mercoledì 8 agosto 2018

Una cooperazione militare tra Russia e Cina può mettere fine alle guerre USA

 Ispezione truppe cina Russia

Dopo le ultime dichiarazioni dell’ambasciatore cinese in Siria, Qi Qianjin, riguardo alla possibilità di operazioni militari cinesi in Siria a fianco delle forze del presidente siriano Bashar al-Assad, contro i gruppi radicali jihadisti sostenuti dagli USA e Arabia Saudita, si apre una nuova prospettiva sullo scenario internazionale.

In effetti la Cina sta inviando dei segnali molto precisi di essere disposta a farsi coinvolgere direttamente in operazioni contro il terrorismo, la destabilizzazione ed il caos che, fino ad oggi, sono stati una prerogativa degli interventi degli USA e della NATO in varie parti del mondo, basta ricordarsi dell’Afghanistan dell’Iraq, della Siria, ello Yemen, ecc..

Gli interessi della Cina sono collegati alla stabilità dei paesi e delle aree strategiche come l’Asia, il Medio Oriente e l’Africa dove la Cina attua una politica di espansione economica e di cooperazione con i paesi interessati. Interessi che risultano opposti a quelli di Washington che in queste stesse aree cerca di sobillare le guerre interne, la destabilizzazione ed il caos per imporre la propria egemonia e per giustificare la propria presenza militare.

Questo coinvolgimento della Cina potrebbe avvenire in stretta alleanza con la Russia che condivide le stesse esigenze di stabilizzare le aree strategiche per le rotte del petrolio e contenere la politica egemonica di Washington ed il suo ruolo distruttivo dimostrato inconfutabilmente dall’intervento mascherato in Siria con il sostegno ai gruppi jihadisti.

Come notano alcuni analisti internazionali, se si conferma questa nuova impostazione di Pechino, “Gli Stati Uniti semplicemente non possono continuare a fare ciò che vogliono in tutto il mondo se ci saranno accordi militari fra Cina e Russia che lavorano in tandem”, come ha scritto l’analista internazionale Daniel Patrick Welch.

Non è un caso che La Cina, in questi ultimi anni, ha incrementato esercitazioni militari congiunte con la Russia e ha fornito il suo sostegno politico al governo di Damasco. La Cina si anche offerta per attivarsi negli sforzi di ricostruzione della Siria, devastata da oltre sette anni di guerra e di investire nel paese nell’ambito del suo megaprogetto della Silk-Road.

Pechino, non più tardi di due giorni fa, ha sbattuto la porta in faccia alle richieste del rappresentante diplomatico USA di bloccare le importazioni di petrolio dall’Iran, di cui la Cina è il principale acquirente. Un’altro segnale preciso della determinazione del Governo cinese di contrapporsi alle politiche sanzionatorie unilaterali di Washington.

Proprio nei rigurdi della questione iraniana si giocherà la prossima partita sullo scacchiere internazionale, viste le minacce di Trump di mettere sotto assedio il paese persiano con le sanzioni e bloccando le esportazioni di petrolio. La Cina, in tandem con la Russia, potrebbero far fallire il tentativo di Washington di mettere sotto assedio il governo di Teheran e, fattore ancora più importante, potrebbero bloccare i piani di un eventuale aggressione militare programmata dal Pentagono.

L’Iran è un alleato strategico per Mosca ed ha dimostrato un ruolo essenziale nel sostegno alla lotta antiterrorista in Siria, come anche risulta un partner importante per la Cina con una cooperazione economica che promette di crescere, aggirando le sanzioni USA.

Unità navali della Cina in esercitazione
La Cina rappresenta oggi la seconda economia industriale e un polo finanziario che si contrappone ad dominio geopolitico e geofinanziario anglo-USA. Nella sua orbita di cooperazione economica e partnership, Pechino ha già attratto gli altri grandi paesi emergenti dell’Asia come l’India, il Pakistan, l’Iran e la Turchia.

Se Pechino getterà il peso del suo potenziale economico e militare sullo scacchiere internazionale, gli Stati Uniti dovranno riconsiderare il loro ruolo in un nuovo scenario in cui la strategia della politica distruttiva attuata dalla elite di potere di Washington si troverà frenata dalla “messa in guardia” di Cina e Russia unite in un fronte contrapposto.


Luciano Lago

fonte: https://www.controinformazione.info/una-cooperazione-mililtare-tra-russia-e-cina-puo-mettere-fine-alle-guerre-usa/

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