno sventato umanismo," — scrive Douthat.
Significa anche che "la Merkel se ne deve andare", affinchè il suo Paese e tutto il continente non debbano pagare un prezzo troppo alto per la sua "follia nobile", conclude Douthat.

 
 

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