Oggi voglio parlarvi di un viaggio molto speciale, un viaggio che porta
al centro dell'Essere. Quando parlo di Essere, mi riferisco alla nostra
realtà interiore, alla nostra Essenza Consapevole, alla nostra Vera
Identità. Il centro dell'Essere è un luogo di quiete raggiunto il quale
chiunque trova ristoro dopo un viaggio durato una, forse più vite.
Questo luogo, questo centro dell'Essere è da molti ambito, da pochi
intuito, raramente raggiunto ed abitato. Chi arriva al centro del
proprio Essere raggiunge l'Essenza di CIO' CHE E' VERAMENTE. Quello che
separa la maggior parte delle persone dal proprio centro dell'Essere è o
il non cercarlo oppure il ritenere impossibile il suo raggiungimento.
Altri ancora non troveranno il proprio centro dell'Essere semplicemente
perchè non sapranno dove cercarlo. Mi riferisco soprattutto alle persone
che cercano la propria identità viaggiando, passando da un "maestro"
all'altro senza mai, peraltro, riuscire a ri-connettersi con la propria
Essenza. E pensare che non occorrerebbe nessuno sforzo per arrivare, nè
muovere alcun passo per raggiungere il proprio centro.
Con ciò non significa che chi viaggi non possa trovare Se stesso nei
luoghi che visita nè, tantomeno, che chi segue un guru non possa
raggiungere l'Illuminazione. Semplicemente, ma è solo il MIO punto di
vista, chi cerca al di fuori di Se rischia di non trovare o di sprecare
energie preziose che potrebbero servirgli ad altro.
A volte per arrivare basta chiudere gli occhi, sgomberare la mente,
rilassare il corpo da tutte le tensioni accumulate a causa della vita
frenetica che si conduce, ed iniziare a respirare profondamente,
rimanendo in ascolto di Se, eliminando al contempo tutte le forme di
giudizio e tutti i desideri, non ultimo quello di arrivare. Spesso,
infatti, per arrivare non occorre nemmeno partire in quanto luogo di
partenza e meta coincidono.
Siamo abituati a concepire il viaggio come un percorso lungo e faticoso
che costa tempo e denaro e che, molto spesso, non conduce a
quell'appagamento anelato da chi si mette in cammino. Il vero viaggio,
però, non consiste nel muoversi fisicamente da un luogo all'altro, no;
sarebbe tropppo limitante come definizione. Il viaggio di Conoscenza del
proprio Se non costa nè denaro, nè fatica alcuna. Occorre solo avere
del tempo da dedicare alla propria introspezione, rimanendo in ascolto
di Se.
Per arrivare alla conoscenza e al raggiungimento del centro dell'Essere,
occorre sapersi fermare laddove gli altri continuano a muoversi senza
meta. Solo fermandosi si ha l'opportunità di poter raccogliere le
energie necessarie ad andare fino in fondo e conoscere, se si ha il
coraggio e la volontà, il lato in ombra che dimora in ognuno di noi e
che, se portato alla Luce attraverso la Consapevolezza, ci permetterà,
di riflesso, di conoscere il mondo esterno e le sue dinamiche.
Microcosmo e Macrocosmo sono tutt'Uno. Per sperimentare l'Unità con
tutto ciò che ci circonda occorrerà, prima, ri-appropriarsi della
propria interiorità. Dopo aver raggiunto il centro dell'Essere, occorre,
per mantenersi in contatto con Esso, ACCETTARSI ED AMARSI COSI' COME SI
E'. Solo allora il viaggio di trasformazione sarà compiuto e potremo
sperimentare l'Unità con la natura, con noi stessi e, quindi, con Dio.
Vincenzo Bilotta
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