venerdì 31 gennaio 2014

L'Eurozona è collassata. Ma era tutto calcolato. Benvenuti nella nuova era imperiale.


Paolo Barnard a La Gabbia commenta il documento pubblicato dalla Commissione Europea che di fatto certifica il fallimento dell'Eurozona.

Il grafico parla chiaro, dal 2000 in poi l'economia di tutti i paesi UE è andata giù a picco. La cosa che più fà paura, è che a decidere le sorti dell'Europa non sono stati i popoli europei, ma un gruppo ristretto di persone a porte chiuse. Uno dei quali, Enrico Letta, che stupidamente (o sfacciatamente sarebbe meglio dire) se ne vanta anche sui social:




Come potete vedere, si legge chiaramente di una "agenda globale", mai votata nè accettata da nessun popolo. E continuando a leggere: "...utile ribadire la mia fiducia nei confronti dell'euro e per rilanciare con grande determinazione l'invito a compiere i passi necessari verso gli Stati Uniti d'Europa". E come fù per l'euro, i signori hanno deciso di creare gli Stati Uniti d'Europa in un incontro a porte chiuse. E così hanno fatto, o almeno ci stanno provando. L'intelligenza di Enrico Letta poi prende il sopravvento, quando ammette che all'incontro c'erano praticamente tutti, compresi alcuni direttori di importanti organi di stampa. In pratica Enrico Letta ha ammesso pubblicamente che "destra" e "sinistra", "repubblicani" e "democratici", socialisti, liberali, verdi ecc ecc sono dalla stessa parte, nonostante bandiere diverse: dalla parte della finanza e delle grandi corporation. Compresa la stampa! E l'unico loro obiettivo era quello di mettere le mani sulle ricchezze degli stati europei, e ci sono riusciti: il ministro Saccomanni, un "grande amico" di Draghi, anche lui presente a questo annuale incontro insieme agli "amici" Mario Monti ed Enrico Letta, farà a giorni passare la legge sulle privatizzazioni, che di fatto consegnerà le risorse dell'Italia in mano a corporation e finanza. 


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